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L’autentica del decreto ingiuntivo richiede lo stesso tempo della sua emissione telematica?


Vogliamo segnalare una situazione davvero bizzarra, riguardante l’emissione e la gestione dei Decreti Ingiuntivi Telematici. La telematizzazione di questo settore è risultata fondamentale per il raggiungimento di maggiori livelli di celerità e efficienza del sistema.
Infatti, utilizzando questa nuova procedura si sono raggiunti ottimi livelli di rapidità nell’emissione dei decreti ingiuntivi inimmaginabili, se solo si pensa al fatto che, in precedenza, per ottenerne uno era necessario attendere diversi mesi. Ora, invece, i Giudici riescono a gestire le pratiche in pochi giorni, arrivando ad assumere i provvedimenti in circa tre giorni. Essendo ormai stati raggiunti adeguati livelli di informatizzazione anche in alcuni Tribunali periferici, la materia del contendere risulta, dunque, amministrata con maggiore adeguatezza.
In contrasto con questa fantascientifica efficienza, si pone, invece, la gestione del sistema della richiesta delle copie da notificare.
Infatti, risulta, comunque, necessario effettuare code (anche a più sportelli) per richiedere le copie autentiche o esecutive dei relativi decreti. Non solo. In alcuni Tribunali, le copie dei Decreti Ingiuntivi emessi, anche se esenti dal pagamento dei diritti di copia, come quelli relativi alla materia del diritto del lavoro, o immediatamente esecutivi, non vengono rilasciate immediatamente, ma solo dopo due giorni. L’asserito motivo sarebbero necessità logistiche per consentire al cancelliere di apporre la firma sulle formule o sull’autenticazione.
Dunque, sembra che per apporre una semplice firma si impieghi quasi lo stesso tempo, necessario per l’analisi di un fascicolo monitorio!
Questo, chiaramente, pone un netto freno alla normalizzazione della durata delle procedure, ponendo seri problemi a quegli studi che inviano propri emissari per gestire le attività di cancelleria presso Tribunali periferici: questi, infatti, devono essere mandati in trasferta più volte, con aggravio di costi e problemi nella gestione del personale.
Probabilmente, sarebbe utile evitare simili impicci burocratici sveltendo la gestione delle cancellerie, anche prevedendo, in futuro, sistemi di autenticazione telematica delle copie, che consentirebbero ad ogni professionista di scaricare sulla propria consolle le medesime.
Ma questa sembra proprio una galassia lontana, molto lontana.
Milano, 23/03/2010

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