15/12/2014
Dalle statistiche della Comunità Europea, scopriamo che i magistrati italiani sono primi in Europa nella definizione dei procedimenti penali (1.288.171 in un anno) e secondi nella definizione dei procedimenti civili (2.834.879 in un anno). Nel contempo però mancano 9000 cancellieri e nel settore penale ben 120 mila procedimenti sono dichiarati estinti per prescrizione.
Leggendo queste statistiche sembra non essere in Italia. Ma il dato statistico é reso pubblico da una autorità europea indipendente. Non vi è motivo di dubitare sulla sua veridicità e serietà.
Gli uffici giudiziari sul territorio sono a macchia di leopardo: ve ne sono di efficienti ma anche di cronica e drammatica insufficienza; i secondi purtroppo fanno più notizia dei primi.
Si dica vuol che si vuole ma la produttività con i dati sopra riportati è veramente notevole.Tanto di cappello.
Per la difesa davanti ai giudici è consentito produrre anche i documenti personali e riservati
“Giova ribadire che la produzione in giudizio di documenti contenenti dati personali è sempre consentita ove sia necessaria per esercitare il proprio diritto di difesa, anche in assenza del consenso del titolare e quali che siano le modalità con cui è stata acquisita la loro conoscenza: dovendo, tuttavia, tale facoltà di difendersi in giudizio, utilizzando gli altrui dati personali, essere esercitata nel rispetto dei doveri di correttezza, pertinenza e non eccedenza previsti dalla L. n. 675 del 1996, art. 9, lett. a) e d), sicché la legittimità della produzione va valutata in base al bilanciamento tra il contenuto del dato utilizzato, cui va correlato il grado di riservatezza, con le esigenze di difesa.” ( Cass. civ., sez. lav., sent., 12 novembre 2021, n. 33809)