Elementi taggati con maltrattamenti

Un capostazione reintegrato nel posto di lavoro anche se condannato per maltrattamenti in famiglia

16/09/2018 - Un   capostazione è stato condannato penalmente per condotta di maltrattamenti nei confronti dei familiari. Le sue sentenze di condanna sono divenute definitive e hanno avuto anche una certa risonanza mediatica. Le ferrovie, poggiando su queste condanne, hanno ritenuto che la condotta del lavoratore fosse incompatibile con il... [Leggi tutto]

Lo impone l'obbligo di salvaguardare la salute del suo dipendente

05/06/2015 - La Corte di Appello dell'Aquila, confermando la sentenza del Tribunale di Teramo, condannava in solido il Comune di Colonnella e un suo dirigente a risarcire il danno alla salute e professionale in favore di una dipendente quale conseguenza di un comportamento mobbizzante. La Corte del merito, precisato che la responsabilità del... [Leggi tutto]

Equiparati i due posti

09/11/2014 - Il reato di maltrattamento in famiglia nel luogo di lavoro è configurabile solo qualora l'azienda abbia dimensioni ridotte dal punto di vista spaziale, personale e organizzativo, tale da equiparare le relazioni tra le persone (datore di lavoro o equiparato e lavoratori) a quelle esistenti tra componenti di una famiglia in senso stretto.... [Leggi tutto]

Cassazione sentenza 8804/2014

06/07/2014 - Un lavoratore, dipendente della Regione Autonoma Valle d'Aosta, si rivolgeva al tribunale di Aosta su esponendo di aver subito un infarto al miocardio imputabile al datore di lavoro per il sovraccarico di lavoro, le vessazioni di un superiore gerarchico configurante Mobbing e la sottoposizione a procedimenti penali, successivamente archiviati,... [Leggi tutto]

San francesco

26/06/2014 - Il nostro codice penale ha un sistema di intensa tutela degli animali e ne punisce gravemente le uccisioni senza necessità e per crudeltà i maltrattamenti o l'adibizione a combattimenti  Le norme del nostro codice penale sono le seguenti: A RTICOLO N.544 bis Uccisione di animali  " Chiunque, per... [Leggi tutto]

assolto per insussistenza dei fatti

16/03/2014 - Una impiegata di una grossa azienda lombarda ha accusato il suo responsabile di reparto di farle mobbing, per averla lasciata per lungo tempo senza fare nulla o quasi. La dipendente lamentando questa circostanza ha presentato una denuncia alla procura della repubblica per maltrattamenti. La procura della repubblica di Milano, dopo avere... [Leggi tutto]

illecito di natura civile

08/01/2014 - Il mobbing contro il lavoratore normalmente non costituisce reato ma illecito di natura civile. Il lavoratore oggetto di mobbing può chiedere solo il risarcimento del danno. Ma se sussistono altri e più consistenti elementi di sopraffazione e vessazione può presentare denuncia per maltrattamenti o lesioni personali o... [Leggi tutto]

Lo studio a Milano

10/01/2016   Lo studio si trova  nel centro storico della città, di fronte alla Rotonda della Besana , adiacente al Palazzo di Giustizia . tel. 025457952. email biagio.cartillone@studiocartillone.it Lo studio é aperto dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.30, dal lunedì al venerdì.  L'ubicazione dello studio consente... [Leggi tutto]

Il canone di locazione non è riducibile dai Tribunali su richiesta del conduttore e in conseguenza dell’emergenza Covid

04/02/2022 La rinegoziazione del contratto compete solo alla volontà delle parti: è da escludere la possibilità per il Giudice di modificare le condizioni economiche dei contratti di locazione riducendo, ancorché temporaneamente, i canoni di locazione. “Per quel che concerne i doveri di correttezza e buona fede nell'esecuzione del contratto, ed al dovere di... [Leggi tutto]

Il risarcimento del danno per la perdita del prossimo congiunto

08/10/2022 La perdita del prossimo congiunto per fatto e colpa d’altri cagiona pregiudizi di tipo esistenziale, i quali sono risarcibili perché conseguenti alla lesione di un diritto inviolabile della persona: nel caso dello sconvolgimento della vita familiare provocato dalla perdita di congiunto, il pregiudizio di tipo esistenziale è risarcibile appunto perché consegue alla... [Leggi tutto]

Il patto di non concorrenza è valido se rispetta una pluralità di prescrizioni e di limiti

06/03/2021 Il patto di non concorrenza configura un contratto a titolo oneroso ed a prestazioni corrispettive, in virtù del quale il datore di lavoro si obbliga a corrispondere una somma di danaro o altra utilità al lavoratore e questi si obbliga, per il tempo successivo alla cessazione del rapporto di lavoro, a non svolgere attività concorrenziale con quella del datore. Dal punto... [Leggi tutto]

DIVISIONE DELLA PENSIONE TRA IL CONIUGE E L'EX CONIUGE

06/03/2021 Come si divide la pensione tra il coniuge e l’ex coniugee La pensione fra il coniuge superstite e l’ex coniuge altrettanto superstite deve essere ripartita tendo conto della durata dei rispettivi matrimoni ma non in modo esclusivo dovendosi eventualmente contemperare questo dato temporale con altre circostanze che possono assumere rilevanza e significato. La Corte di Cassazione a... [Leggi tutto]

GLI OBBLIGHI DI MANTENIMENTO NELLA SEPARAZIONE SONO DIVERSI DA QUELLI A SEGUITO DI DIVORZIO

05/03/2019 La corte di appello pone a carico del marito l'obbligo di corrispondere alla moglie un assegno mensile di mantenimento pari a € 2000. La decisione poggiava sul fatto che la moglie non lavorava per potersi dedicare alla famiglia, il marito era un professionista affermato ed era proprietario di numerosi immobili mentre la moglie non aveva fonti di reddito diverse dall'assegno percepito dal... [Leggi tutto]

La disabilità nei rapporti di lavoro

02/01/2022 Il concetto di disabilità si identifica con la “limitazione, risultante in particolare da menomazioni fisiche, mentali o psichiche durature che, in interazione con barriere di diversa natura, possono ostacolare la piena ed effettiva partecipazione della persona interessata alla vita professionale su base di uguaglianza con gli altri lavoratori” (Cass. 12.11.2019, n. 29289;... [Leggi tutto]

Per la difesa davanti ai giudici  è consentito produrre anche i documenti personali e riservati

“Giova ribadire che la produzione in giudizio di documenti contenenti dati personali è sempre consentita ove sia necessaria per esercitare il proprio diritto di difesa, anche in assenza del consenso del titolare e quali che siano le modalità con cui è stata acquisita la loro conoscenza: dovendo, tuttavia, tale facoltà di difendersi in giudizio, utilizzando gli altrui dati personali, essere esercitata nel rispetto dei doveri di correttezza, pertinenza e non eccedenza previsti dalla L. n. 675 del 1996, art. 9, lett. a) e d), sicché la legittimità della produzione va valutata in base al bilanciamento tra il contenuto del dato utilizzato, cui va correlato il grado di riservatezza, con le esigenze di difesa.” ( Cass. civ., sez. lav., sent., 12 novembre 2021, n. 33809)