Il lavoratore è privo di tutele contro l’impresa appaltatrice inadempiente degli obblighi retributivi e contributivi

Negli appalti pubblici non vi è l’obbligo solidale della legge Biagi del 2003

Il lavoratore è privo di tutele contro l’impresa appaltatrice inadempiente degli obblighi retributivi e contributivi

19/08/2021   La Corte d'Appello di Reggio Calabria, in parziale riforma della sentenza del Tribunale della stessa città, nel pronunciare sulla causa promossa da un lavoratore che aveva prestato la sua opera a favore di una società di diritto privato avverso il Ministero della Giustizia, quale committente delle lavorazioni presso le quali il lavoratore aveva operato, dopo avere... [Leggi tutto]
L’obbligo solidale è limitato alla retribuzione in senso stretto, per le sole  ore lavorate nell’appalto

L’impresa appaltante non risponde del risarcimento dei danni subiti dalle maestranze utilizzate negli appalti

L’obbligo solidale è limitato alla retribuzione in senso stretto, per le sole ore lavorate nell’appalto

15/11/2019 Le Poste Italiane concedono in appalto a una cooperativa i lavori di pulizia. La cooperativa nel corso di esecuzione dell’appalto riduce in modo unilaterale l’orario di lavoro della lavoratrice che protesta e chiede il pagamento delle ore di lavoro che non le sono state fatte eseguire. Nella sua azione chiama in causa anche l’impresa appaltante, Poste Italiane alle quali... [Leggi tutto]
Con il patto di prova il datore di lavoro valuta i comportamenti e la personalità del lavoratore e non solo la capacità lavorativa

L’impresa che subentra nell'appalto può apporre il patto di prova anche se il lavoratore ha già prestato la sua opera nello stesso appalto

Con il patto di prova il datore di lavoro valuta i comportamenti e la personalità del lavoratore e non solo la capacità lavorativa

06/10/2018 Un lavoratore ha prestato la sua attività lavorativa alle dipendenze di più imprenditori che si erano  succeduti nel tempo nella titolarità di un contratto di appalto. Cambiava l’impresa appaltatrice che eseguiva i lavori ma il suo rapporto di lavoro continuava con l’impresa che assumeva il nuovo appalto. Nell’ultimo cambio di appalto, però,... [Leggi tutto]
Lo dice il giudice Atanasio del tribunale di Milano

Cambia l'appalto, obbligo di assunzione dei lavoratori da parte dell'impresa di vigilanza subentrante nell'appalto.

Lo dice il giudice Atanasio del tribunale di Milano

16/11/2017 Una società concede in appalto ad una cooperative i suoi servizi di vigilanza. Alla scadenza del contratto di appalto decide di affidare il servizio ad una terza società. Nell'appalto sono occupati quattro lavoratori. Due lavoratori sono stati riassunti dalla nuova società, che è subentrato nell'appalto, gli altri due sono rimasti fuori, definitivamente licenziati... [Leggi tutto]
Lo dice il giudice Ravazzoni del tribunale di Milano

Il tribunale di Milano riconosce il diritto all'indennità sostitutiva del preavviso ai licenziati per cessazione dell'appalto

Lo dice il giudice Ravazzoni del tribunale di Milano

05/10/2017 Un lavoratore prestava la sua attività con mansioni di pulitore nell'ambito di un appalto di servizi di pulizia assunto, di volta in volta, dalle  società appaltatrici che si sono avvicendate negli appalti dell'unico committente. Cessato  l'appalto, la cooperativa datrice di lavoro ha licenziato il lavoratore senza corrispondergli l'indennità sostitutiva del... [Leggi tutto]
La disciplina secondo la circolare dell'Inps

Appalto: obbligo solidale per il versamento dei contributi

La disciplina secondo la circolare dell'Inps

22/01/2014 L' Istituto Nazionale della Previdenza Sociale con Circolare numero 106 del 10-08-2012 ha illustrato i principi della Solidarietà contributiva in materia di appalti. I principi secondo la direzione generale sono i seguenti. "Ricognizione ... Le ipotesi di responsabilità solidale passiva verso l’INPS scaturenti da violazioni contributive sono state ampliate nel tempo,... [Leggi tutto]
Prima della riforma Biagi del 2003 non era possibile

