A- A A+

Le prestazioni lavorative del quadro nel weekend in qualche caso devono essere pagate

Il quadro non ha la limitazione legale dell'orario di lavoro

Il quadro, come il dirigente, non ha limitazione dell'orario di lavoro. Conseguentemente le sue prestazioni lavorative che eccedono il normale orario di lavoro delle otto ore non sono pagate. Nel caso in cui, però, le sue prestazioni, rese nei weekend, non rientrano nella normale prestazione lavorativa, egli ha diritto al pagamento di queste ore di lavoro. Questo principio è stato affermato dalla corte di cassazione.
Il caso concreto sottoposto alla corte di cassazione vede un quadro, addetto normalmente all'assistenza dei clienti, espletare la sua attività lavorativa nei fine settimana per le attività promozionali dell'azienda con l'obiettivo di incrementare le vendite. Le due mansioni sono diverse. L'attività del fine settimana non rientra nelle mansioni per le quali il quadro era stato assunto. Si tratta della sentenza della cassazione Sezione lavoro, n. 16041/08; depositata il 13 giugno.

Milano 3 luglio 2008.

Contratto a tempo determinato  disciplina vigente

 Decreto legislativo del 15 giugno 2015 - N. 81 e successive modificazioni

La lettera di assunzione, atto fondativo del rapporto di lavoro

La lettera di assunzione rappresenta il contratto di lavoro. Nella lettera di assunzione devono essere riportate tutte le condizioni di lavoro: retribuzione, mansioni, patto di prova, applicazione del contratto collettivo, inquadramento, compenso, numero delle mensilità e ogni altro elemento utile ad identificare il trattamento economico e normativo pattuito. Nella lettera di assunzioni si possono prevedere patti di non concorrenza e termini di decadenza che maturino anche in costanza di rapporto di lavoro. La lettera di assunzione é il documento più importante del rapporto di lavoro. La sua elaborazione deve essere frutto di grande attenzione. Le imprese devono evitare l'uso di modelli o formulari perché le soluzioni adottabili possono essere le più diverse. L'autonomia negoziale é molto ampia. Nella cornice giuridica del rapporto di lavoro possono essere adottate le soluzioni più varie. Non esiste un solo modello contrattuale ma esistono infiniti modelli con le condizioni più diverse. L'autonomia negoziale non é utilizzata dalle parti o é utilizzata in modo del tutto marginale o malamente.

Il contratto a tempo determinato deve essere sottoscritto, a pena di nullità, con la forma scritta. Si tratta di un patto che deve risultare esplicitamente accettato dal lavoratore interessato.

Il contratto collettivo e la sua applicazione al singolo rapporto di lavoro

L'applicazione del contratto collettivo non é obbligatoria. Nella loro autonomia le parti possono far disciplinare il loro rapporto di lavoro dalle norme del codice civile, dalle leggi speciali e dagli accordi economici valevoli erga omesse della fine degli anni 50 e 60. Nel caso in cui le parti decidano di applicare al rapporto di lavoro il contratto collettivo non é obbligatorio applicare il contratto del settore merceologico di appartenenza ben potendo le parti richiamarsi ad un qualsiasi altro contratto collettivo. L'importante é che il trattamento economico e normativo complessivo riconosciuto al collaboratore corrisponda ai criteri previsti dall'art. 36 della costituzione.

Per il socio lavoratore di una cooperativa con rapporto di lavoro subordinato, invece, è obbligatorio per legge applicare il contratto collettivo del settore merceologico di appartenenza.