Elementi taggati con accordo

L’eventuale assorbimento è conseguenza dell'accordo delle parti

28/11/2019 - Una lavoratrice assunta come addetto al magazzino con inquadramento nel quinto livello di contratto collettivo di commercio ha avuto il riconoscimento di un superminimo. Nel corso del rapporto di lavoro è stato riconosciuto il superiore inquadramento al quarto livello. I datori di lavoro ha assorbito il superminimo già... [Leggi tutto]

27/02/2016 - I conviventi di fatto possono disciplinare i rapporti patrimoniali della loro vita in comune con la conclusione e  sottoscrizione di un contratto di convivenza. Questo atto giuridico che disciplina i reciproci obblighi delle parti conviventi, deve essere redatto, per poter aver valore giuridico, in forma scritta. La forma scritta deve... [Leggi tutto]

La norma dello statuto può derogare a favore del lavoratore

12/03/2015 -  L'art. 18 dello Statuto dei lavoratori, che con la nuova normativa del jobs act non si applica più ai nuovi rapporti di lavoro a tutele crescenti instaurati dal 7 marzo 2015, ben può essere oggetto di una specifica pattuizione tra il lavoratore e l’azienda o tra le organizzazioni sindacali e l’azienda stessa da... [Leggi tutto]

quello a termine resta immutabile fino alla sua scadenza

01/12/2014 - “ Il contratto collettivo, senza predeterminazione di un termine di efficacia, non può vincolare per sempre tutte le parti contraenti, perché finirebbe in tal caso per vanificarsi la causa e la funzione sociale della contrattazione collettiva, la cui disciplina, da sempre modellata su termini temporali non eccessivamente... [Leggi tutto]

Le organizzazioni sindacali non hanno il potere di comprimere questi diritti

30/11/2014 - Le organizzazioni sindacali, stipulando i contratti collettivi o gli accordi integrativi aziendali o comunque un qualsiasi altro loro accordo avente natura collettiva, non hanno il potere di limitare, annullare o disciplinare in modo diverso i diritti che i lavoratori, anche iscritti all’organizzazione sindacale  peggiore,,hanno... [Leggi tutto]

I contributi sono da versare con riferimento alla retribuzione dovuta

02/10/2014 - Il fatto. Un lavoratore, dipendente di una banca, assumendo di essere stato licenziato in modo illegittimo, si è rivolto al tribunale che lo ha reintegrato nel posto di lavoro con il diritto ad ottenere il pagamento della retribuzione dalla data del licenziamento fino alla data della reintegrazione nel posto di lavoro. Dopo la... [Leggi tutto]

Il giudice può solo verificare che la procedura si sia svolta correttamente

23/04/2014 - Il giudice nel licenziamento collettivo deve solo verificare la correttezza della procedura adottata dall’impresa nell’intimazione del licenziamento. Il merito della procedura è sottratto ad ogni controllo giurisdizionale. Questo principio giuridico è stato così sintetizzato dalla corte di cassazione che ha... [Leggi tutto]

11/03/2014 - Una grossa azienda lombarda, di primaria e nazionale importanza nel suo settore, a causa della crisi economica internazionale, ha subito una considerevole diminuzione del fatturato. Le organizzazioni sindacali, pur di mantenere i livelli occupazionali e scongiurare i licenziamenti collettivi, hanno accettato di sottoscrivere degli accordi di... [Leggi tutto]

21/01/2014 - Il nostro codice civile, a tutela del rapporto di lavoro subordinato, contiene il principio della irriducibilità della retribuzione. Secondo questo principio il lavoratore ha diritto a percepire la retribuzione che ha pattuito con il datore di lavoro. Ogni patto contrario tra datore di lavoro e lavoratore è nullo. Il lavoratore,... [Leggi tutto]

13/01/2014 - La corte di appello di L'Aquila ha rigettato le domande di una lavoratrice che rivendicava il pagamento del lavoro straordinario effettuato perché il datore di lavoro oltre a corrispondere la retribuzione in denaro aveva erogato dei compensi mensili per la consumazione della colazione e del pranzo. Queste erogazioni mangerecce secondo la... [Leggi tutto]

08/01/2014 - L’art. 4, comma 2, della L. n. 300/1970 (statuto dei lavoratori) stabilisce che “gli impianti e le apparecchiature di controllo che siano richiesti da esigenze organizzative e produttive ovvero dalla sicurezza del lavoro, ma dai quali derivi anche la possibilità di controllo a distanza dell'attività dei... [Leggi tutto]

