Elementi taggati con trattamento

per gli assunti prima del 7 marzo 2015 tutela forte con la reintegrazione nel posto di lavoro per quelli dopo una tutela flebile con la sola...

29/04/2021 - La lavoratrice è stata assunta il 14 gennaio 2013, con un contratto di lavoro a tempo determinato. Il 31 marzo 2015 il contratto a tempo determinato è stato trasformato in contratto a tempo indeterminato. Il 19 gennaio 2017 la datrice di lavoro ha avviato una procedura di licenziamento collettivo che ha interessato 350... [Leggi tutto]

Quest'obbligo sussiste fin dall'entrata in vigore della legge n. 276/2003

08/01/2020 - Un lavoratore presta la sua attività lavorativa in un appalto di servizi alle dipendenze di una cooperativa che aveva avuto l'appalto da una terza società. Non avendo avuto la corresponsione del trattamento di fine rapporto dalla cooperativa alle dipendenze della quale ha prestato la sua attività lavorativa, ha chiamato... [Leggi tutto]

La sentenza è stata pronunciata dal Tribunale di Roma

03/01/2020 -   Con ricorso avanti  il Tribunale di Roma un giornalista ha chiesto la  condanna dell’INPGI al pagamento immediato, in suo favore, della somma di €. 81.468,09  oltre interessi. Il giornalista aveva lavorato alle dipendenze di un giornale dal 1/05/1979 al 30/11/2012, versando i contributi relativi alla... [Leggi tutto]

03/01/2020 -   La corte di Cassazione ha confermato il suo indirizzo di riconoscere il trattamento economico e normativo a chi pur non essendo iscritto all’albo svolge mansioni di fatto di natura giornalistica. Si riporta il principio di diritto affermato dalla corte di cassazione che ha confermato una sentenza della corte di appello di... [Leggi tutto]

Quest'obbligo sussiste fin dall'entrata in vigore della legge n. 276/2003

27/12/2019 - Un lavoratore presta la sua attività lavorativa in un appalto di servizi alle dipendenze di una cooperativa che aveva avuto l'appalto da una terza società. Non avendo avuto la corresponsione del trattamento di fine rapporto dalla cooperativa alle dipendenze della quale ha prestato la sua attività lavorativa, ha chiamato... [Leggi tutto]

Possono essere esclusi solo i rimborsi spese sostenuti da giustificativi di spesa

12/10/2018 - La banca Intesa S. Paolo manda un dirigente a prestare la sua attività lavorativa all’estero; in relazione a questo trasferimento gli corrisponde un incremento della retribuzione, che ha lo scopo di adeguare la retribuzione stessa al costo della vita nel paese estero. Nell’occasione al dirigente è corrisposta anche... [Leggi tutto]

Cassazione Sentenza. Sez. L avoro Num. 6591 Anno 2018

19/03/2018 -   Il quadro di una società bancaria proponeva ricorso avanti il tribunale di Torino chiedendo il pagamento di differenze sul trattamento di fine rapporto in ragione della incidenza su quest'ultimo del premio di anzianità erogatogli nell'anno 1997, nonché dei compensi ricevuti a titolo di lavoro... [Leggi tutto]

Cassazione civile sez. lav. 07 febbraio 2013 n. 2937

01/02/2018 - Il tribunale di Milano, qualificando una prestazione lavorativa come subordinata, accoglieva la domanda di un lavoratore diretta ad ottenere il pagamento del trattamento di fine rapporto. La corte d'appello ha riformato la sentenza negando questo diritto. La cassazione intervenendo sulla controversia ha riformato la sentenza della corte... [Leggi tutto]

La sentenza è stata pronunciata dal Tribunale di Roma

15/10/2015 -   Con ricorso avanti  il Tribunale di Roma un giornalista ha chiesto la  condanna dell’INPGI al pagamento immediato, in suo favore, della somma di €. 81.468,09  oltre interessi. Il giornalista aveva lavorato alle dipendenze di un giornale dal 1/05/1979 al 30/11/2012, versando i contributi relativi alla... [Leggi tutto]

15/02/2014 - Il socio lavoratore di cooperativa, trattamento giuridico. Avanti il tribunale di Milano pende una controversia assai interessante. Un gruppo di lavoratori soci di una cooperativa reclamano l'applicazione al loro rapporto di lavoro subordinato del contratto collettivo del settore magazzini generali. La cooperativa, invece, ha applicato il... [Leggi tutto]

22/01/2014 - Il concetto di retribuzione recepito dagli art. 2118, comma 2, c.c. (ai fini del calcolo dell'indennità di preavviso in caso di licenziamento) e 2120 c.c. (ai fini del calcolo del trattamento di fine rapporto) è ispirato al criterio dell'onnicomprensività, nel senso che in detti calcoli vanno compresi tutti gli emolumenti... [Leggi tutto]

21/01/2014 - La corte di cassazione intervenendo sulla incidenza dei compensi del lavoro straordinario sul trattamento di fine rapporto ha stroncato il diritto dei lavoratori ad avere riconosciuta questa incidenza con il maggior accantonamento annuale a loro favore ed ha affermato il “ principio per cui a partire dall'entrata in vigore del CCNL del... [Leggi tutto]

garanzie e tutele dai contratti collettivi

17/01/2014 - I vari contratti collettivi che disciplinano la responsabilità penale del dirigente connessa alla sua prestazione lavorativa, in genere, prevedono dei benefici a favore del dirigente che si estrinsecano nella: - conservazione del posto di lavoro; -decorrenza della retribuzione per tutto il tempo della privazione della sua libertà... [Leggi tutto]

