A- A A+

L’esternalizzazione delle attività per la produzione di beni e servizi

Mira a razionalizzare e rendere più produttivo il lavoro


L'organizzazione del lavoro nell'impresa risulta essere profondamente mutata dal fenomeno delle esternalizzazioni. Questa esternalizzazione dei servizi e dell'attività produttiva può avvenire anche intra moenia, cioè all'interno dello stesso perimetro aziendale, con gli stessi mezzi e con gli stessi lavoratori utilizzati precedentemente nella gestione diretta dell'attività da parte dell'imprenditore.
Il modello organizzativo delle esternalizzazioni nell'attività dell'impresa è nato in Giappone dove, già da decenni, per produrre un'auto il numero dei dipendenti occupati è di gran lunga inferiore a quello occorrente in Occidente. Negli anni ' 80 in Occidente si era convinti che questa maggiore produttività del sistema giapponese derivasse dalla maggiore laboriosità e dedizione delle maestranze rispetto a quelli del mondo occidentale più sindacalizzati e garantiti. Ma così non era. La maggiore produttività in realtà era la conseguenza più vistosa del sistema produttivo imperniato sulla esternalizzazione delle attività.
Qual è la ragione per cui il modello organizzativo della esternalizzazione si estende a macchia d'olio come un'onda impetuosa?
Si far ricorso a questo sistema per una molteplicità di motivi:
1.maggiore specializzazione dell'impresa scelta per il lavoro esternalizzato;
2.flessibilità nell'occupazione;
3.contrazione dei costi.
In Italia il fenomeno fino al 2003 era impedito dalla legislazione fortemente vincolante degli anni ' 60 in materia di interposizione di manodopera. Con la nuova legislazione introdotta nel 2003 il fenomeno anche in Italia sembra assumere le dimensioni di un'onda impetuosa e inarrestabile.
Di fronte alle dimensioni del fenomeno delle esternalizzazioni e alla sua capacità di imporsi sempre più come nuovo modello organizzativo dell'impresa, si pone il problema della tutela delle maestranze. Questa tutela non è più garantibile con il ritorno anacronistico della passata legislazione ma con forme nuove che da una parte garantiscano la libertà nell'esercizio dei poteri di organizzazione dell'impresa ma dall'altra garantiscano anche il diritto effettivo alla retribuzione, alla qualifica, alla stabilità del posto di lavoro e a tutti quei diritti riconosciute dal nostro ordinamento. La tutela non può essere più a monte ma si deve garantire a valle.
Il diritto del lavoro nel nostro paese ha avuto un passato glorioso. Adesso ha un presente molto difficile ed un futuro assai incerto.
Milano 07/08/2010.

Codice avvocati, dovere di segretezza e riservatezza.

17/11/2015   DAL CODICE DEONTOLOGICO FORENSE L’avvocato esercita la propria attività in piena libertà, autonomia ed indipendenza, per tutelare i diritti e gli interessi della persona, assicurando la conoscenza delle leggi e contribuendo in tal modo all’attuazione dell’ordinamento per i fini della giustizia.  Art. 7 – Dovere di... [Leggi tutto]

ACCESSO DAL VOSTRO DOMICILIO AI DATI DELLA VOSTRA PRATICA, OVUNQUE VOI SIATE

16/11/2015    Il nostro studio per rendere sempre più efficiente i suoi servizi, ha attivato a favore dei propri assistiti un sistema di accesso ai dati in remoto. Questo accesso consente al cliente, dalla propria sede o abitazione di consultare il fascicolo con i documenti e i dati giudiziari che si riferiscono alla controversia. In questo modo si  consente al cliente... [Leggi tutto]

Video conferenza, strumento di grande utilità per l'attività professionale

16/11/2015 Per una migliore organizzazione, in termini di efficienza e di assoluta tempestività, per le consultazioni con lo studio, che abbiano carattere di urgenza, vi suggeriamo di usare la video conferenza. Realizzare un sistema di video conferenza è estremamente semplice, e a costo zero. Occorre semplicemente un computer, che abbia un video con le casse incorporate, e il... [Leggi tutto]

La retribuzione a certe condizioni si può anche diminuire

16/11/2015 Il principio ferreo  è che la retribuzione pattuita non può essere diminuita, come statuisce l'art. 2103 del codice civile. Il lavoratore ha diritto a mantenere l'integrità del suo trattamento economico. Ma nel corso del rapporto di lavoro il datore di lavoro e il lavoratore possono modificare la misura del trattamento economico a condizione che questa nuova... [Leggi tutto]

La lettera di assunzione, il documento più importante del rapporto di lavoro

16/11/2015 La lettera di assunzione rappresenta il contratto di lavoro. Nella lettera di assunzione devono essere riportate tutte le condizioni di lavoro: retribuzione, mansioni, patto di prova, applicazione del contratto collettivo, inquadramento, compenso, numero delle mensilità e ogni altro elemento utile ad identificare il trattamento economico e normativo pattuito.Nella lettera di assunzione... [Leggi tutto]