22/01/2014
Nel caso in cui le assenze per malattia siano riconducibili alla condotta aziendale e alla illegittimità delle sanzioni disciplinari inflitte al lavoratore essendovi l'esistenza del nesso causale tra la malattia e le condizioni di lavoro, Il licenziamento intimato al lavoratore per superamento del periodo di comporto é da ritenersi infondato con la conseguenza che il lavoratore, nel caso in cui l'azienda occupi piu di 15 dipendenti, ha diritto alla reintegrazione nel posto di lavoro e al risarcimento dei danni così come previsto all'articolo 18 dello statuto dei lavoratori.
(Corte di Cassazione con sentenza del 2 ottobre 2013 numero 22538)
Milano 09/10/2013