Due cittadini tedeschi condannati a 25 anni di reclusione, hanno chiesto che fosse cancellato il loro nome dagli articoli digitali di alcuni organi di stampa, visibili su internet.

La corte europea rifiuta il diritto all'oblio digitale a due condannati per omicidio.

Due cittadini tedeschi condannati a 25 anni di reclusione, hanno chiesto che fosse cancellato il loro nome dagli articoli digitali di alcuni organi di stampa, visibili su internet.

29/06/2018 La Corte Europea dei Diritti dell'Uomo ha respinto, in una pronuncia del 28 giugno 2018, la domanda dei 2 tedeschi condannati per omicidio e che hanno sostenuto il loro diritto alla soppressione del loro nome su Internet dagli archivi dei giornali, che all'epoca avevano pubblicato la notizia. I giornali, interessati dalla pubblicazione degli articoli, sono stati chiamati in causa da questi due... [Leggi tutto]
Cassazione, sez. I Penale, sentenza n. 19101/18; depositata il 3 maggio

L'affidamento in prova al servizio sociale può essere concesso anche senza avere un posto di lavoro sicuro

Cassazione, sez. I Penale, sentenza n. 19101/18; depositata il 3 maggio

05/05/2018 Un detenuto agli arresti domiciliari ha proposto domanda al tribunale di sorveglianza di essere affidato in prova al servizio sociale. Il tribunale di sorveglianza motivava questa decisione assumendo che il detenuto aveva una "non dichiara situazione lavorativa" che consigliava cautela nella concessione di questa misura. La Cassazione è stata chiamata a pronunciarsi... [Leggi tutto]
 Cassazione sentenza n. 22.148/2017

Installare impianti audiovisivi senza autorizzazione costituisce reato, anche con l'accordo dei lavoratori.

Cassazione sentenza n. 22.148/2017

21/06/2017   English version    L'amministratore unico di una società fa  installare all'interno di un negozio di scarpe un impianto di video ripresa composto da 2 telecamere, collegate ad un dispositivo wi fi, rete adsl e monitor in grado di trasmettere le immagini di ripresa, senza  preventivo accordo stipulato con le rappresentanze sindacali e senza... [Leggi tutto]

Chi vive in Italia ne rispetti le regole e le leggi.

16/05/2017 Un indiano di religione sikh va in giro con un coltellaccio di 18 cm; si giustifica con i suoi convincimenti religiosi, condannato.  Il Tribunale di Mantova ha condannato Si.Ja. alla pena di Euro 2000 di ammenda perché "portava fuori dalla propria abitazione senza un giustificato motivo, un coltello della lunghezza complessiva di cm 18,5 idoneo all'offesa per le sue... [Leggi tutto]

Attenti a baciare e abbracciare le dipendenti

21/07/2016 English version    Il tribunale di Firenze  condannava alla pena di anni uno e mesi due di reclusione un datore di lavoro. accusato, per avere dapprima importunato e poi abbracciato una dipendente  con forza tale da impedirle di liberarsi e dandole vari baci sul collo e sull'orecchio destro, così da costringerla, con violenza, a subire atti sessuali. La... [Leggi tutto]

Primario si fa consegnare l'importo per un viaggio all'estero della moglie: condannato per concussione

28/11/2014 Il Fatto Un medico abusando della qualità e dei poteri di primario del reparto di nefrologia dell'ospedale, poteri in virtù dei quali poteva concorrere alla scelta ed all'acquisto dei dispositivi medicali per la nefrologia e la dialisi, ha indotto G.M., agente commerciale, a dargli indebitamente la somma di 950 Euro, corrispondenti alle spese per un viaggio e soggiorno a... [Leggi tutto]

Concussione per costrizione, condannato un carabiniere infedele

23/11/2014 Il fatto Un carabiniere secondo il tema d'accusa aveva costretto e indotto xxx  a promettergli, attraverso una serie di condotte analiticamente descritte nel capo d'imputazione, la somma di Euro cinquecento quale corrispettivo dell'omessa denuncia delle situazioni di irregolarità riscontrate all'esito di un controllo effettuato presso la ditta di confezioni di cui era titolare... [Leggi tutto]