Nel contratto di appalto gli strumenti di lavoro possono essere anche dell'appaltante

Prima della riforma Biagi del 2003 non era possibile

21/01/2014 Nel contratto di appalto, l'appaltatore, contrariamente alla disciplina precedente al 2003, può utilizzare nell'esecuzione del contratto di appalto mezzi e strumenti non propri ma dell'appaltante. Questi mezzi, nella precedente disciplina della interposizione di manodopera degli anni ' 60, se appartamenti all'appaltante, anche se concessi in comodato all'appaltatore, era sicuro indice... [Leggi tutto]
Mutamento radicale dell'organizzazione del lavoro

Il Fenomeno della Esternalizzazione delle attività

Mutamento radicale dell'organizzazione del lavoro

21/01/2014 Esternalizzare significa acquisire beni e servizi da importare all'interno della propria organizzazione aziendale. Il fenomeno della esternalizzazione ormai è diventato un fenomeno inarrestabile, molto invasivo, ed è favorito dallo sviluppo tecnologico. La struttura organizzativa dell'impresa, con la esternalizzazione delle attività, muta radicalmente. Con la... [Leggi tutto]
Mira a razionalizzare e rendere più produttivo il lavoro

L’esternalizzazione delle attività per la produzione di beni e servizi

Mira a razionalizzare e rendere più produttivo il lavoro

21/01/2014 L'organizzazione del lavoro nell'impresa risulta essere profondamente mutata dal fenomeno delle esternalizzazioni. Questa esternalizzazione dei servizi e dell'attività produttiva può avvenire anche intra moenia, cioè all'interno dello stesso perimetro aziendale, con gli stessi mezzi e con gli stessi lavoratori utilizzati precedentemente nella gestione diretta... [Leggi tutto]
Questo orientamento è seguito da più giudici del tribunale di Milano

Nel contratto di appalto sussiste l'obbligo solidale del committente anche per le ferie non godute, la riduzione dell'orario di lavoro e le ex festività

Questo orientamento è seguito da più giudici del tribunale di Milano

08/01/2020 Una lavoratrice, assumendo di aver lavorato in un appalto concesso dalla Leroy Merlin di Milano, ha rivendicato il diritto di percepire la retribuzione degli ultimi mesi lavorati, le ferie non godute, il compenso dovuto per la riduzione dell'orario di lavoro, per le ex festività, per i ratei di 13ª, 14ª e per il trattamento di fine rapporto. La lavoratrice ha dato la prova di... [Leggi tutto]
Questi premi sono compresi nell'ampia dizione

L'impresa appaltante è obbligata in solido anche per i premi dovuti all'Inail

Questi premi sono compresi nell'ampia dizione "contributi previdenziali"

03/01/2020 Una lavanderia concede in appalto i lavori di facchinaggio e pulizie; l'impresa appaltatrice non provvede al pagamento dei premi assicurativi Inail. Invocando l'obbligo solidale per il versamento di questi premi, l'Inail la notifica all'impresa appaltante con una cartella esattoriale di pagamento. La corte di appello di Brescia accoglieva l'opposizione della società appaltante che... [Leggi tutto]
Con l'appalto si eseguono i servizi in modo autonomo

Appalto o somministrazione? Appalto sicuramente

Con l'appalto si eseguono i servizi in modo autonomo

25/04/2017 La somministrazione La somministrazione è un contratto con il quale un’impresa, autorizzata a farlo in forza di un’apposita concessione amministrativa, manda un lavoratore a prestare la propria opera presso un’altra impresa che lo controlla e lo dirige.  Con la somministrazione: - L’organizzazione aziendale del lavoro non subisce sostanziali mutamenti,... [Leggi tutto]
Vi è sempre l'obbligo solidale per i contributi e la retribuzione

