Elementi taggati con testa

Lo afferma nella sentenza il Tribunale di Milano

18/03/2021 - Per poter intimare validamente un licenziamento imposto dalle gravi inadempienze di un qualsiasi lavoratore subordinato, ivi compresi i dirigenti, occorre che il datore di lavoro provveda preventivamente a contestare i fatti per iscritto consentendo l’esercizio del diritto di difesa. Senza questa preventiva contestazione di addebito... [Leggi tutto]

Riconosciuta la malattia professionale con il risarcimento dei danni

28/01/2020 - Un lavoratore, dipendente di un'azienda delle telecomunicazioni, ha utilizzato nell'esecuzione delle sue mansioni, per 15 anni, in modo continuo, il telefono cellulare per coordinarsi quotidianamente con 15 colleghi. Rimaneva al telefono da un minimo di due ore e mezza al giorno ad un massimo di oltre sette ore; a queste ore di esposizione era... [Leggi tutto]

Niente risarcimento al lavoratore che è caduto dalle scale

08/01/2020 - Un lavoratore promuove una causa contro l'Inail assumendo l'esistenza di un infortunio sul lavoro in itinere. Egli davanti al giudice ha sostenuto che, ultimato il suo turno di lavoro, usciva dall'area adibita al pompaggio per recarsi presso il proprio alloggio sito all'interno dell'azienda che glielo aveva concesso al momento della sua... [Leggi tutto]

Se ha sbagliato ha diritto di conoscere il perchè e di difendersi

03/01/2020 - Al rapporto di lavoro dirigenziale è da ritenersi applicabile la L. n. 300 del 1970, art. 7, come principio di generale garanzia fondamentale, a tutela di tutte le ipotesi di licenziamento disciplinare. Questo è solco interpretativo anche di importanti pronunce della Corte costituzionale (in particolare: 30 novembre 1982 n. 204;... [Leggi tutto]

In mancanza, licenziamento disciplinare nullo

03/01/2020 - Il licenziamento disciplinare di un dirigente, qualunque ruolo ricopra in azienda, deve essere adottato per la sua validità dopo l'espletamento della procedura di contestazione di addebito di cui all’art. 7 dello statuto dei lavoratori. Senza aver consentito al dirigente il legittimo diritto di difesa, il licenziamento è da... [Leggi tutto]

Niente risarcimento al lavoratore che è caduto dalle scale

03/01/2020 - Un lavoratore promuove una causa contro l'Inail assumendo l'esistenza di un infortunio sul lavoro in itinere. Egli davanti al giudice ha sostenuto che, ultimato il suo turno di lavoro, usciva dall'area adibita al pompaggio per recarsi presso il proprio alloggio sito all'interno dell'azienda che glielo aveva concesso al momento della sua... [Leggi tutto]

Se il lavoratore lo richiede per poter approntare le sue difese

01/01/2020 - Un dipendente di una banca milanese ha ricevuto una lettera di contestazione di addebito avente ad oggetto degli atti di negligenza nell’espletamento delle sue mansioni. L’impiegato ha risposto chiedendo la sospensione della procedura perché per potersi difendere aveva necessità di accedere all’ufficio e di... [Leggi tutto]

LO DICE IL TRIBUNALE DI VERONA

24/12/2019 - Alcuni condomini hanno impugnato avanti il tribunale una delibera dell'assemblea condominiale chiedendo il suo annullamento. A sostegno della loro impugnazione essi hanno sostenuto che " " occorre ricordare innanzitutto che in materia condominiale l'assemblea, per poter deliberare validamente, necessita sempre di una doppia maggioranza,... [Leggi tutto]

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Niente risarcimento al lavoratore che è caduto dalle scale

21/12/2019 - Un lavoratore promuove una causa contro l'Inail assumendo l'esistenza di un infortunio sul lavoro in itinere. Egli davanti al giudice ha sostenuto che, ultimato il suo turno di lavoro, usciva dall'area adibita al pompaggio per recarsi presso il proprio alloggio sito all'interno dell'azienda che glielo aveva concesso al momento della sua... [Leggi tutto]

L’immediatezza della contestazione consente il diritto di potersi difendere in modo efficace

19/11/2019 -  Il datore di lavoro contesta al responsabile di un suo punto vendita una pluralità di inadempienze agli obblighi contrattuali e lo licenzia: il tribunale e la corte di appello dichiarano la illegittimità del licenziamento intimato al lavoratore,  reintegrandolo nel posto di lavoro e riconoscendogli un risarcimento dei... [Leggi tutto]

Nella lettera contesta l'assenza dal lavoro ma si intima il licenziamento per il diverso fatto di non aver comunicato la richiesta di congedo in...

