non deve restituire la retribuzione percepita in quest'intervallo temporale

Reintegrata, lavora per poi essere licenziata dopo la sentenza della Corte di Appello

non deve restituire la retribuzione percepita in quest'intervallo temporale

31/03/2019 L’azienda intima a una dipendente il licenziamento a seguito di una procedura di licenziamento collettivo. Il tribunale dichiara il licenziamento illegittimo e ordina la reintegrazione nel posto di lavoro. La lavoratrice è stata reintegrata nel posto di lavoro e ha continuato a prestare la sua opera fino a quando la corte di appello ha riformato al sentenza del tribunale e ha... [Leggi tutto]
Ordinata la reintegrazione nel posto di lavoro

Prima la dequalificazione e poi il licenziamento per giustificato motivo oggettivo: licenziamento per rappresaglia.

Ordinata la reintegrazione nel posto di lavoro

12/11/2016   Un dipendente, che rivestiva la qualifica di quadro, è stato licenziato dal datore di lavoro per giustificato motivo oggettivo, cioè per  ragioni inerenti l’organizzazione del lavoro ed il regolare funzionamento di essa. Il lavoratore ha impugnato il licenziamento avanti il tribunale. Nella sua tesi difensiva il lavoratore sosteneva che prima del licenziamento... [Leggi tutto]
La tutela è piena

Se la lavoratrice è idonea allo svolgimento delle mansioni ha diritto alla reintegrazione nel posto di lavoro

La tutela è piena

24/09/2016 La Corte di Appello di L’Aquila, in riforma della sentenza del Tribunale di Chieti, ha accolto il ricorso proposto da una lavoratrice. nei confronti di una  Cooperativa ed ha dichiarato l’illegittimità del licenziamento intimato dalla società, condannando la cooperativa a reintegrare la lavoratrice "nel posto di lavoro in precedenza occupato, con attribuzione di... [Leggi tutto]
Non persiste l'obbligo di dover continuare a prestare la retribuzione

Con l'esercizio dell'opzione, il rapporto di lavoro si estingue immediatamente

Non persiste l'obbligo di dover continuare a prestare la retribuzione

25/01/2015 Il giudice del lavoro del Tribunale di Brescia accolse la domanda con la quale G.M. aveva chiesto la dichiarazione di illegittimità del licenziamento verbale intimatogli il 18/11/2007 e condannò il datore di lavoro al versamento delle retribuzioni maturate fino alla richiesta di reintegra e dell'indennità sostitutiva della stessa sulla base dell'opzione esercitata in tal... [Leggi tutto]
Il luogo di lavoro deve essere il medesimo

La sentenza di reintegrazione comporta il diritto del lavoratore di rioccupare lo stesso posto.

Il luogo di lavoro deve essere il medesimo

15/06/2014 La corte di appello di Firenze ha confermato una sentenza del tribunale di Pisa che aveva dichiarato l'illegittimità del licenziamento perché il datore di lavoro nel dare esecuzione ad una sentenza del giudice del lavoro che aveva ordinato la riammissione nel posto di lavoro del prestatore d'opera aveva riammesso il lavoratore nel posto di lavoro assegnandolo, però, ad una... [Leggi tutto]
La norma dello statuto può derogare a favore del lavoratore

L’art. 18 con l’accordo delle parti anche ai nuovi contratti di lavoro

La norma dello statuto può derogare a favore del lavoratore

12/03/2015  L'art. 18 dello Statuto dei lavoratori, che con la nuova normativa del jobs act non si applica più ai nuovi rapporti di lavoro a tutele crescenti instaurati dal 7 marzo 2015, ben può essere oggetto di una specifica pattuizione tra il lavoratore e l’azienda o tra le organizzazioni sindacali e l’azienda stessa da inserire tra le varie condizioni di lavoro come la... [Leggi tutto]
Effetto della legge Fornero del 2012

Licenziamento illegittimo, no alla reintegrazione sì al risarcimento

Effetto della legge Fornero del 2012

23/01/2014 Il Tribunale di Milano sezione lavoro,nella persona del Dott. Giovanni Casella, decidendo su una controversia con oggetto un licenziemento per giustificato motivo oggettivo, ritenendo illegittimo il licenziamento, ha riconosciuto alla lavoratrice solo il risarcimento dei danni, senza la reintegrazione nel posto di lavoro.     Il giudice ha così motivato la sua... [Leggi tutto]
La giurisprudenza negli anni ha avuto orientamenti contrapposti

Esecuzione forzata della reintegrazione del lavoratore nel posto di lavoro: un problema aperto

La giurisprudenza negli anni ha avuto orientamenti contrapposti

21/01/2014 I recenti avvenimenti riguardanti lo stabilimento della FIAT a Melfi, sui quali non sempre l’informazione è parsa puntuale, hanno posto nuovamente all’attenzione dell’opinione pubblica un problema risalente: l’esecuzione forzata della condanna alla reintegrazione del lavoratore nel posto di lavoro. Tre lavoratori del suddetto stabilimento, infatti, hanno... [Leggi tutto]

Reintegrazione nel posto di lavoro, opzione delle quindici mensilità aggiuntive.

02/01/2020 L'articolo 18 dello statuto dei lavoratori prevede a favore del lavoratore che abbia ottenuto una sentenza di reintegrazione nel posto di lavoro di rinunciare, in modo unilaterale e insindacabile, alla ripresa dell'attività lavorativa, chiedendo, in alternativa, la corresponsione di ulteriori quindici mensilità della retribuzione globale di fatto percepita. Il datore di lavoro ha... [Leggi tutto]
Contrapposte pronunce dei giudici

Omessa reintegrazione nel posto di lavoro e risarcimento del danno esistenziale

Contrapposte pronunce dei giudici

10/01/2014 Il tribunale ha ordinato ad una banca di reintegrare nel posto di lavoro un suo impiegato illegittimamente licenziato. La sentenza è stata confermata in appello. La banca non ha provveduto a reintegrare nel posto di lavoro; il dipendente così ha promosso una ulteriore causa chiedendo il risarcimento dei danni esistenziali subiti in conseguenza della mancata reintegratine nel... [Leggi tutto]