Elementi taggati con 08

In mancanza, licenziamento disciplinare nullo

03/01/2020 - Il licenziamento disciplinare di un dirigente, qualunque ruolo ricopra in azienda, deve essere adottato per la sua validità dopo l'espletamento della procedura di contestazione di addebito di cui all’art. 7 dello statuto dei lavoratori. Senza aver consentito al dirigente il legittimo diritto di difesa, il licenziamento è da... [Leggi tutto]

Il controllo del giudice limitato all'effettività del motivo

07/06/2017 - Un'azienda, con alle dipendenze più di 15 addetti, ha intimato un licenziamento per giustificato motivo oggettivo costituito dalla soppressione del posto di lavoro. Il tribunale ha respinto la domanda del lavoratore diretta ad ottenere la reintegrazione poiché ha ritenuto legittimo il licenziamento. La medesima decisione è... [Leggi tutto]

16/05/2017 - Un indiano di religione sikh va in giro con un coltellaccio di 18 cm; si giustifica con i suoi convincimenti religiosi, condannato.  Il Tribunale di Mantova ha condannato Si.Ja. alla pena di Euro 2000 di ammenda perché "portava fuori dalla propria abitazione senza un giustificato motivo, un coltello della lunghezza complessiva di... [Leggi tutto]

28/05/2015 - Il tribunale accoglieva la domanda di un lavoratore di reintegrazione nel posto di lavoro e di condanna del datore di lavoro al pagamento dell'indennità risarcitoria, dando atto che alcuna detrazione di "aliunde perceptum" poteva esser fatta in quanto dalla documentazione prodotta dal lavoratore risultava che egli non aveva reperito... [Leggi tutto]

Nesso di causalità tra le mansioni svolte e la malattia sofferta

21/12/2014 - Il Tribunale di Bergamo dichiarò l'illegittimità del licenziamento per superamento del periodo di comporto e ordinò la reintegrazione della lavoratrice nel posto di lavoro con la condanna della società al risarcimento del danno.  La sentenza, appellata dalla datrice di lavoro soccombente, fu confermata dalla... [Leggi tutto]

Equiparati i due posti

09/11/2014 - Il reato di maltrattamento in famiglia nel luogo di lavoro è configurabile solo qualora l'azienda abbia dimensioni ridotte dal punto di vista spaziale, personale e organizzativo, tale da equiparare le relazioni tra le persone (datore di lavoro o equiparato e lavoratori) a quelle esistenti tra componenti di una famiglia in senso stretto.... [Leggi tutto]

In mancanza, licenziamento disciplinare nullo

17/03/2014 - Il licenziamento disciplinare di un dirigente, qualunque ruolo ricopra in azienda, deve essere adottato per la sua validità dopo l'espletamento della procedura di contestazione di addebito di cui all’art. 7 dello statuto dei lavoratori. Senza aver consentito al dirigente il legittimo diritto di difesa, il licenziamento è da... [Leggi tutto]

Vi è sempre l'obbligo solidale per i contributi e la retribuzione

20/01/2014 - La Corte di Cassazione, con recedente sentenza n. 47370 del 2008, ha riaffermato che, in materia di infortuni sul lavoro, neanche la presenza di un contratto di appalto esonera il committente dalle responsabilità connesse alla mancata osservanza degli obblighi imposti dalla legge in materia di sicurezza sul lavoro. Con tale pronuncia... [Leggi tutto]

17/01/2014 - La Corte di Cassazione, con sentenza del 2 settembre 2008 n. 22059 ha affermato che è legittimo il trasferimento di un lavoratore da una sede lavorativa ad un'altra che il datore aveva giustificato con la necessità di dover rasserenare i rapporti tra il lavoratore e i suoi colleghi di lavoro che erano divenuti tesi. Il... [Leggi tutto]

Il quadro non ha la limitazione legale dell'orario di lavoro

16/01/2014 - Il quadro, come il dirigente, non ha limitazione dell'orario di lavoro. Conseguentemente le sue prestazioni lavorative che eccedono il normale orario di lavoro delle otto ore non sono pagate. Nel caso in cui, però, le sue prestazioni, rese nei weekend, non rientrano nella normale prestazione lavorativa, egli ha diritto al pagamento di... [Leggi tutto]

La correlazione della sanzione è con il fatto contestato e non con la condotta assunta nella procedura