28/10/2018 - La corte di appello di Perugia, riformando la sentenza del tribunale, ha rigettato la domanda di una lavoratrice diretta a far dichiarare la illegittimità del licenziamento disciplinare che le aveva intimato il datore di lavoro. Il fatto che aveva dato origine al licenziamento è stato così individuato: la lavoratrice, al... [Leggi tutto]

Cassazione, sez. Lavoro, sentenza n. 1759/18

28/01/2018 - Un lavoratore è stato licenziato dopo che gli era stato contestato che, mediante artifizi e raggiri, aveva ottenuto un indebito rimborso di spese mediche con la falsificazione degli importi indicati nelle fatture stesse. Si trattava di fatture emesse a favore dei familiari, moglie e figli. Contro il lavoratore è stato promosso un... [Leggi tutto]

Il certificato medico attestava l'impedimento a comparire

23/10/2017 - Una lavoratrice riceve una lettera di contestazione di addebito con l'invito a discolparsi; prima che scada il termine dei 5 giorni concessi per la presentazione delle eventuali giustificazioni, la lavoratrice chiede di essere sentita oralmente in una data compatibile con il suo stato di malattia attestato da un certificato medico che invia... [Leggi tutto]

28/04/2017 - Un lavoratore, licenziato per giusta causa, si rivolge alla Corte di Cassazione  deducendo che  l’esser stato sottoposto, per motivi legati ad accertamenti sanitari, ad un pedinamento da parte di una agenzia investigativa integrava un comportamento in contrasto con il dettato dell'art. 5 dello statuto dei... [Leggi tutto]

Se il lavoratore lo richiede per poter approntare le sue difese

23/04/2017 - Un dipendente di una banca milanese ha ricevuto una lettera di contestazione di addebito avente ad oggetto degli atti di negligenza nell’espletamento delle sue mansioni. L’impiegato ha risposto chiedendo la sospensione della procedura perché per potersi difendere aveva necessità di accedere all’ufficio e di... [Leggi tutto]

Se ha sbagliato ha diritto di conoscere il perchè e di difendersi

23/04/2017 - Al rapporto di lavoro dirigenziale è da ritenersi applicabile la L. n. 300 del 1970, art. 7, come principio di generale garanzia fondamentale, a tutela di tutte le ipotesi di licenziamento disciplinare. Questo è solco interpretativo anche di importanti pronunce della Corte costituzionale (in particolare: 30 novembre 1982 n. 204;... [Leggi tutto]

13/09/2016 - La controversia trae origine dall’impugnazione di un licenziamento intimato ad un lavoratore assunto in un istituto di credito, il quale, grazie ad una segnalazione anonima, aveva avuto conoscenza del comportamento negligente e contrario ai propri obblighi contrattuali tenuto dal lavoratore, astenutosi per oltre due mesi dalle... [Leggi tutto]

la sanzione non è applicabile prima del decorso dei termini concessi per la difesa

16/05/2016 - Il lavoratore ha diritto alla contestazione specifica dei fatti di rilevanza disciplinare che il datore di lavoro ritiene di dovergli contestare. Le giustificazioni devono essere presentate entro 5 giorni dal ricevimento della lettera o nell’altro maggior termine eventualmente previsto dal contratto collettivo applicato al rapporto di... [Leggi tutto]

01/03/2016 - ll diritto delle successioni si arricchisce di una nuova e inedita figura della nostra tradizione giuridica: l'unionista civile non solo erede ma anche erede necessario del suo compagno appartenente allo stesso sesso. L'unionista superstite, in materia successoria, dalle nuove norme approvate dal Senato ,  é trattato... [Leggi tutto]

20/10/2015 -   Il processo del lavoro ha delle regole rigorose che devono essere sempre osservate, a pena di decadenza definitiva. Una di queste regole è rappresentata dall'onere che il datore di lavoro ha di contestare in modo specifico il conteggio presentato dal lavoratore a sostegno delle sue domande di pagamento. Nel caso in cui il... [Leggi tutto]

