01/05/2023
Con la lettera di assunzione al rapporto di lavoro è stato applicato il contratto collettivo delle imprese industriali esercente servizi di pulizia. La lavoratrice rivendica il diritto di avere l'applicazione del diverso contratto collettivo per i dipendenti non medici della sanità privata, in considerazione delle mansioni effettivamente svolte e del settore di operatività. Il Tribunale di Milano ha respinto la domanda perché i contratti collettivi sono sottoposti alle regole civilistiche dell'autonomia privata con la conseguenza che possono avere efficacia soltanto se le parti lo hanno voluto. Il contratto collettivo post-fascista "ha efficacia vincolante limitatamente ai soli iscritti alle associazioni sindacali stipulanti e a coloro che, esplicitamente o implicitamente, abbiano prestato adesione al contratto collettivo". Per poter applicare un contratto collettivo diverso da quello voluto originariamente dalle parti occorre che sussista e sia dedotta la violazione dell'articolo 36 della Costituzione che impone l'obbligo di corrispondere una retribuzione idonea ad assicurare una vita libera e dignitosa. Sentenza Tribunale di Milano numero 1229 pubblicata il 5 aprile 2023.