Il contratto di appalto non salva il committente

Vi è sempre l'obbligo solidale per i contributi e la retribuzione

20/01/2014 La Corte di Cassazione, con recedente sentenza n. 47370 del 2008, ha riaffermato che, in materia di infortuni sul lavoro, neanche la presenza di un contratto di appalto esonera il committente dalle responsabilità connesse alla mancata osservanza degli obblighi imposti dalla legge in materia di sicurezza sul lavoro. Con tale pronuncia (il cui principio di diritto è stato recepito... [Leggi tutto]
Questa abolizione risale alla legge Biagi del 2003

Abolito l'obbligo del medesimo trattamento dei lavoratori dell'impresa appaltatrice

Questa abolizione risale alla legge Biagi del 2003

07/01/2014 Abolito l'obbligo del medesimo trattamento dei lavoratori dell'impresa appaltatrice con quelli dell'impresa appaltante. La legge 23 ottobre 1960 n. 1369, divieto di interposizione nelle prestazioni di lavoro, all'articolo 3, prevedeva esplicitamente per gli appalti da eseguirsi nell'interno dell'impresa, l'obbligo delle imprese appaltatrici di assicurare ai propri dipendenti un... [Leggi tutto]

Il contratto di appalto.

L'appalto è il contratto con il quale un soggetto assume l'obbligo di eseguire un servizio o prestare un’ opera in contropartita di un corrispettivo. L'appalto è genuino quando l'appaltatore è un vero imprenditore perché assume il rischio della realizzazione dell'opera o del servizio promesso, impiega nell'appalto una propria organizzazione di mezzi, ed è in possesso della necessaria specializzazione e della professionalità per rendere il servizio o l'opera promessi. (Decreto legislativo numero 276/2003 articolo 29 e codice civile articolo 1655)

Sicurezza sul lavoro.

Nell'esecuzione del contratto di appalto bisogna adottare tutte quelle misure che secondo la specialità del lavoro e la tecnica appaiono idonee a tutelare l'integrità fisica e la personalità morale dei lavoratori. Il committente deve accertare l'idoneità professionale dell'appaltatore ad eseguire i lavori, deve informare l'impresa appaltatrice sui rischi presenti sul luogo di lavoro, deve cooperare con l'impresa appaltatrice nel redigere il documento di valutazione dei rischi.Il committente deve cooperare durante l'esecuzione del contratto ad attuare le misure di prevenzione e protezione coordinandosi con l'impresa appaltatrice. La clausola contenuta nel contratto di appalto di esonero del committente da ogni responsabilità in materia di tutela della salute è priva di efficacia perché contraria alle norme di ordine pubblico. Il committente ha un obbligo forte e incondizionato in materia di sicurezza sul lavoro anche se cede a terzi una parte o tutta l'attività. (Articolo 26 del decreto legislativo numero 81/2008 e decreto legislativo numero 106/2009)

L'obbligo solidale

L'appaltante e l'appaltatore sono obbligati in solido a corrispondere ai lavoratori impiegati nell'appalto il trattamento retributivo e contributivo previsto per legge. Condizione essenziale per l'esistenza di questo obbligo di solidarietà e che il committente eserciti un'attività di impresa o professionale. Chi non esercita queste attività, non è obbligato in via solidale. Il lavoratore che intende agire nei confronti dell'appaltante per la soddisfazione dei suoi crediti deve proporre azione giudiziaria entro 2 anni dalla cessazione dell'appalto. Se non osserva questo termine decadde da ogni diritto. (Articolo 29 decreto legislativo 276/2003).

Somministrazione illecita di manodopera

Se il contratto di appalto non è genuino ed il lavoratore di fatto è gestito e diretto dall'appaltante, si ha una somministrazione illecita di mano d'opera se l'appaltante non risulta essere impresa autorizzata all'esercizio dell'attività di somministrazione di lavoro. In questo caso il lavoratore avrà il diritto di essere considerato direttamente alle dipendenze dell'impresa appaltante che si presenta come il vero ed  effettivo datore di lavoro. (Decreto legislativo numero 276/2003).