Lo studio a Milano

10/01/2016   Lo studio si trova  nel centro storico della città, di fronte alla Rotonda della Besana , adiacente al Palazzo di Giustizia . tel. 025457952. email biagio.cartillone@studiocartillone.it Lo studio é aperto dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.30, dal lunedì al venerdì.  L'ubicazione dello studio consente... [Leggi tutto]

Il canone di locazione non è riducibile dai Tribunali su richiesta del conduttore e in conseguenza dell’emergenza Covid

04/02/2022 La rinegoziazione del contratto compete solo alla volontà delle parti: è da escludere la possibilità per il Giudice di modificare le condizioni economiche dei contratti di locazione riducendo, ancorché temporaneamente, i canoni di locazione. “Per quel che concerne i doveri di correttezza e buona fede nell'esecuzione del contratto, ed al dovere di... [Leggi tutto]

Il risarcimento del danno per la perdita del prossimo congiunto

08/10/2022 La perdita del prossimo congiunto per fatto e colpa d’altri cagiona pregiudizi di tipo esistenziale, i quali sono risarcibili perché conseguenti alla lesione di un diritto inviolabile della persona: nel caso dello sconvolgimento della vita familiare provocato dalla perdita di congiunto, il pregiudizio di tipo esistenziale è risarcibile appunto perché consegue alla... [Leggi tutto]

Il patto di non concorrenza è valido se rispetta una pluralità di prescrizioni e di limiti

06/03/2021 Il patto di non concorrenza configura un contratto a titolo oneroso ed a prestazioni corrispettive, in virtù del quale il datore di lavoro si obbliga a corrispondere una somma di danaro o altra utilità al lavoratore e questi si obbliga, per il tempo successivo alla cessazione del rapporto di lavoro, a non svolgere attività concorrenziale con quella del datore. Dal punto... [Leggi tutto]

DIVISIONE DELLA PENSIONE TRA IL CONIUGE E L'EX CONIUGE

06/03/2021 Come si divide la pensione tra il coniuge e l’ex coniugee La pensione fra il coniuge superstite e l’ex coniuge altrettanto superstite deve essere ripartita tendo conto della durata dei rispettivi matrimoni ma non in modo esclusivo dovendosi eventualmente contemperare questo dato temporale con altre circostanze che possono assumere rilevanza e significato. La Corte di Cassazione a... [Leggi tutto]

GLI OBBLIGHI DI MANTENIMENTO NELLA SEPARAZIONE SONO DIVERSI DA QUELLI A SEGUITO DI DIVORZIO

05/03/2019 La corte di appello pone a carico del marito l'obbligo di corrispondere alla moglie un assegno mensile di mantenimento pari a € 2000. La decisione poggiava sul fatto che la moglie non lavorava per potersi dedicare alla famiglia, il marito era un professionista affermato ed era proprietario di numerosi immobili mentre la moglie non aveva fonti di reddito diverse dall'assegno percepito dal... [Leggi tutto]

La disabilità nei rapporti di lavoro

02/01/2022 Il concetto di disabilità si identifica con la “limitazione, risultante in particolare da menomazioni fisiche, mentali o psichiche durature che, in interazione con barriere di diversa natura, possono ostacolare la piena ed effettiva partecipazione della persona interessata alla vita professionale su base di uguaglianza con gli altri lavoratori” (Cass. 12.11.2019, n. 29289;... [Leggi tutto]

Per la difesa davanti ai giudici  è consentito produrre anche i documenti personali e riservati

“Giova ribadire che la produzione in giudizio di documenti contenenti dati personali è sempre consentita ove sia necessaria per esercitare il proprio diritto di difesa, anche in assenza del consenso del titolare e quali che siano le modalità con cui è stata acquisita la loro conoscenza: dovendo, tuttavia, tale facoltà di difendersi in giudizio, utilizzando gli altrui dati personali, essere esercitata nel rispetto dei doveri di correttezza, pertinenza e non eccedenza previsti dalla L. n. 675 del 1996, art. 9, lett. a) e d), sicché la legittimità della produzione va valutata in base al bilanciamento tra il contenuto del dato utilizzato, cui va correlato il grado di riservatezza, con le esigenze di difesa.” ( Cass. civ., sez. lav., sent., 12 novembre 2021, n. 33809)