A- A A+

Tutela della maternità, divieto assoluto di licenziamento

dalla gravidanza fino ad un anno di età del bambino

Le lavoratrici non possono essere licenziate dall'inizio del periodo di gestazione fino al termine del periodo di interdizione dal lavoro previsto dall'articolo 4 della presente legge, nonché fino al compimento di un anno di età del bambino. Il divieto di licenziamento opera in connessione con lo stato oggettivo di gravidanza e puerperio, e la lavoratrice, licenziata nel corso del periodo in cui opera il divieto, ha diritto di ottenere il ripristino del rapporto di lavoro mediante presentazione, entro novanta giorni dal licenziamento, di idonea certificazione dalla quale risulti l'esistenza, all'epoca del licenziamento, delle condizioni che lo vietavano. In questo contesto è del tutto irrilevante la circostanza che il datore di lavoro ignorasse lo stato di gravidanza o che la lavoratrice non abbia provveduto a darne tempestiva comunicazione appena avutane conoscenza. L’azione diretta ad ottenere la dichiarazione di nullità del licenziamento della lavoratrice madre è imprescrittibile e non è soggetta a decadenza – Non si applica, per l’impugnazione, il termine di 60 giorni previsto dalla legge n. 604 del 1966. 

La disciplina giuridica dei licenziamenti intimati in connessione con lo stato di gravidanza o di puerperio ha carattere speciale e prevede una dettagliata ed autonoma regolamentazione, priva di qualsiasi richiamo alle leggi n. 604 del 1966 e n. 300 del 1970.

La nullità può essere fatta valere da chiunque vi abbia interesse e può essere rilevata d’ufficio dal giudice; l’azione per farla dichiarare non è soggetta a decadenza, non prevista dalla legge, né a prescrizione, cui sono soggetti soltanto i singoli diritti logicamente dipendenti dall’accertamento della nullità (Cassazione Sezione Lavoro n. 610 del 20 gennaio 2000, Pres. Delli Priscoli, Rel. Picone).

In presenza di un licenziamento pertanto la lavoratrice madre gode di un sistema di tutela più rigido e forte rispetto al normale licenziamento.

La lavoratrice illecitamente licenziata ha diritto al pagamento della retribuzione fino al ripristino del rapporto di lavoro con il riconoscimento dei contributi previdenziali e assicurativi.

Milano 25/04/2007 

Codice avvocati, dovere di segretezza e riservatezza.

17/11/2015   DAL CODICE DEONTOLOGICO FORENSE L’avvocato esercita la propria attività in piena libertà, autonomia ed indipendenza, per tutelare i diritti e gli interessi della persona, assicurando la conoscenza delle leggi e contribuendo in tal modo all’attuazione dell’ordinamento per i fini della giustizia.  Art. 7 – Dovere di... [Leggi tutto]

ACCESSO DAL VOSTRO DOMICILIO AI DATI DELLA VOSTRA PRATICA, OVUNQUE VOI SIATE

16/11/2015    Il nostro studio per rendere sempre più efficiente i suoi servizi, ha attivato a favore dei propri assistiti un sistema di accesso ai dati in remoto. Questo accesso consente al cliente, dalla propria sede o abitazione di consultare il fascicolo con i documenti e i dati giudiziari che si riferiscono alla controversia. In questo modo si  consente al cliente... [Leggi tutto]

Video conferenza, strumento di grande utilità per l'attività professionale

16/11/2015 Per una migliore organizzazione, in termini di efficienza e di assoluta tempestività, per le consultazioni con lo studio, che abbiano carattere di urgenza, vi suggeriamo di usare la video conferenza. Realizzare un sistema di video conferenza è estremamente semplice, e a costo zero. Occorre semplicemente un computer, che abbia un video con le casse incorporate, e il... [Leggi tutto]

La retribuzione a certe condizioni si può anche diminuire

16/11/2015 Il principio ferreo  è che la retribuzione pattuita non può essere diminuita, come statuisce l'art. 2103 del codice civile. Il lavoratore ha diritto a mantenere l'integrità del suo trattamento economico. Ma nel corso del rapporto di lavoro il datore di lavoro e il lavoratore possono modificare la misura del trattamento economico a condizione che questa nuova... [Leggi tutto]

La lettera di assunzione, il documento più importante del rapporto di lavoro

16/11/2015 La lettera di assunzione rappresenta il contratto di lavoro. Nella lettera di assunzione devono essere riportate tutte le condizioni di lavoro: retribuzione, mansioni, patto di prova, applicazione del contratto collettivo, inquadramento, compenso, numero delle mensilità e ogni altro elemento utile ad identificare il trattamento economico e normativo pattuito.Nella lettera di assunzione... [Leggi tutto]