15/04/2023
Il Tribunale di Bergamo ha condannato la A.E.M 3 Srl al risarcimento dei danni per la malattia professionale subita da un carpentiere saldatore che usava in modo costante e prolungato strumenti vibranti manuali con esposizione costante all'inalazione dei fumi di saldatura, a causa della carenza di dispositivi di protezione ambientali e individuali. L'ambiente di lavoro è stato dichiarato nocivo perché le misure adottate dall'azienda non sono state idonee ad assicurare la salubrità del reparto dove l'operaio prestava la sua attività lavorativa. Con il riconoscimento della malattia professionale, l'azienda è stata condannata al risarcimento del danno differenziale non coperto dagli indennizzi erogati dall'Inail comunale di Bergamo, sentenza n. 1 del 3 gennaio 2023.