17/01/2014
La corte di cassazione facendo applicazione dei principi di buona fede e correttezza e dei principi del giusto processo ha affermato che “Non è consentito al creditore di una determinata somma di denaro, dovuta in forza di un unico rapporto obbligatorio, di frazionare il credito in plurime richieste giudiziali di adempimento, contestuali o scaglionate nel tempo; tutte le domande giudiziali aventi ad oggetto una frazione di detto credito vanno dunque dichiarate improponibili”.
Le domande pertanto devono essere proposte in un unico processo senza parcellizzare l’azione giudiziaria.
Cassazione – Sezione terza – 2008, n. 15476.
MILANO 15/10/2008