Lo studio a Milano

10/01/2016   Lo studio si trova  nel centro storico della città, di fronte alla Rotonda della Besana , adiacente al Palazzo di Giustizia . tel. 025457952. email biagio.cartillone@studiocartillone.it Lo studio é aperto dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.30, dal lunedì al venerdì.  L'ubicazione dello studio consente... [Leggi tutto]

Il canone di locazione non è riducibile dai Tribunali su richiesta del conduttore e in conseguenza dell’emergenza Covid

04/02/2022 La rinegoziazione del contratto compete solo alla volontà delle parti: è da escludere la possibilità per il Giudice di modificare le condizioni economiche dei contratti di locazione riducendo, ancorché temporaneamente, i canoni di locazione. “Per quel che concerne i doveri di correttezza e buona fede nell'esecuzione del contratto, ed al dovere di... [Leggi tutto]

Il risarcimento del danno per la perdita del prossimo congiunto

08/10/2022 La perdita del prossimo congiunto per fatto e colpa d’altri cagiona pregiudizi di tipo esistenziale, i quali sono risarcibili perché conseguenti alla lesione di un diritto inviolabile della persona: nel caso dello sconvolgimento della vita familiare provocato dalla perdita di congiunto, il pregiudizio di tipo esistenziale è risarcibile appunto perché consegue alla... [Leggi tutto]

Il patto di non concorrenza è valido se rispetta una pluralità di prescrizioni e di limiti

06/03/2021 Il patto di non concorrenza configura un contratto a titolo oneroso ed a prestazioni corrispettive, in virtù del quale il datore di lavoro si obbliga a corrispondere una somma di danaro o altra utilità al lavoratore e questi si obbliga, per il tempo successivo alla cessazione del rapporto di lavoro, a non svolgere attività concorrenziale con quella del datore. Dal punto... [Leggi tutto]

DIVISIONE DELLA PENSIONE TRA IL CONIUGE E L'EX CONIUGE

06/03/2021 Come si divide la pensione tra il coniuge e l’ex coniugee La pensione fra il coniuge superstite e l’ex coniuge altrettanto superstite deve essere ripartita tendo conto della durata dei rispettivi matrimoni ma non in modo esclusivo dovendosi eventualmente contemperare questo dato temporale con altre circostanze che possono assumere rilevanza e significato. La Corte di Cassazione a... [Leggi tutto]

GLI OBBLIGHI DI MANTENIMENTO NELLA SEPARAZIONE SONO DIVERSI DA QUELLI A SEGUITO DI DIVORZIO

05/03/2019 La corte di appello pone a carico del marito l'obbligo di corrispondere alla moglie un assegno mensile di mantenimento pari a € 2000. La decisione poggiava sul fatto che la moglie non lavorava per potersi dedicare alla famiglia, il marito era un professionista affermato ed era proprietario di numerosi immobili mentre la moglie non aveva fonti di reddito diverse dall'assegno percepito dal... [Leggi tutto]

La disabilità nei rapporti di lavoro

02/01/2022 Il concetto di disabilità si identifica con la “limitazione, risultante in particolare da menomazioni fisiche, mentali o psichiche durature che, in interazione con barriere di diversa natura, possono ostacolare la piena ed effettiva partecipazione della persona interessata alla vita professionale su base di uguaglianza con gli altri lavoratori” (Cass. 12.11.2019, n. 29289;... [Leggi tutto]

Per la difesa davanti ai giudici  è consentito produrre anche i documenti personali e riservati

“Giova ribadire che la produzione in giudizio di documenti contenenti dati personali è sempre consentita ove sia necessaria per esercitare il proprio diritto di difesa, anche in assenza del consenso del titolare e quali che siano le modalità con cui è stata acquisita la loro conoscenza: dovendo, tuttavia, tale facoltà di difendersi in giudizio, utilizzando gli altrui dati personali, essere esercitata nel rispetto dei doveri di correttezza, pertinenza e non eccedenza previsti dalla L. n. 675 del 1996, art. 9, lett. a) e d), sicché la legittimità della produzione va valutata in base al bilanciamento tra il contenuto del dato utilizzato, cui va correlato il grado di riservatezza, con le esigenze di difesa.” ( Cass. civ., sez. lav., sent., 12 novembre 2021, n. 33809)