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Il risarcimento non copre l'intero perido di disoccupazione

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15/04/2023

La Corte di Appello di Brescia ha dichiarato il licenziamento per giustificato motivo oggettivo illegittimo perché l'azienda non ha dato idonea e rigorosa prova dell’impossibilità  di poter adibire il lavoratore ad altre e diverse mansioni (obbligo del repêchage). L'inosservanza di questo obbligo comporta l'insussistenza del motivo posto a giustificazione del licenziamento, con la conseguenza che il lavoratore ha il diritto alla reintegrazione nel posto di lavoro e al risarcimento del danno nella misura di 1 anno di retribuzione, oltre al versamento della contribuzione previdenziale. . Sentenza della Corte di Appello di Brescia n. 8 pubblicata il 19 gennaio 2023.
Il licenziamento risale al 2017; la decisione della Corte di Appello è del 2023. Il lavoratore è rimasto disoccupato per quasi sei anni ma ha potuto ottenere il risarcimento di un solo anno e la contribuzione previdenziale per un ugual periodo. Questo risultato, visibilmente è il frutto della riforma dell'articolo 18 dello statuto dei lavoratori attuato con la legge Fornero del 2012.

Il contratto collettivo lo scelgono liberamente le parti

01/05/2023 Con la lettera di assunzione al rapporto di lavoro è stato applicato il contratto collettivo delle imprese industriali esercente servizi di pulizia. La lavoratrice rivendica il diritto di avere l'applicazione del diverso contratto collettivo per i dipendenti non medici della sanità privata, in considerazione delle mansioni effettivamente svolte e del settore di... [Leggi tutto]

Niente anzianità di servizio col passaggio dell'appalto

15/04/2023 Lavorano nell'appalto di reception e portineria del Politecnico di Milano prestando la loro attività alle dipendenze delle 4 imprese appaltatrici che nel tempo si sono aggiudicate l'appalto; alle dipendenze dell'ultima impresa aggiudicatrice rivendicano il diritto a continuare a godere dei trattamenti migliori che hanno conseguito nei rapporti di lavoro precedenti. L'ultima impresa... [Leggi tutto]

Spetta al lavoratore provare di aver eseguito ore di lavoro straordinario

08/02/2023 Il lavoratore che ricorre dinanzi all’autorità giudiziaria per far accertare, tra l’altro, l'orario di lavoro effettivamente prestato e la conseguente corresponsione del compenso per il lavoro straordinario, ha l'onere di dimostrare di aver lavorato oltre l'orario normale di lavoro, senza che l'assenza di tale prova possa esser supplita dalla valutazione equitativa del... [Leggi tutto]