16/01/2014
In giurisprudenza e in dottrina si è sempre posto il problema del valore probatorio dei verbali redatti dagli ispettori del lavoro o da quelli degli istituti previdenziali.
È nella pratica giornaliera l'effettuazione di verifiche amministrative presso le aziende con lunghi verbali che gli ispettori redigono all’esito delle loro indagini.
Queste indagini però nei processi civili, come in quelli penali, non costituiscono prova delle circostanze in fatto in essi affermate nè tanto meno costituiscono prova le valutazioni e i giudizi che su questi fatti hanno dato gli ispettori.
Le prove che giudizialmente hanno valore devono sempre essere assunti dal giudice con le forme imperative previste dal codice di procedura civile o da quello penale.
La valutazione giuridica dei fatti spetta esclusivamente al giudice e non certamente all'ispettore.
Corte di cassazione Sezione lavoro, sentenza n. 12964/08.
Milano 15 luglio 2008.