Ernesto Treccani, opera

10/01/2014 - La corte di Cassazione ha confermato il suo indirizzo di riconoscere il trattamento economico e normativo a chi pur non essendo iscritto all’albo svolge mansioni di fatto di natura giornalistica. Si riporta il principio di diritto affermato dalla corte di cassazione che ha confermato una sentenza della corte di appello di Torino:... [Leggi tutto]

08/01/2014 - Il T.F.R. in generale L’istituto del T.F.R è disciplinato dall’art. 2120 c.c., il quale nella versione introdotta con la L. 29.05.1982, n. 297 stabilisce che “in ogni caso di cessazione del rapporto di lavoro subordinato, il prestatore di lavoro ha diritto ad un trattamento di fine rapporto”. La... [Leggi tutto]

07/01/2014 - L’art. 36 del CCNL del settore Telecomunicazioni (mese di dicembre 2005), disciplina il periodo di comporto prevedendo che, nel caso di assenza per malattia, il lavoratore non in prova e assunto a tempo indeterminato, avrà diritto alla conservazione del posto di lavoro per:  a - 180 giorni di calendario, con intera... [Leggi tutto]

Questa abolizione risale alla legge Biagi del 2003

07/01/2014 - Abolito l'obbligo del medesimo trattamento dei lavoratori dell'impresa appaltatrice con quelli dell'impresa appaltante. La legge 23 ottobre 1960 n. 1369, divieto di interposizione nelle prestazioni di lavoro, all'articolo 3, prevedeva esplicitamente per gli appalti da eseguirsi nell'interno dell'impresa, l'obbligo delle imprese... [Leggi tutto]

Lo studio a Milano

10/01/2016   Lo studio si trova  nel centro storico della città, di fronte alla Rotonda della Besana , adiacente al Palazzo di Giustizia . tel. 025457952. email biagio.cartillone@studiocartillone.it Lo studio é aperto dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.30, dal lunedì al venerdì.  L'ubicazione dello studio consente... [Leggi tutto]

Il canone di locazione non è riducibile dai Tribunali su richiesta del conduttore e in conseguenza dell’emergenza Covid

04/02/2022 La rinegoziazione del contratto compete solo alla volontà delle parti: è da escludere la possibilità per il Giudice di modificare le condizioni economiche dei contratti di locazione riducendo, ancorché temporaneamente, i canoni di locazione. “Per quel che concerne i doveri di correttezza e buona fede nell'esecuzione del contratto, ed al dovere di... [Leggi tutto]

Il risarcimento del danno per la perdita del prossimo congiunto

08/10/2022 La perdita del prossimo congiunto per fatto e colpa d’altri cagiona pregiudizi di tipo esistenziale, i quali sono risarcibili perché conseguenti alla lesione di un diritto inviolabile della persona: nel caso dello sconvolgimento della vita familiare provocato dalla perdita di congiunto, il pregiudizio di tipo esistenziale è risarcibile appunto perché consegue alla... [Leggi tutto]

Il patto di non concorrenza è valido se rispetta una pluralità di prescrizioni e di limiti

06/03/2021 Il patto di non concorrenza configura un contratto a titolo oneroso ed a prestazioni corrispettive, in virtù del quale il datore di lavoro si obbliga a corrispondere una somma di danaro o altra utilità al lavoratore e questi si obbliga, per il tempo successivo alla cessazione del rapporto di lavoro, a non svolgere attività concorrenziale con quella del datore. Dal punto... [Leggi tutto]

DIVISIONE DELLA PENSIONE TRA IL CONIUGE E L'EX CONIUGE

06/03/2021 Come si divide la pensione tra il coniuge e l’ex coniugee La pensione fra il coniuge superstite e l’ex coniuge altrettanto superstite deve essere ripartita tendo conto della durata dei rispettivi matrimoni ma non in modo esclusivo dovendosi eventualmente contemperare questo dato temporale con altre circostanze che possono assumere rilevanza e significato. La Corte di Cassazione a... [Leggi tutto]

GLI OBBLIGHI DI MANTENIMENTO NELLA SEPARAZIONE SONO DIVERSI DA QUELLI A SEGUITO DI DIVORZIO

05/03/2019 La corte di appello pone a carico del marito l'obbligo di corrispondere alla moglie un assegno mensile di mantenimento pari a € 2000. La decisione poggiava sul fatto che la moglie non lavorava per potersi dedicare alla famiglia, il marito era un professionista affermato ed era proprietario di numerosi immobili mentre la moglie non aveva fonti di reddito diverse dall'assegno percepito dal... [Leggi tutto]

La disabilità nei rapporti di lavoro

02/01/2022 Il concetto di disabilità si identifica con la “limitazione, risultante in particolare da menomazioni fisiche, mentali o psichiche durature che, in interazione con barriere di diversa natura, possono ostacolare la piena ed effettiva partecipazione della persona interessata alla vita professionale su base di uguaglianza con gli altri lavoratori” (Cass. 12.11.2019, n. 29289;... [Leggi tutto]

Per la difesa davanti ai giudici  è consentito produrre anche i documenti personali e riservati

“Giova ribadire che la produzione in giudizio di documenti contenenti dati personali è sempre consentita ove sia necessaria per esercitare il proprio diritto di difesa, anche in assenza del consenso del titolare e quali che siano le modalità con cui è stata acquisita la loro conoscenza: dovendo, tuttavia, tale facoltà di difendersi in giudizio, utilizzando gli altrui dati personali, essere esercitata nel rispetto dei doveri di correttezza, pertinenza e non eccedenza previsti dalla L. n. 675 del 1996, art. 9, lett. a) e d), sicché la legittimità della produzione va valutata in base al bilanciamento tra il contenuto del dato utilizzato, cui va correlato il grado di riservatezza, con le esigenze di difesa.” ( Cass. civ., sez. lav., sent., 12 novembre 2021, n. 33809)