13/01/2014 - La Corte di Cassazione, in una recente sentenza (Cassazione – Sezione lavoro – sentenza 18 dicembre 2007 – 25 febbraio 2008, n. 4773) ha affermato che “La sanzione, nel procedimento disciplinare regolato dall'art 7 della legge n. 300 del 1970, è correlata ai fatti oggetto di contestazione; sicché la... [Leggi tutto]

Lo studio a Milano

10/01/2016   Lo studio si trova  nel centro storico della città, di fronte alla Rotonda della Besana , adiacente al Palazzo di Giustizia . tel. 025457952. email biagio.cartillone@studiocartillone.it Lo studio é aperto dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.30, dal lunedì al venerdì.  L'ubicazione dello studio consente... [Leggi tutto]

Il canone di locazione non è riducibile dai Tribunali su richiesta del conduttore e in conseguenza dell’emergenza Covid

04/02/2022 La rinegoziazione del contratto compete solo alla volontà delle parti: è da escludere la possibilità per il Giudice di modificare le condizioni economiche dei contratti di locazione riducendo, ancorché temporaneamente, i canoni di locazione. “Per quel che concerne i doveri di correttezza e buona fede nell'esecuzione del contratto, ed al dovere di... [Leggi tutto]

Il risarcimento del danno per la perdita del prossimo congiunto

08/10/2022 La perdita del prossimo congiunto per fatto e colpa d’altri cagiona pregiudizi di tipo esistenziale, i quali sono risarcibili perché conseguenti alla lesione di un diritto inviolabile della persona: nel caso dello sconvolgimento della vita familiare provocato dalla perdita di congiunto, il pregiudizio di tipo esistenziale è risarcibile appunto perché consegue alla... [Leggi tutto]

Il patto di non concorrenza è valido se rispetta una pluralità di prescrizioni e di limiti

06/03/2021 Il patto di non concorrenza configura un contratto a titolo oneroso ed a prestazioni corrispettive, in virtù del quale il datore di lavoro si obbliga a corrispondere una somma di danaro o altra utilità al lavoratore e questi si obbliga, per il tempo successivo alla cessazione del rapporto di lavoro, a non svolgere attività concorrenziale con quella del datore. Dal punto... [Leggi tutto]

DIVISIONE DELLA PENSIONE TRA IL CONIUGE E L'EX CONIUGE

06/03/2021 Come si divide la pensione tra il coniuge e l’ex coniugee La pensione fra il coniuge superstite e l’ex coniuge altrettanto superstite deve essere ripartita tendo conto della durata dei rispettivi matrimoni ma non in modo esclusivo dovendosi eventualmente contemperare questo dato temporale con altre circostanze che possono assumere rilevanza e significato. La Corte di Cassazione a... [Leggi tutto]

GLI OBBLIGHI DI MANTENIMENTO NELLA SEPARAZIONE SONO DIVERSI DA QUELLI A SEGUITO DI DIVORZIO

05/03/2019 La corte di appello pone a carico del marito l'obbligo di corrispondere alla moglie un assegno mensile di mantenimento pari a € 2000. La decisione poggiava sul fatto che la moglie non lavorava per potersi dedicare alla famiglia, il marito era un professionista affermato ed era proprietario di numerosi immobili mentre la moglie non aveva fonti di reddito diverse dall'assegno percepito dal... [Leggi tutto]

La disabilità nei rapporti di lavoro

02/01/2022 Il concetto di disabilità si identifica con la “limitazione, risultante in particolare da menomazioni fisiche, mentali o psichiche durature che, in interazione con barriere di diversa natura, possono ostacolare la piena ed effettiva partecipazione della persona interessata alla vita professionale su base di uguaglianza con gli altri lavoratori” (Cass. 12.11.2019, n. 29289;... [Leggi tutto]

Per la difesa davanti ai giudici  è consentito produrre anche i documenti personali e riservati

“Giova ribadire che la produzione in giudizio di documenti contenenti dati personali è sempre consentita ove sia necessaria per esercitare il proprio diritto di difesa, anche in assenza del consenso del titolare e quali che siano le modalità con cui è stata acquisita la loro conoscenza: dovendo, tuttavia, tale facoltà di difendersi in giudizio, utilizzando gli altrui dati personali, essere esercitata nel rispetto dei doveri di correttezza, pertinenza e non eccedenza previsti dalla L. n. 675 del 1996, art. 9, lett. a) e d), sicché la legittimità della produzione va valutata in base al bilanciamento tra il contenuto del dato utilizzato, cui va correlato il grado di riservatezza, con le esigenze di difesa.” ( Cass. civ., sez. lav., sent., 12 novembre 2021, n. 33809)