Elementi taggati con nero

I fatti sono connessi e giustificano una sola trattazione

01/03/2020 - Un’azienda intima a un dipendente il licenziamento per giustificato motivo oggettivo. Il lavoratore ha impugnato il licenziamento, ritenendolo ingiustificato. Egli, nel proporre il suo ricorso, rivendica il diritto di essere reintegrato nel posto di lavoro. Ma, in subordine, nel caso in cui l’azienda dovesse resultare occupare meno... [Leggi tutto]

02/01/2020 - Perchè l'impresa deve adottare un suo codice disciplinare aziendale? Le previsioni del codice disciplinare aziendale, con l’entrata in vigore della legge Fornero del mese di luglio 2012, vincolano il potere decisionale del giudice che adesso le deve applicare e considerare come se fossero legge. La legge Fornero é rigida... [Leggi tutto]

Quel datore di lavoro deve subire entrambe le sanzioni

08/10/2018 - Un datore di lavoro fa lavorare due cittadini stranieri senza regolarizzazione previdenziale. Uno dei due cittadini stranieri è munito di permesso di soggiorno mentre l’altro ne è sprovvisto. La direzione provinciale del lavoro emette una ordinanza ingiunzione di pagamento applicando la sanzione amministrativa per aver... [Leggi tutto]

Cassazione civile sez. lav. 07 febbraio 2013 n. 2937

01/02/2018 - Il tribunale di Milano, qualificando una prestazione lavorativa come subordinata, accoglieva la domanda di un lavoratore diretta ad ottenere il pagamento del trattamento di fine rapporto. La corte d'appello ha riformato la sentenza negando questo diritto. La cassazione intervenendo sulla controversia ha riformato la sentenza della corte... [Leggi tutto]

La disciplina della legge Fornero del 2012

25/04/2017 -  La legge Fornero, n. 92/2012, entrata in vigore il 18 luglio 2012, ha modificato le conseguenze del licenziamento invalido intimato a conclusione della procedura del licenziamento collettivo. Le novità sono contenute nella nuova formulazione deell'art. 5 comma 3 della legge n. 223 del 1991.  Questo comma adesso... [Leggi tutto]

17/11/2015 - Perchè l'impresa deve adottare un suo codice disciplinare aziendale? Le previsioni del codice disciplinare aziendale, con l’entrata in vigore della legge Fornero del mese di luglio 2012, vincolano il potere decisionale del giudice che adesso le deve applicare e considerare come se fossero legge. La legge Fornero é rigida... [Leggi tutto]

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04/07/2015 - Nel mese di maggio del 2006 un netturbino anticipa arbitrariamente l'orario di uscita dal lavoro di un quarto d'ora, e va a giocare a carte in un circolo ricreativo; colto in flagranza mentre giocava a carte è stato licenziato immediatamente per giusta causa. Il tribunale in primo grado, la corte d'appello in secondo grado e la corte di... [Leggi tutto]

Corte Costituzionale, sentenza 29 aprile – 13 maggio 2015, n. 78.

17/05/2015 -  La legge Fornero, n. 92 del 2012, entrata in vigore il 18 luglio, prevede che quando si impugna un licenziamento e si chiede l'applicazione dell'articolo 18 dello statuto dei lavoratori, con la reintegrazione nel posto di lavoro, si debba seguire un particolare rito processuale e che in questo rito non possono essere proposte domande... [Leggi tutto]

15/11/2014 - Il fatto. Con sentenza non definitiva del 18.12.2013, la Corte di appello di Venezia accoglieva il reclamo proposto da S.E. e, in riforma della sentenza impugnata, annullava il licenziamento intimato al predetto il 31.7.2012 ai sensi dell'ari 18, co. IV, l. 300/70, come novellato dalla I. 92/2012, e condannava la Banca reclamata a... [Leggi tutto]

