I giudici respingono la richiesta perché la signora non è riuscita a dare la prova della responsabilità del proprietario della piscina

Una signora cade sulle scale della piscina e chiede il risarcimento dei danni per le lesioni subite

I giudici respingono la richiesta perché la signora non è riuscita a dare la prova della responsabilità del proprietario della piscina

11/11/2019 Una signora  cade sulle scale di accesso agli spogliatoi di una piscina; ritiene il proprietario della piscina responsabile dei danni subiti. Promuove azione giudiziaria sostenendo di essere caduta dal secondo gradino di accesso agli spogliatoi ed ha dedotto la responsabilità del titolare della piscina, in quanto vi era la presenza di acqua sulle scale, l'antiscivolo sul... [Leggi tutto]
Domanda respinta per mancanza di prova

La matrigna vuole il risarcimento per le sofferenze patite a causa delle lesioni subite dal figliastro, in un incidente stradale

Domanda respinta per mancanza di prova

16/09/2019  Una persona che viaggiava, quale trasportata, a bordo di un'autovettura, subiva danni a causa di un incidente stradale. Per questi danni ha promosso la causa contro il conducente dell'auto sulla quale viaggiava. In questa causa, per chiedere anche loro i danni, intervenivano il padre e il fratello nonché la seconda moglie del padre. Il padre, il fratello, e la moglie del... [Leggi tutto]
Affresco di Andrea Mantegna

Il pericoloso gioco delle freccette tra amici

Affresco di Andrea Mantegna

21/06/2017 Un amico, con atto di citazione ha convenuto avanti al Tribunale, un compagno di giochi per sentirlo condannare al risarcimento dei danni da lui patiti in conseguenza della perforazione dell'occhio destro quando, mentre giocava al lancio di freccette di metallo con il suo compagno, questi aveva tirato una freccetta procurandogli un grave danno all'occhio destro, che aveva comportato la... [Leggi tutto]

La metropolitana condannata a risarcire i danni: le portiere erano prive di misure anti schiacciamento.

25/03/2017 Una trasportata convenne in giudizio l'Azienda Trasporti Milanese (A.T.M.) s.p.a. chiedendo il risarcimento dei danni che aveva subito a causa del malfunzionamento delle porte di un treno della metropolitana; dedusse che, al momento della discesa dal convoglio, era rimasta imprigionata tra i due battenti, che si erano chiusi automaticamente, e aveva riportato lesioni personali. L’Atm... [Leggi tutto]

Le strutture ospedaliere psichiatriche devono essere munite di adeguate misure di sicurezza e protezione

25/03/2017 Un’ex paziente ha convenuto in causa una Usl chiedendo il risarcimento dei danni che si era procurata cadendo da una finestra dell’ospedale), in cui era stata ricoverata a causa di una sindrome psichiatrica: assunse che sia il medico -che aveva ne aveva curato il ricovero- che il personale sanitario del reparto (compreso il primario ) non avevano adottato le necessarie misure di... [Leggi tutto]

Il Comune non è sempre responsabile delle pietre sconnesse sulla pavimentazione stradale

23/03/2017 Una signora ha convenuto in giudizio avanti il tribunale, il Comune della sua città chiedendo  che fosse condannato al risarcimento dei danni da lei sofferti a seguito di una caduta determinata dalla presenza di una pietra sconnessa e non visibile sul manto stradale. Il Comune si è costituito in giudizio, chiedendo il rigetto della domanda. Il Tribunale ha accolto la... [Leggi tutto]

La morte sopravvenuta dopo brevissimo tempo dall’incidente esclude che gli eredi possano vantare il diritto a succedere al loro congiunto.

