Il ccnl multiservizi di Cgil cisl uil e non della Cisal, lo dice d'imperio la Cassazione

Quale contratto collettivo ai soci lavoratori di cooperativa del settore pulizie?

Il ccnl multiservizi di Cgil cisl uil e non della Cisal, lo dice d'imperio la Cassazione

22/02/2019 Una cooperativa al suo socio lavoratore applica il contratto collettivo del commercio e dei portieri e custodi sottoscritto dalla Cisal. La corte di appello ha ritenuto corretta, invece, la diversa applicazione del contratto collettivo multiservizi sottoscritto da Cgil Cisl Uil. Per la corte di appello il contratto collettivo commercio della Cisal, oltre ad essere sottoscritto da una sola... [Leggi tutto]
I principi di questa  sentenza della Cassazione rischiano di premiare

Se il rapporto di lavoro è qualificato come subordinato dal giudice, il contratto collettivo si applica solo parzialmente

I principi di questa sentenza della Cassazione rischiano di premiare "i furbetti del quartierino"

19/10/2018 Un lavoratore ha prestato la sua attività lavorativa prima con un contratto di collaborazione coordinata e continuativa e successivamente con un  contratto di associazione in partecipazione. Cessato il rapporto di lavoro, è sorta la controversia sulla natura giuridica dell'accordo intervenuto tra le parti. Il Tribunale e la Corte di Appello hanno dichiarato l'esistenza... [Leggi tutto]
Lo dice la Corte di Cassazione con la sentenza n. 17006/2017

Nel contratto collettivo del commercio l'anno solare è diverso dall'anno civile che decorre dal 1 gennaio e finisce il 31 dicembre

Lo dice la Corte di Cassazione con la sentenza n. 17006/2017

01/05/2018 Un lavoratore è stato licenziato per superamento del periodo di comporto. Contrariamente al tribunale, la corte di appello di Messina nel riformare una sentenza del tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, ha ritenuto che il periodo di riferimento entro cui calcolare - ai sensi dell'art. 93 del c.c.n.l. settore Terziario - il numero complessivo delle assenze per malattia ("un anno... [Leggi tutto]
La modifica peggiorativa vale esclusivamente per il futuro

Modifica in peius del contratto collettivo: legittima, ma non può toccare i diritti già acquisiti dal lavoratore

La modifica peggiorativa vale esclusivamente per il futuro

05/11/2015     Con ricorso avanti al giudice del lavoro, il ricorrente esponeva di essere dipendente di una società dal 17/2/1992, con la qualifica di impiegato; al momento dell’assunzione, le parti avevano convenuto l’applicazione dell'accordo sindacale del 25/11/1986, che prevedeva l'applicazione delle norme del contratto collettivo nazionale dei terziario... [Leggi tutto]
Si tratta di un contratto di natura privata che il giudice può disattendere

Il contratto collettivo non si applica automaticamente

Si tratta di un contratto di natura privata che il giudice può disattendere

03/12/2014 I contratti collettivi valevoli erga omnes sono i contratti collettivi che alla fine degli anni '50 e inizio anni '60, con provvedimento autoritativo hanno acquisito validità giuridica per tutti. I contratti collettivi successivi, però, hanno natura privatistica e come tali non vincolano le parti a meno che le parti stesse non li abbiano indicati nei loro accordi come fonte... [Leggi tutto]
quello a termine resta immutabile fino alla sua scadenza

Il contratto Collettivo a tempo indeterminato, può essere disdettato in qualsiasi momento

quello a termine resta immutabile fino alla sua scadenza

01/12/2014 “ Il contratto collettivo, senza predeterminazione di un termine di efficacia, non può vincolare per sempre tutte le parti contraenti, perché finirebbe in tal caso per vanificarsi la causa e la funzione sociale della contrattazione collettiva, la cui disciplina, da sempre modellata su termini temporali non eccessivamente dilatati, deve parametrarsi su una realtà... [Leggi tutto]
Le organizzazioni sindacali non hanno il potere di comprimere questi diritti

Il contratto collettivo non può derogare in pejus i diritti soggettivi già acquisiti dal lavoratore

Le organizzazioni sindacali non hanno il potere di comprimere questi diritti

30/11/2014 Le organizzazioni sindacali, stipulando i contratti collettivi o gli accordi integrativi aziendali o comunque un qualsiasi altro loro accordo avente natura collettiva, non hanno il potere di limitare, annullare o disciplinare in modo diverso i diritti che i lavoratori, anche iscritti all’organizzazione sindacale  peggiore,,hanno già acquisito. Sui diritti acquisiti,... [Leggi tutto]
Si rischia la Babele del diritto del lavoro

Attraverso la contrattazione sindacale si tenta di demolire lo statuto dei lavoratori

Si rischia la Babele del diritto del lavoro

22/01/2014 Attraverso la contrattazione sindacale si tenta di demolire lo statuto dei lavoratori  Il decreto-legge del 13 agosto 2011 n. 138 prevede che la contrattazione collettiva aziendale e quella territoriale, senza alcuna limitazione alla sua autonomia, possa disciplinare in modo diverso dalla normativa statale, derogandovi in tutto o in parte, "le conseguenze del recesso del rapporto di... [Leggi tutto]
Si applica solo se la retribuzione concordata dalle parti è inadeguata secondo i principi costituzionali

