08/02/2023
Il lavoratore che ricorre dinanzi all’autorità giudiziaria per far accertare, tra l’altro, l'orario di lavoro effettivamente prestato e la conseguente corresponsione del compenso per il lavoro straordinario, ha l'onere di dimostrare di aver lavorato oltre l'orario normale di lavoro, senza che l'assenza di tale prova possa esser supplita dalla valutazione equitativa del giudice. La prova deve essere idonea e rigorosa. Il testimone parente che abbia un contenzioso giudiziario contro l'azienda non garantisce la prova dell'esecuzione dello straordinario, perché teste non attendibile. Corte di appello di Milano sentenza numero 1014, pubblicata il 16 gennaio 2023.