22/08/2014 - La legge Fornero n. 92 del 2012, contiene una normativa  rigida in entrata perché ha limitato la possibilità di ricorrere in modo legittimo al contratto a progetto, al lavoro di lavoro intermittente e a disciplinato in modo rigoroso il contratto con partita IVA e  il contratto di associazione in partecipazioni... [Leggi tutto]

17/07/2014 -  La legge Fornero, n. 92/2012, entrata in vigore il 18 luglio 2012, ha modificato le conseguenze del licenziamento invalido intimato a conclusione della procedura del licenziamento collettivo. Le novità sono contenute nella nuova formulazione deell'art. 5 comma 3 della legge n. 223 del 1991.  Questo comma adesso... [Leggi tutto]

L'esercizio del potere gerarchico si conforma alla realtà intrinseca delle mansioni svolte

05/02/2014 -  La Corte di Cassazione con una interessante sentenza ha marcato l'esistenza delle differenze esistenti tra il lavoro intellettuale e il lavoro manuale al fine di pervenire alla qualificazione del rapporto di lavoro come subordinato, affermando l’interessante  principio che si riporta di seguito: "La Corte di Cassazione ha... [Leggi tutto]

Effetto della legge Fornero del 2012

23/01/2014 - Il Tribunale di Milano sezione lavoro,nella persona del Dott. Giovanni Casella, decidendo su una controversia con oggetto un licenziemento per giustificato motivo oggettivo, ritenendo illegittimo il licenziamento, ha riconosciuto alla lavoratrice solo il risarcimento dei danni, senza la reintegrazione nel posto di lavoro.    ... [Leggi tutto]

Arte sovietica

22/01/2014 - Il licenziamento disciplinare deve essere adottato osservando La procedura di contestazione di addebito di cui all'art. 7 dello Statuto dei Lavoratori.  Il nuovo articolo 18 dello statuto dei lavoratori, così come modificato dalla legge Fornero, prevede Quattro differenti tutele che mutuando una espressione di Leonardo Sciascia ne... [Leggi tutto]

Presupposti e condizioni per la loro validità

22/01/2014 - Procedura delle dimissioni e degli atti di risoluzione consensuale del rapporto di lavoro, per tutti i lavoratori subordinati, a prescindere dall'elemento dimensionale del datore di lavoro. Senza l'adozione della procedura illustrata di seguito le dimissioni presentate dal lavoratore non sono valide. L'impresa, pertanto, se il lavoratore... [Leggi tutto]

22/01/2014 - Negli ultimi anni un lavoratore sì è spesso sentito chiedere, quale condizione di instaurazione della sua collaborazione nell'impresa di essere titolare di una partita Iva o si è sentito chiedere, in costanza del rapporto di lavoro già instaurato, l'apertura di questa partita iva al fine di continuare il rapporto di... [Leggi tutto]

22/01/2014 - Il contratto a progetto, così come riformulato dalla nuova normativa del 2012, deve essere riconducibile, per la sua configurabilità " a uno o più progetti specifici determinati dal committente e gestiti autonomamente dal collaboratore. Il progetto deve essere funzionalmente collegato a un determinato risultato finale e non... [Leggi tutto]

Disciplina complessa e articolata

22/01/2014 - Il contratto a termine, disciplinato dal decreto legislativo 6 settembre 2001 n. 368, con il nuovo intervento riformatore del 2012, è stato posto in una posizione di privilegio rispetto alla precedente disciplina con una maggiore appetibilità nel farvi ricorso. Il legislatore del governo tecnico del 2012, ha sentito l'esigenza di... [Leggi tutto]

Lo studio a Milano

10/01/2016   Lo studio si trova  nel centro storico della città, di fronte alla Rotonda della Besana , adiacente al Palazzo di Giustizia . tel. 025457952. email biagio.cartillone@studiocartillone.it Lo studio é aperto dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.30, dal lunedì al venerdì.  L'ubicazione dello studio consente... [Leggi tutto]