Prescrizione del reato e prescrizione dell’azione di risarcimento, il caso Eternit

22/11/2014 La Corte di Cassazione, in modo costante e pacifico, in materia di prescrizione del reato e di prescrizione del diritto al risarcimento dei danni causati direttamente dal reato stesso  ha affermato i “seguenti principi (Sez. 3, n. 872 del 17/01/2008, Rv. 601457), secondo cui, qualora il fatto illecito generatore del danno sia considerato dalla legge come reato, se quest'ultimo si... [Leggi tutto]

L’impiegato pubblico non deve usare per fini personali il telefono dell’ufficio

21/11/2014 I l telefono dai pubblici impiegati deve essere utilizzato con molta attenzione, anzi è meglio che, per motivi privati, non lo usino  per niente perché rischiano la condanna penale, come ha affermato la Corte di Cassazione a sezione unite.  "La condotta del pubblico agente che, utilizzando illegittimamente per fini personali il telefono assegnatogli per ragioni... [Leggi tutto]
GUTTUSO Renato,Uomo con giornale

Diritto di cronaca e diritto alla tutela dell'onore e della reputazione

GUTTUSO Renato,Uomo con giornale

20/11/2014 Il fatto. i l Tribunale di Roma rigettava le domande di risarcimento del danno e di applicazione della sanzione di cui alla L. n. 47 del 1948, art. 12 proposte da D.G. e dal C.L., nei confronti del direttore di un giornale quotidiano nazionale e della società editrice, che gli attori asserivano essere lesivo della loro reputazione. Il Tribunale osservava che il contenuto... [Leggi tutto]

AL RISTORANTE, È OBBLIGATORIO L’ASTERISCO NEL MENU SE SI TRATTA DI GAMBERI CONGELATI

05/03/2019 Sfogliata di polpo, gambero rosso, crudità di scampi di Sicilia e gamberi. Sul menu del ristorante non si dice che si tratta di prodotti congelati. Il ristoratore è stato condannato penalmente per tentata frode in commercio perché non aveva provveduto ad informare i suoi clienti sulla qualità di questi prodotti. La controversia è finita in Cassazione... [Leggi tutto]

Obbligatorietà dell’azione penale

08/01/2014 “[…] il principio di obbligatorietà dell’azione penale, espresso dall’art. 112 Cost., non esclude che l’ordinamento possa subordinare l’esercizio dell’azione a specifiche condizioni […]. Affinché l’art. 112 Cost. non sia compromesso, tuttavia, simili canoni debbono risultare intrinsecamente razionali e tali da non produrre... [Leggi tutto]

Omette i versamenti all'Inps ma è assolto

28/02/2014 Il Tribunale  di Milano ha assolto  un  imputato accusato di non aver provveduto al versamento delle ritenute previdenziali risultanti dalla certificazione rilascia ta ai sostituiti per   il periodo d'imposta 2007. La Corte di Cassazione ha confermato la sentenza di assoluzione. L'imputato è stato assolto in considerazione delle  particolari... [Leggi tutto]
L'arresto di Silvio Pellico e Piero Maroncelli,

Reato penale la mancata esibizione di documenti agli ispettori del lavoro

L'arresto di Silvio Pellico e Piero Maroncelli,

12/02/2014  Con sentenza n. 42334 del 15 ottobre 2013, la terza sezione penale della corte di Cassazione ha affermato che il datore di lavoro che omette di esibire la documentazione richiesta dall'ispettore del lavoro, risponde penalmente di ciò. Si tratta delle richieste di notizie concernenti violazioni delle leggi sui rapporti di lavoro, sulle assicurazioni sociali, sulla prevenzione e... [Leggi tutto]

INDULTO:CONDIZIONI,APPLICAZIONE,PERPLESSITA'

08/01/2014 Nozione L'indulto, come la grazia, condona in tutto o in parte la pena inflitta, oppure la commuta in un'altra specie di pena stabilita dalla legge. La legge sull'indulto approvata dal Parlamento con la maggioranza dei 2/3 prevede solo il condono di una parte delle pena inflitta nella sentenza: non superiore a tre anni per le pene definitive e non superiore a euro 10.000 per quelle... [Leggi tutto]

Una società senza oblio è una società tirannica

La prescrizione, impedisce allo Stato di poter perseguire il responsabile di un reato al di là di una data predeterminata dalla legge. I suoi sostenitori la annoverano, giustamente, tra i diritti naturali dell’uomo e quelli di difesa. I suoi effetti sono come quelli dell’amnistia o della concessione della grazia. Si tratta di provvedimenti che si richiamano sempre al concetto dell’oblio, della dimenticanza.

