Elementi taggati con articolo 18

12/02/2014 -   La Direzione Generale per l'Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con interpello n. 29 del 23 ottobre 2013, ha risposto ad un quesito in merito alla possibilità che si configuri il diritto del lavoratore a percepire l’ASpI e il conseguente obbligo del datore di lavoro di versare il... [Leggi tutto]

22/01/2014 - Il lavoratore che prende a schiaffi la moglie, mentre è al lavoro e insulta un superiore che cerca di sedare il litigio, non può essere licenziato per giusta causa. È quanto si evince dalla sentenza n. 16616 della sezione lavoro della Corte di Cassazione, depositata il 28 luglio scorso. Il fatto. Un lavoratore di... [Leggi tutto]

Si calcola sulle normali esigenze dell'azienda

20/01/2014 - L'accertamento del numero dei dipendenti occupati dall'impresa ai fini dell'applicabilità del regime di stabilità reale di cui all'art. 18 della legge n. 300 del 1970 - va condotto considerando i lavoratori in servizio alla stregua delle medie e normali esigenze produttive dell'azienda, in riferimento non già alla data... [Leggi tutto]

In assenza di diversa prova aziendale, il lavoratore ha diritto alla tutela dell'art. 18 dello Statuto

13/01/2014 - La corte di cassazione in una recente sua sentenza ha affermato che: “Le Sezioni Unite di questa Corte, con sentenza n. 141 del 10 gennaio 2006, componendo un contrasto di giurisprudenza, hanno affermato il principio che, a fronte della domanda di tutela reale avanzata dal lavoratore ingiustamente licenziato, grava sul datore di lavoro... [Leggi tutto]

10/01/2014 - La corte di cassazione ha dichiarato la legittimità di un licenziamento disciplinare per aver il dipendente accusato infondatamente il proprio superiore di irregolarità commesse nell’espletamento dell’attività lavorativa senza fornire alcuna prova e risultando anzi le accuse prive di fondamento. Sia la corte di... [Leggi tutto]

09/01/2014 - Una infermiera dipendente di una clinica privata ha espresso dei giudizi negativi sulla professionalità della clinica e sulle sue capacità di ben operare. La clinica ha reagito irrogando all'infermiera il licenziamento disciplinare. I giudici di merito hanno ritenuto il licenziamento illegittimo per la sua sproporzione. La corte... [Leggi tutto]

07/01/2014 - La condizione dell'immediatezza (come quella che segnala un punto di crisi del rapporto di lavoro) che caratterizza il licenziamento disciplinare va valutata in concreto e cioè con riferimento a tutte le caratteristiche del caso specifico.  Allorquando il punto di crisi non è prospettato in un episodio singolo (o in un... [Leggi tutto]

Lo studio a Milano

10/01/2016   Lo studio si trova  nel centro storico della città, di fronte alla Rotonda della Besana , adiacente al Palazzo di Giustizia . tel. 025457952. email biagio.cartillone@studiocartillone.it Lo studio é aperto dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.30, dal lunedì al venerdì.  L'ubicazione dello studio consente... [Leggi tutto]

Il canone di locazione non è riducibile dai Tribunali su richiesta del conduttore e in conseguenza dell’emergenza Covid

04/02/2022 La rinegoziazione del contratto compete solo alla volontà delle parti: è da escludere la possibilità per il Giudice di modificare le condizioni economiche dei contratti di locazione riducendo, ancorché temporaneamente, i canoni di locazione. “Per quel che concerne i doveri di correttezza e buona fede nell'esecuzione del contratto, ed al dovere di... [Leggi tutto]

Il risarcimento del danno per la perdita del prossimo congiunto

08/10/2022 La perdita del prossimo congiunto per fatto e colpa d’altri cagiona pregiudizi di tipo esistenziale, i quali sono risarcibili perché conseguenti alla lesione di un diritto inviolabile della persona: nel caso dello sconvolgimento della vita familiare provocato dalla perdita di congiunto, il pregiudizio di tipo esistenziale è risarcibile appunto perché consegue alla... [Leggi tutto]

Il patto di non concorrenza è valido se rispetta una pluralità di prescrizioni e di limiti

06/03/2021 Il patto di non concorrenza configura un contratto a titolo oneroso ed a prestazioni corrispettive, in virtù del quale il datore di lavoro si obbliga a corrispondere una somma di danaro o altra utilità al lavoratore e questi si obbliga, per il tempo successivo alla cessazione del rapporto di lavoro, a non svolgere attività concorrenziale con quella del datore. Dal punto... [Leggi tutto]

DIVISIONE DELLA PENSIONE TRA IL CONIUGE E L'EX CONIUGE

06/03/2021 Come si divide la pensione tra il coniuge e l’ex coniugee La pensione fra il coniuge superstite e l’ex coniuge altrettanto superstite deve essere ripartita tendo conto della durata dei rispettivi matrimoni ma non in modo esclusivo dovendosi eventualmente contemperare questo dato temporale con altre circostanze che possono assumere rilevanza e significato. La Corte di Cassazione a... [Leggi tutto]

GLI OBBLIGHI DI MANTENIMENTO NELLA SEPARAZIONE SONO DIVERSI DA QUELLI A SEGUITO DI DIVORZIO

05/03/2019 La corte di appello pone a carico del marito l'obbligo di corrispondere alla moglie un assegno mensile di mantenimento pari a € 2000. La decisione poggiava sul fatto che la moglie non lavorava per potersi dedicare alla famiglia, il marito era un professionista affermato ed era proprietario di numerosi immobili mentre la moglie non aveva fonti di reddito diverse dall'assegno percepito dal... [Leggi tutto]

La disabilità nei rapporti di lavoro

02/01/2022 Il concetto di disabilità si identifica con la “limitazione, risultante in particolare da menomazioni fisiche, mentali o psichiche durature che, in interazione con barriere di diversa natura, possono ostacolare la piena ed effettiva partecipazione della persona interessata alla vita professionale su base di uguaglianza con gli altri lavoratori” (Cass. 12.11.2019, n. 29289;... [Leggi tutto]

Per la difesa davanti ai giudici  è consentito produrre anche i documenti personali e riservati

“Giova ribadire che la produzione in giudizio di documenti contenenti dati personali è sempre consentita ove sia necessaria per esercitare il proprio diritto di difesa, anche in assenza del consenso del titolare e quali che siano le modalità con cui è stata acquisita la loro conoscenza: dovendo, tuttavia, tale facoltà di difendersi in giudizio, utilizzando gli altrui dati personali, essere esercitata nel rispetto dei doveri di correttezza, pertinenza e non eccedenza previsti dalla L. n. 675 del 1996, art. 9, lett. a) e d), sicché la legittimità della produzione va valutata in base al bilanciamento tra il contenuto del dato utilizzato, cui va correlato il grado di riservatezza, con le esigenze di difesa.” ( Cass. civ., sez. lav., sent., 12 novembre 2021, n. 33809)