Il canone di locazione non è riducibile dai Tribunali su richiesta del conduttore e in conseguenza dell’emergenza Covid

04/02/2022 La rinegoziazione del contratto compete solo alla volontà delle parti: è da escludere la possibilità per il Giudice di modificare le condizioni economiche dei contratti di locazione riducendo, ancorché temporaneamente, i canoni di locazione. “Per quel che concerne i doveri di correttezza e buona fede nell'esecuzione del contratto, ed al dovere di... [Leggi tutto]

Il risarcimento del danno per la perdita del prossimo congiunto

08/10/2022 La perdita del prossimo congiunto per fatto e colpa d’altri cagiona pregiudizi di tipo esistenziale, i quali sono risarcibili perché conseguenti alla lesione di un diritto inviolabile della persona: nel caso dello sconvolgimento della vita familiare provocato dalla perdita di congiunto, il pregiudizio di tipo esistenziale è risarcibile appunto perché consegue alla... [Leggi tutto]

Il patto di non concorrenza è valido se rispetta una pluralità di prescrizioni e di limiti

06/03/2021 Il patto di non concorrenza configura un contratto a titolo oneroso ed a prestazioni corrispettive, in virtù del quale il datore di lavoro si obbliga a corrispondere una somma di danaro o altra utilità al lavoratore e questi si obbliga, per il tempo successivo alla cessazione del rapporto di lavoro, a non svolgere attività concorrenziale con quella del datore. Dal punto... [Leggi tutto]

DIVISIONE DELLA PENSIONE TRA IL CONIUGE E L'EX CONIUGE

06/03/2021 Come si divide la pensione tra il coniuge e l’ex coniugee La pensione fra il coniuge superstite e l’ex coniuge altrettanto superstite deve essere ripartita tendo conto della durata dei rispettivi matrimoni ma non in modo esclusivo dovendosi eventualmente contemperare questo dato temporale con altre circostanze che possono assumere rilevanza e significato. La Corte di Cassazione a... [Leggi tutto]

GLI OBBLIGHI DI MANTENIMENTO NELLA SEPARAZIONE SONO DIVERSI DA QUELLI A SEGUITO DI DIVORZIO

05/03/2019 La corte di appello pone a carico del marito l'obbligo di corrispondere alla moglie un assegno mensile di mantenimento pari a € 2000. La decisione poggiava sul fatto che la moglie non lavorava per potersi dedicare alla famiglia, il marito era un professionista affermato ed era proprietario di numerosi immobili mentre la moglie non aveva fonti di reddito diverse dall'assegno percepito dal... [Leggi tutto]

La disabilità nei rapporti di lavoro

02/01/2022 Il concetto di disabilità si identifica con la “limitazione, risultante in particolare da menomazioni fisiche, mentali o psichiche durature che, in interazione con barriere di diversa natura, possono ostacolare la piena ed effettiva partecipazione della persona interessata alla vita professionale su base di uguaglianza con gli altri lavoratori” (Cass. 12.11.2019, n. 29289;... [Leggi tutto]

Per la difesa davanti ai giudici  è consentito produrre anche i documenti personali e riservati

“Giova ribadire che la produzione in giudizio di documenti contenenti dati personali è sempre consentita ove sia necessaria per esercitare il proprio diritto di difesa, anche in assenza del consenso del titolare e quali che siano le modalità con cui è stata acquisita la loro conoscenza: dovendo, tuttavia, tale facoltà di difendersi in giudizio, utilizzando gli altrui dati personali, essere esercitata nel rispetto dei doveri di correttezza, pertinenza e non eccedenza previsti dalla L. n. 675 del 1996, art. 9, lett. a) e d), sicché la legittimità della produzione va valutata in base al bilanciamento tra il contenuto del dato utilizzato, cui va correlato il grado di riservatezza, con le esigenze di difesa.” ( Cass. civ., sez. lav., sent., 12 novembre 2021, n. 33809)