Elementi taggati con costituzionale

reintegrazione contro il licenziamento ingiustificato

22/05/2022 - La Corte Costituzionale un anno fa, con la sentenza n. 59, ha dichiarato l’incostituzionalità del comma 7 dell’articolo 18 dello statuto dei lavoratori, così come modificato dalla legge Fornero del 2012, nella parte in cui a fronte del licenziamento per giustificato motivo oggettivo, con motivazione che si era... [Leggi tutto]

viola i criteri di ogni ragionevolezza e incoraggia i facili licenziamenti

14/11/2018 - La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 194 depositata l'8 novembre 2018, ha spiegato i motivi che l'hanno indotta a dover dichiarare la non costituzionalità delle tutele crescenti in materia di licenziamento illegittimo per le aziende che occupano più di 15 addetti, assunti dal 7 marzo 2015. La norma che è stata... [Leggi tutto]

Il giudice deve poter decidere il risarcimento dovuto per il licenziamento illegittimo, caso per caso, senza criteri meccanistici, tra il minimo e...

02/10/2018 - La Corte Costituzionale alla fine del mese di settembre 2018, ha emesso un comunicato stampa annunciando di aver dichiarato incostituzionale la previsione del jobs act che ha introdotto le tutele crescenti per i licenziamenti illegittimi adottati nei confronti dei lavoratori assunti dal 7 marzo 2015 da imprese con più di 15 addetti.... [Leggi tutto]

Corte costituzionale, sentenza numero 77 resa pubblica il 19 aprile 2018

23/04/2018 - Il tribunale di Torino e il tribunale di Reggio Emilia, quali giudice del lavoro, hanno sollevato la questione della legittimità costituzionale dell'articolo 92 del codice di procedura civile che, dopo la riforma del 2014 imponeva al giudice di condannare al pagamento delle spese processuali la parte soccombente. La condanna al... [Leggi tutto]

03/09/2017 - Una lavoratrice è stata assunta alle dipendenze di una società immediatamente dopo l'entrata in vigore della nuova legge del Jobs act del 7 marzo 2015. L'azienda occupava alle sue dipendenze più di 15 addetti. La lavoratrice, dopo qualche mese, è stata licenziata dal datore di lavoro per giustificato motivo... [Leggi tutto]

Corte Costituzionale, sentenza 29 aprile – 13 maggio 2015, n. 78.

17/05/2015 -  La legge Fornero, n. 92 del 2012, entrata in vigore il 18 luglio, prevede che quando si impugna un licenziamento e si chiede l'applicazione dell'articolo 18 dello statuto dei lavoratori, con la reintegrazione nel posto di lavoro, si debba seguire un particolare rito processuale e che in questo rito non possono essere proposte domande... [Leggi tutto]

08/03/2015 - L’assegno divorzile ex art. 5, sesto comma, della legge n. 898 del 1970 «deve necessariamente garantire al coniuge economicamente più debole il medesimo tenore di vita goduto in costanza di matrimonio». La corte costituzionale, chiamata a pronunciarsi in merito, ha affermato che non trova riscontro nella nostra... [Leggi tutto]

Lo studio a Milano

10/01/2016   Lo studio si trova  nel centro storico della città, di fronte alla Rotonda della Besana , adiacente al Palazzo di Giustizia . tel. 025457952. email biagio.cartillone@studiocartillone.it Lo studio é aperto dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.30, dal lunedì al venerdì.  L'ubicazione dello studio consente... [Leggi tutto]

Il canone di locazione non è riducibile dai Tribunali su richiesta del conduttore e in conseguenza dell’emergenza Covid

04/02/2022 La rinegoziazione del contratto compete solo alla volontà delle parti: è da escludere la possibilità per il Giudice di modificare le condizioni economiche dei contratti di locazione riducendo, ancorché temporaneamente, i canoni di locazione. “Per quel che concerne i doveri di correttezza e buona fede nell'esecuzione del contratto, ed al dovere di... [Leggi tutto]

Il risarcimento del danno per la perdita del prossimo congiunto

08/10/2022 La perdita del prossimo congiunto per fatto e colpa d’altri cagiona pregiudizi di tipo esistenziale, i quali sono risarcibili perché conseguenti alla lesione di un diritto inviolabile della persona: nel caso dello sconvolgimento della vita familiare provocato dalla perdita di congiunto, il pregiudizio di tipo esistenziale è risarcibile appunto perché consegue alla... [Leggi tutto]

Il patto di non concorrenza è valido se rispetta una pluralità di prescrizioni e di limiti

06/03/2021 Il patto di non concorrenza configura un contratto a titolo oneroso ed a prestazioni corrispettive, in virtù del quale il datore di lavoro si obbliga a corrispondere una somma di danaro o altra utilità al lavoratore e questi si obbliga, per il tempo successivo alla cessazione del rapporto di lavoro, a non svolgere attività concorrenziale con quella del datore. Dal punto... [Leggi tutto]

DIVISIONE DELLA PENSIONE TRA IL CONIUGE E L'EX CONIUGE

06/03/2021 Come si divide la pensione tra il coniuge e l’ex coniugee La pensione fra il coniuge superstite e l’ex coniuge altrettanto superstite deve essere ripartita tendo conto della durata dei rispettivi matrimoni ma non in modo esclusivo dovendosi eventualmente contemperare questo dato temporale con altre circostanze che possono assumere rilevanza e significato. La Corte di Cassazione a... [Leggi tutto]

GLI OBBLIGHI DI MANTENIMENTO NELLA SEPARAZIONE SONO DIVERSI DA QUELLI A SEGUITO DI DIVORZIO

05/03/2019 La corte di appello pone a carico del marito l'obbligo di corrispondere alla moglie un assegno mensile di mantenimento pari a € 2000. La decisione poggiava sul fatto che la moglie non lavorava per potersi dedicare alla famiglia, il marito era un professionista affermato ed era proprietario di numerosi immobili mentre la moglie non aveva fonti di reddito diverse dall'assegno percepito dal... [Leggi tutto]

La disabilità nei rapporti di lavoro

02/01/2022 Il concetto di disabilità si identifica con la “limitazione, risultante in particolare da menomazioni fisiche, mentali o psichiche durature che, in interazione con barriere di diversa natura, possono ostacolare la piena ed effettiva partecipazione della persona interessata alla vita professionale su base di uguaglianza con gli altri lavoratori” (Cass. 12.11.2019, n. 29289;... [Leggi tutto]

Per la difesa davanti ai giudici  è consentito produrre anche i documenti personali e riservati

“Giova ribadire che la produzione in giudizio di documenti contenenti dati personali è sempre consentita ove sia necessaria per esercitare il proprio diritto di difesa, anche in assenza del consenso del titolare e quali che siano le modalità con cui è stata acquisita la loro conoscenza: dovendo, tuttavia, tale facoltà di difendersi in giudizio, utilizzando gli altrui dati personali, essere esercitata nel rispetto dei doveri di correttezza, pertinenza e non eccedenza previsti dalla L. n. 675 del 1996, art. 9, lett. a) e d), sicché la legittimità della produzione va valutata in base al bilanciamento tra il contenuto del dato utilizzato, cui va correlato il grado di riservatezza, con le esigenze di difesa.” ( Cass. civ., sez. lav., sent., 12 novembre 2021, n. 33809)