Elementi taggati con vizi

LO AFFERMANO I GIUDICI DI MERITO DI TORINO E DI MILANO

09/09/2021 - La retribuzione mensile prevista dal CCNL Servizi Fiduciari (nel livello d è pari a 930,00 euro lordi, corrispondente a circa euro 630,63 netti detratti il 23% di IRPEF e il 9,19% di contributi a carico del lavoratore) non è rispettosa del dettato costituzionale di cui all’art. 36 Cost., perché non rappresenta una... [Leggi tutto]

Lo afferma il Tribunale sez. Lavoro di Torino in una sentenza del mese di agosto del 2019.

05/01/2020 - Le guardie giurate non armate addette alle attività di portierato per la custodia-sorveglianza e al controllo degli accessi e alla regolazione del flusso di persone e merci hanno diritto all’applicazione di un contratto collettivo che assicuri loro una retribuzione adeguata ad una vita libera e dignitosa. Il tribunale ha... [Leggi tutto]

03/01/2020 - La banca ha negato la qualifica di dirigente; l’interessato ha agito giudizialmente assumendo di avere diritto a detta qualifica in considerazione delle mansioni di fatto svolte. La banca si è difesa assumendo che secondo le previsioni del contratto collettivo, la qualifica di dirigente doveva essere specificatamente e per iscritto... [Leggi tutto]

Lo afferma il Tribunale sez. Lavoro di Torino in una sentenza del mese di agosto del 2019.

03/01/2020 - Le guardie giurate non armate addette alle attività di portierato per la custodia-sorveglianza e al controllo degli accessi e alla  regolazione del flusso di persone e merci hanno diritto all’applicazione di un contratto collettivo che assicuri loro una retribuzione adeguata ad una vita libera e dignitosa. Il tribunale ha... [Leggi tutto]

02/01/2020 - L'articolo 18 dello statuto dei lavoratori prevede a favore del lavoratore che abbia ottenuto una sentenza di reintegrazione nel posto di lavoro di rinunciare, in modo unilaterale e insindacabile, alla ripresa dell'attività lavorativa, chiedendo, in alternativa, la corresponsione di ulteriori quindici mensilità della retribuzione... [Leggi tutto]

Lo afferma il Tribunale sez. Lavoro di Torino in una sentenza del mese di agosto del 2019.

21/10/2019 - Le guardie giurate non armate addette alle attività di portierato per la custodia-sorveglianza e al controllo degli accessi e alla  regolazione del flusso di persone e merci hanno diritto all’applicazione di un contratto collettivo che assicuri loro una retribuzione adeguata ad una vita libera e dignitosa. Il tribunale ha... [Leggi tutto]

L’esistenza di eventuali contratti di somministrazione temporanea è irrilevante

17/07/2019 - La società datrice di lavoro ha intimato il licenziamento a un' impiegata perché ha modificato il suo assetto  operativo che prevede che le mansioni svolte dalla dipendente siano da una parte accorpate presso un altro ufficio del personale già in essere e dall'altra parte, con specifico riferimento alla gestione dei... [Leggi tutto]

Gravissima violazione che legittima il licenziamento immediato

01/02/2019 - Un lavoratore presta la sua attività lavorativa alle dipendenze della De Vizia Transfer S.p.A; ha chiesto al datore di lavoro di poter usufruire di una giornata di permesso ai sensi della legge n. 104/1992 per assistere la suocera che risiede nella sua stessa abitazione. L'azienda le concede, come per legge, il permesso richiesto ma... [Leggi tutto]

Cassazione, sez. I Penale, sentenza n. 19101/18; depositata il 3 maggio

05/05/2018 - Un detenuto agli arresti domiciliari ha proposto domanda al tribunale di sorveglianza di essere affidato in prova al servizio sociale. Il tribunale di sorveglianza motivava questa decisione assumendo che il detenuto aveva una "non dichiara situazione lavorativa" che consigliava cautela nella concessione di questa misura. La Cassazione... [Leggi tutto]

vale come piena conoscenza

17/10/2017 - L'azienda invia ad un lavoratore una lettera di contestazione di addebito a mezzo del servizio postale; il lavoratore non  si reca all'ufficio postale per ritirare la raccomandata; la lettera è così stata restituita al datore di lavoro con l'attestazione della compiuta giacenza per non essere stata prelevata dal destinatario... [Leggi tutto]

Lo dice il giudice Ravazzoni del tribunale di Milano

05/10/2017 - Un lavoratore prestava la sua attività con mansioni di pulitore nell'ambito di un appalto di servizi di pulizia assunto, di volta in volta, dalle  società appaltatrici che si sono avvicendate negli appalti dell'unico committente. Cessato  l'appalto, la cooperativa datrice di lavoro ha licenziato il lavoratore senza... [Leggi tutto]

20/09/2015 - La banca ha negato la qualifica di dirigente; l’interessato ha agito giudizialmente assumendo di avere diritto a detta qualifica in considerazione delle mansioni di fatto svolte. La banca si è difesa assumendo che secondo le previsioni del contratto collettivo, la qualifica di dirigente doveva essere specificatamente e per iscritto... [Leggi tutto]

Vige il divieto del ne bis in idem

22/01/2014 - Con la sentenza n. 21760 del 2010, la Suprema Corte di Cassazione ha statuito che il datore di lavoro, una volta esercitato validamente il potere disciplinare in relazione a determinati fatti costituenti infrazioni disciplinari, non può esercitare una seconda volta, per quegli stessi fatti, il medesimo potere. Si trattava del caso di... [Leggi tutto]