Il contratto collettivo non si applica obbligatoriamente

Si applica solo se la retribuzione concordata dalle parti è inadeguata secondo i principi costituzionali

22/01/2014 La Corte di Cassazione ha affermato che “nell’attuale sistema di contrattazione collettiva di diritto comune (art. 39, quarto comma, Cost.) la "categoria professionale" non comporta di per sé la necessaria applicazione di un contratto diverso da quello individuale voluto dalle parti oppure da quello collettivo stipulato dalle associazioni sindacali alle quali esse sono... [Leggi tutto]
Lo afferma il Tribunale sez. Lavoro di Torino in una sentenza del mese di agosto del 2019.

Il contratto collettivo della vigilanza privata non armata prevede una retribuzione ingiusta, al di sotto della soglia di povertà

Lo afferma il Tribunale sez. Lavoro di Torino in una sentenza del mese di agosto del 2019.

05/01/2020 Le guardie giurate non armate addette alle attività di portierato per la custodia-sorveglianza e al controllo degli accessi e alla regolazione del flusso di persone e merci hanno diritto all’applicazione di un contratto collettivo che assicuri loro una retribuzione adeguata ad una vita libera e dignitosa. Il tribunale ha rilevato che il contratto collettivo del settore... [Leggi tutto]

Il giornalista non iscritto all’albo ha diritto al trattamento economico del ccnl.

03/01/2020   La corte di Cassazione ha confermato il suo indirizzo di riconoscere il trattamento economico e normativo a chi pur non essendo iscritto all’albo svolge mansioni di fatto di natura giornalistica. Si riporta il principio di diritto affermato dalla corte di cassazione che ha confermato una sentenza della corte di appello di Torino: “riconosce il giudice d'appello... [Leggi tutto]

Il contratto collettivo dell'industria riduce le garanzie risarcitorie del dirigente licenziato in modo illegittimo

03/01/2020 La pattuizione collettiva dei dirigenti delle aziende del settore industria, che vi riportiamo nella tabella sottostante, inserendosi nel quadro politico e sindacale della nuova disciplina in materia di tutele crescenti del rapporto di lavoro degli operai, degli impiegati e dei quadri, ha rivisto al ribasso tutta la materia del licenziamento dei dirigenti, modificando i termini temporali del... [Leggi tutto]
Il controllo giurisdizionale sulla proporzione della sanzione appartiene sempre al giudice che lo deve valutare secondo i principi del codice civile

Il giudice non è vincolato dalle norme disciplinari del contratto collettivo

Il controllo giurisdizionale sulla proporzione della sanzione appartiene sempre al giudice che lo deve valutare secondo i principi del codice civile

03/01/2020 Il datore di lavoro contesta al lavoratore la scarsità di rendimento in relazione alla fornitura di un lotto di 30 pezzi e la recidiva in due precedenti condotte che erano state punite con la sospensione dal lavoro e dalla retribuzione. Il tribunale e la corte di appello hanno rigettato l'impugnazione del licenziamento intimato con il preavviso. Ha proposto ricorso in cassazione il... [Leggi tutto]
La retribuzione deve essere comunque idonea ad assicurare una vita libera e dignitosa

La retribuzione collettiva può essere contestata dal lavoratore

La retribuzione deve essere comunque idonea ad assicurare una vita libera e dignitosa

09/01/2014 Si può anche contestare la retribuzione dei contratti collettivi o la retribuzione pattuita tra il lavoratore e il datore di lavoro se questa retribuzione viola i canoni imperativi previsti dall’art. 36 della costituzione (il lavoratore ha diritto a una retribuzione che gli assicuri una vita libera e dignitosa). I minimi retributivi dei contratti collettivi, particolarmente... [Leggi tutto]

Il contratto collettivo peggiorativo

Nell'ipotesi di successione tra contratti collettivi, le modificazioni "in peius" per il lavoratore sono ammissibili con il solo limite dei diritti quesiti, dovendosi escludere che il lavoratore possa pretendere di mantenere come definitivamente acquisito al suo patrimonio un diritto derivante da una norma collettiva non più esistente, in quanto le disposizioni dei contratti collettivi non si incorporano nel contenuto dei contratti individuali, ma operano dall'esterno come fonte eteronoma di regolamento, concorrente con la fonte individuale, sicché le precedenti disposizioni non sono suscettibili di essere conservate secondo il criterio del trattamento più favorevole (art. 2077 c.c.), che riguarda il rapporto fra contratto collettivo ed individuale. cassazione civile sez. lav.  19 giugno 2014 n. 13960  

Il contratto collettivo non si applica a tutti

I contratti collettivi aziendali sono applicabili a tutti i lavoratori dell'azienda, ancorché non iscritti alle organizzazioni sindacali stipulanti, con l'unica eccezione di quei lavoratori che, aderendo ad una organizzazione sindacale diversa, ne condividono l'esplicito dissenso dall'accordo e potrebbero addirittura essere vincolati da un accordo sindacale separato. Cassazione civile sez. lav.  18 aprile 2012 n. 6044