16/04/2016 Con citazione gli eredi, i suoi genitori e i fratelli, convennero dinanzi al Tribunale la compagnia di Assicurazioni chiedendone la condanna in solido al risarcimento dei danni, iure proprio e iure hereditatis, derivati dalla morte del loro congiunto, quasi subito dopo lo scontro tra autovetture Il Tribunale, attribuita la corresponsabilità dell’incidente mortale in pari... [Leggi tutto]
Dalla Biennale di Venezia 2015

NON SPETTA IL RISARCIMENTO DEI DANNI IURE HEREDITATIS NEL CASO DI MORTE IMMEDIATA

Dalla Biennale di Venezia 2015

26/07/2015 La Corte di Cassazione, e questa volta a sezione unite ( 2015, n. 153509) , ha ribadito che non spetta alcun diritto ai parenti superstiti, nella loro qualità di eredi, nel caso in cui la morte del loro congiunto sia sopraggiunta immediatamente dopo l’evento mortale. Questo principio è stato ribadito con le parole chiare della massima che si riporta. “Nel caso di... [Leggi tutto]

Per il risarcimento anche il danno morale deve essere oggetto di prova

21/06/2015   Il fatto L'ex moglie ha denunciato penalmente il coniuge a non aver adempiuto l'obbligo di mantenimento a favore dei figli corrispondendo l'assegno che il tribunale gli aveva posto a carico. Il giudice di pace ha accolto la domanda di risarcimento ed ha condannato l'ex marito al pagamento di un importo riparatore. Il tribunale, in sede di impugnazione della sentenza, ha rigettato... [Leggi tutto]
A volte, mordono

Se il cane morde, paga il padrone

A volte, mordono

24/12/2014 Il Tribunale di Messina ha confermato la sentenza del Giudice di pace di Messina con la quale l’imputata era stata condannata, al risarcimento del danno a favore della parte civile per avere cagionato a un uomo, omettendo di custodire adeguatamente il proprio cane, lesioni personali da morso. Il cane aveva tentato più volte di azzannare la parte offesa quando transitava in... [Leggi tutto]
Dalla Biennale di Venezia 2015

Impalcatura condominio, responsabile impresa per il furto nell'appartamento

Dalla Biennale di Venezia 2015

31/12/2014 Un condominio per l’esecuzione dei lavori di ristrutturazione si rivolge ad un’impresa edile che installa delle impalcatura. Utilizzando l’impalcatura un ladro si introduce nell’appartamento di un condomino rubando gioielli per un considerevole valore. Il derubato agisce avanti il tribunale chiedendo il risarcimento dei danni al condominio e all’impresa per non... [Leggi tutto]

Se l’impianto d’allarme non funziona, dev’essere risarcito il danno in caso di furto

22/01/2014 Il caso esaminato dai giudici della Cassazione con la sentenza n. 5644 del 10 aprile 2012, vede coinvolto il titolare di una gioielleria che aveva subito un furto. I ladri avevano praticato un buco nel vetro della vetrina ma l'allarme realizzato dalla società convenuta non aveva funzionato. Il gioielliere chiedeva, quindi, il risarcimento del danno per il furto subito. La domanda... [Leggi tutto]

La Corte di Cassazione e il gioco del calcio: non è attività pericolosa!

22/01/2014 Il caso è il seguente: i genitori di un minore citavano in giudizio una società sportiva chiedendo il risarcimento dei danni subiti dal figlio colpito al volto da una pallonata in occasione di una partitella di calcio svoltasi durante uno stage multi sportivo.  Il giudice di primo grado accoglieva la domanda formulata dai genitori, condannando la società sportiva al... [Leggi tutto]
Non accertò con diligenza l’idoneità alle mansioni

Condanna per il medico aziendale

Non accertò con diligenza l’idoneità alle mansioni

04/11/2017 Un lavoratore è stato licenziato per sopravvenuta inidoneità permanente alle mansioni svolte e per l'impossibilità di un suo ricollocamento in azienda; la sua incapacità a svolgere le mansioni è stata certificata dal medico aziendale. Il lavoratore ha impugnato il licenziamento avanti il tribunale; il giudice ha disposto una consulenza tecnica d'ufficio... [Leggi tutto]

Danni provocati dall'autorità giudiziaria: limitazioni al diritto all'indennizzo

13/01/2014 La Corte di Cassazione, con recente sentenza n.11251 del 13 marzo 2008 ha specificato che in tema di danni provocati dall'autorità giudiziaria, l'ordinamento non prevede alcun indennizzo per una imputazione ingiusta, cioè per una imputazione rivelatasi infondata a seguito di sentenza di assoluzione. E' prevista solo la riparazione del danno, patrimoniale e non patrimoniale,... [Leggi tutto]