Mira a razionalizzare e rendere più produttivo il lavoro

21/01/2014 - L'organizzazione del lavoro nell'impresa risulta essere profondamente mutata dal fenomeno delle esternalizzazioni. Questa esternalizzazione dei servizi e dell'attività produttiva può avvenire anche intra moenia, cioè all'interno dello stesso perimetro aziendale, con gli stessi mezzi e con gli stessi lavoratori utilizzati... [Leggi tutto]

Mutamento radicale dell'organizzazione del lavoro

21/01/2014 - Esternalizzare significa acquisire beni e servizi da importare all'interno della propria organizzazione aziendale. Il fenomeno della esternalizzazione ormai è diventato un fenomeno inarrestabile, molto invasivo, ed è favorito dallo sviluppo tecnologico. La struttura organizzativa dell'impresa, con la esternalizzazione delle... [Leggi tutto]

08/01/2014 - L'articolo 18 dello statuto dei lavoratori prevede a favore del lavoratore che abbia ottenuto una sentenza di reintegrazione nel posto di lavoro di rinunciare, in modo unilaterale e insindacabile, alla ripresa dell'attività lavorativa, chiedendo, in alternativa, la corresponsione di ulteriori quindici mensilità della retribuzione... [Leggi tutto]

12/12/2013 - Lo studio presta assistenza stragiudiziale e giudiziale dinnanzi agli organismi di conciliazione, avanti al Tribunale Ordinario e al Giudice Tutelare, in ogni stato e grado, in materia di diritto ereditario. -testamento, Testamento olografo, -soggetti chiamati all'eredità per legge, -divisioni ereditarie,... [Leggi tutto]

Lo studio a Milano

10/01/2016   Lo studio si trova  nel centro storico della città, di fronte alla Rotonda della Besana , adiacente al Palazzo di Giustizia . tel. 025457952. email biagio.cartillone@studiocartillone.it Lo studio é aperto dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.30, dal lunedì al venerdì.  L'ubicazione dello studio consente... [Leggi tutto]

Il canone di locazione non è riducibile dai Tribunali su richiesta del conduttore e in conseguenza dell’emergenza Covid

04/02/2022 La rinegoziazione del contratto compete solo alla volontà delle parti: è da escludere la possibilità per il Giudice di modificare le condizioni economiche dei contratti di locazione riducendo, ancorché temporaneamente, i canoni di locazione. “Per quel che concerne i doveri di correttezza e buona fede nell'esecuzione del contratto, ed al dovere di... [Leggi tutto]

Il risarcimento del danno per la perdita del prossimo congiunto

08/10/2022 La perdita del prossimo congiunto per fatto e colpa d’altri cagiona pregiudizi di tipo esistenziale, i quali sono risarcibili perché conseguenti alla lesione di un diritto inviolabile della persona: nel caso dello sconvolgimento della vita familiare provocato dalla perdita di congiunto, il pregiudizio di tipo esistenziale è risarcibile appunto perché consegue alla... [Leggi tutto]

Il patto di non concorrenza è valido se rispetta una pluralità di prescrizioni e di limiti

06/03/2021 Il patto di non concorrenza configura un contratto a titolo oneroso ed a prestazioni corrispettive, in virtù del quale il datore di lavoro si obbliga a corrispondere una somma di danaro o altra utilità al lavoratore e questi si obbliga, per il tempo successivo alla cessazione del rapporto di lavoro, a non svolgere attività concorrenziale con quella del datore. Dal punto... [Leggi tutto]

DIVISIONE DELLA PENSIONE TRA IL CONIUGE E L'EX CONIUGE

06/03/2021 Come si divide la pensione tra il coniuge e l’ex coniugee La pensione fra il coniuge superstite e l’ex coniuge altrettanto superstite deve essere ripartita tendo conto della durata dei rispettivi matrimoni ma non in modo esclusivo dovendosi eventualmente contemperare questo dato temporale con altre circostanze che possono assumere rilevanza e significato. La Corte di Cassazione a... [Leggi tutto]

GLI OBBLIGHI DI MANTENIMENTO NELLA SEPARAZIONE SONO DIVERSI DA QUELLI A SEGUITO DI DIVORZIO

05/03/2019 La corte di appello pone a carico del marito l'obbligo di corrispondere alla moglie un assegno mensile di mantenimento pari a € 2000. La decisione poggiava sul fatto che la moglie non lavorava per potersi dedicare alla famiglia, il marito era un professionista affermato ed era proprietario di numerosi immobili mentre la moglie non aveva fonti di reddito diverse dall'assegno percepito dal... [Leggi tutto]

La disabilità nei rapporti di lavoro

02/01/2022 Il concetto di disabilità si identifica con la “limitazione, risultante in particolare da menomazioni fisiche, mentali o psichiche durature che, in interazione con barriere di diversa natura, possono ostacolare la piena ed effettiva partecipazione della persona interessata alla vita professionale su base di uguaglianza con gli altri lavoratori” (Cass. 12.11.2019, n. 29289;... [Leggi tutto]

Per la difesa davanti ai giudici  è consentito produrre anche i documenti personali e riservati

“Giova ribadire che la produzione in giudizio di documenti contenenti dati personali è sempre consentita ove sia necessaria per esercitare il proprio diritto di difesa, anche in assenza del consenso del titolare e quali che siano le modalità con cui è stata acquisita la loro conoscenza: dovendo, tuttavia, tale facoltà di difendersi in giudizio, utilizzando gli altrui dati personali, essere esercitata nel rispetto dei doveri di correttezza, pertinenza e non eccedenza previsti dalla L. n. 675 del 1996, art. 9, lett. a) e d), sicché la legittimità della produzione va valutata in base al bilanciamento tra il contenuto del dato utilizzato, cui va correlato il grado di riservatezza, con le esigenze di difesa.” ( Cass. civ., sez. lav., sent., 12 novembre 2021, n. 33809)