La prescrizione oggi è accusata di essere complice del “delinquente”. I suoi detrattori poggiano l’accento sui delitti contro la pubblica amministrazione e quelli a sfondo sessuale che non devono mai essere dimenticati. La prescrizione assume così le sembianze di un intralcio intollerabile. Viene percepita come un’abdicazione alla giustizia, un segno di insopportabile indifferenza nei confronti delle vittime e una mancanza al dovere della memoria.

Ma una società ben ordinata e ispirata ai principi della pacifica convivenza  non può fare a meno dell’oblio, perché l’abolizione della prescrizione significa sottoporre chiunque alla possibilità che lo Stato possa sempre  aprire un procedimento penale anche per fatti commessi tanti decenni prima, chiedendone il conto, in ogni momento. L'ansia di essere chiamati a rispondere di fatti remoti nuoce alla convivenza collettiva.

La nostra tradizione giuridica, però,  non è come quella degli americani che non conoscono quest’istituto e perseguono i reati all’infinito, a prescindere dalla data della loro consumazione, con spirito di biblica e assoluta vendetta, rendendo incerta la tranquillità e la serenità di tutti.

L'attenuante del risarcimento del danno, chi ne può beneficiare?

20/01/2014 La seconda sezione penale della corte di cassazione con ordinanza pronunciata alla fine del 2008, ha chiesto l'intervento delle sezioni unite della corte di cassazione per dirimere la seguente controversia interpretativa "se in tema dì applicazione della circostanza attenuante di cui all'art. 62 n. 6) c.p., l'avvenuto risarcimento integrale del danno da parte di uno dei coimputati,... [Leggi tutto]

Per il reato di contraffazione basta il solo possesso della merce e non anche la vendita.

20/01/2014 Gli agenti delle fiamme gialle nel corso di un’operazione anticrimine, intercettavano un’autovettura, all'interno della quale accertavano la presenza di 74 capi di abbigliamento con marchi di pertinenza di note case di moda e procedevano a sequestro probatorio dei medesimi, ritenendoli contraffatti, in considerazione del fatto che il possessore non avesse fornito, su esplicito... [Leggi tutto]

L’obbligatorietà dell’azione penale è garanzia per tutti

20/01/2014 Osservava efficacemente Piero Calamandrei che “... in un ordinamento giudiziario come il nostro, in cui il giudice, sfornito di iniziativa propria, non può mettersi in moto se non lo richiede di ciò un funzionario dipendente dal potere esecutivo, questo potere viene, in ultima analisi, ad essere arbitro della giustizia fino ad annullarla di fatto. Dire da un lato che la... [Leggi tutto]

È penalmente illecito farsi giustizia da sé.

17/01/2014 Non raramente accade che un proprietario che ha concesso in locazione un immobile, alla scadenza del contratto o di fronte al mancato pagamento del canone di locazione, provveda autonomamente e direttamente a sostituire le chiavi della serratura dell’appartamento buttando fuori così l’inquilino inadempiente che non vuole andare via. I casi sono più frequenti di... [Leggi tutto]

Codice avvocati, dovere di segretezza e riservatezza.

06/05/2018 DAL CODICE DEONTOLOGICO FORENSE L’avvocato esercita la propria attività in piena libertà, autonomia ed indipendenza, per tutelare i diritti e gli interessi della persona, assicurando la conoscenza delle leggi e contribuendo in tal modo all’attuazione dell’ordinamento per i fini della giustizia.  Art. 7 – Dovere di fedeltà.... [Leggi tutto]