Elementi taggati con act

Il giudice deve poter decidere il risarcimento dovuto per il licenziamento illegittimo, caso per caso, senza criteri meccanistici, tra il minimo e...

02/10/2018 - La Corte Costituzionale alla fine del mese di settembre 2018, ha emesso un comunicato stampa annunciando di aver dichiarato incostituzionale la previsione del jobs act che ha introdotto le tutele crescenti per i licenziamenti illegittimi adottati nei confronti dei lavoratori assunti dal 7 marzo 2015 da imprese con più di 15 addetti.... [Leggi tutto]

03/09/2017 - Una lavoratrice è stata assunta alle dipendenze di una società immediatamente dopo l'entrata in vigore della nuova legge del Jobs act del 7 marzo 2015. L'azienda occupava alle sue dipendenze più di 15 addetti. La lavoratrice, dopo qualche mese, è stata licenziata dal datore di lavoro per giustificato motivo... [Leggi tutto]

Luca Vernizzi, pittore milanese

21/11/2015 - Abbiamo chiesto a Luca Vernizzi, pittore milanese, di narrare per immagine il Jobs Act. La nostra richiesta è stata così formulata: "Il governo Renzi con gli ultimi interventi legislativi ha ridotto i diritti dei lavoratori ampliando considerevolmente le facoltà delle imprese, con l'intento di incrementare l'occupazione... [Leggi tutto]

21/11/2015 - Con il licenziamento sottoposto alle nuove norme delle tutele crescenti, l’impresa, se perde la causa, rischia di pagare al lavoratore licenziato solo 4 mensilità a fronte del minimo di 12 e del massimo di 24 mensilità che avrebbe rischiato se il lavoratore avesse avuto un'anzianità di servizio anteriore al 7 marzo... [Leggi tutto]

04/07/2015 - Nel mese di maggio del 2006 un netturbino anticipa arbitrariamente l'orario di uscita dal lavoro di un quarto d'ora, e va a giocare a carte in un circolo ricreativo; colto in flagranza mentre giocava a carte è stato licenziato immediatamente per giusta causa. Il tribunale in primo grado, la corte d'appello in secondo grado e la corte di... [Leggi tutto]

08/04/2015 -   The Italian government shows little esteem for the discretion of the court: new Italian Job Act exhaustively establishes the consequences of unlawful dismissal. Cases are regulated in details: reinstaitment can be ordered only, if the disciplinary offense doesn’t exist or isn’t committed by the employee. In all the other... [Leggi tutto]

08/04/2015 -   New Italian Job Act has introduced a new system of calculation of damages for unlawful dismissal: two months’ salary per year worked. Salary underlying the calculation of damages is quantified dividing the month’s salary by 12 and multiplying by the paid months (they can be 13 or 14). If the employee doesn’t... [Leggi tutto]

04/04/2015 - According to new Italian job act, if a redundancy is judged unlawful, employees hired after February 2015 get a compensation quantified in two months' salary per year worked, from the minimum of four months, to the maximum of twenty-four months.New employees can’t obtain reinstatement anymore. The amount of compensation isn’t... [Leggi tutto]

La norma dello statuto può derogare a favore del lavoratore

12/03/2015 -  L'art. 18 dello Statuto dei lavoratori, che con la nuova normativa del jobs act non si applica più ai nuovi rapporti di lavoro a tutele crescenti instaurati dal 7 marzo 2015, ben può essere oggetto di una specifica pattuizione tra il lavoratore e l’azienda o tra le organizzazioni sindacali e l’azienda stessa da... [Leggi tutto]

20/02/2015 - In this English section of the website, we are going to show the new Italian acts about labor relations and judicial protection of commercial credits. In Italy, employees were protected by art. 18 of act n. 300/1970 (usually called “employees statue”), until 2014: workers unjustly fired could sue their employer for being... [Leggi tutto]

10/02/2015 - El decreto de aplicación de la ley sobre el "Jobs Act", introdujo un criterio jurídico para calcular la indemnización de los daños y perjuicios en el caso de despido ilegítimo. Por cada año de servicio prestado se le debe al trabajador 2 mensualidades de remuneración total percibida.... [Leggi tutto]

10/02/2015 - El decreto de aplicación de la Ley de Empleo (Jobs Act) muestra una gran falta de estima y desconfianza en el poder judicial, dado qué prevé estrictamente la disciplina y cuáles son las consecuencias en materia de despido por justa causa o razón ilegítima. Se puede solicitar el reintegro... [Leggi tutto]

10/02/2015 - Un trabajador despedido, a partir del mes de mayo de 2015, tiene el derecho a recibir una nueva indemnización mensual por desempleo, con el fin de tutelar y sostener sus ingresos. La indemnización puede ser cobrada por un máximo de 18 meses y el valor puede llegar hasta €1300. La duración y la... [Leggi tutto]

09/02/2015 - Los trabajadores asumidos antes la vigencia de la nueva ley, en el caso de despedido dato ilegitimamente porque sin razon o con violacion del procedimento disciplinar o de las formas de intimacion, tienen derecho a una indemnización economica desde 6 hasta 24 meses de pago. Pero si el despedido resulta ser injustificado o sin... [Leggi tutto]

09/02/2015 -   El primer decreto actuativo de la ley del gobierno llamada “jobs act” ha introducido una nueva, y muy diferente de la del pasado, regolamentacion para los trabajadores recien asumidos en tema de despedido colectivo ilegitimo.  Estos empleados ahora no tienen mas derecho a la reintegracion al empleo cuando hay... [Leggi tutto]

09/02/2015 - E l despedido ilegitimo dato por justificado motivo objetivo por los empleados recien asumidos no contempla mas el derecho a volver a la ocupacion laboral de antes, en ninug caso. Ellos no mas tendran derecho a una indemnización economica aunque sea dato por una razon totalmente infundada. Dicha tutela, en cambio, sigue... [Leggi tutto]

09/02/2015 - El poder disciplinario del empresario: el caso de despedido excesivo en comparacion a los hechos En el caso en que el trabajador sea despedido por un hecho que realmente se diò y que realmente el cumpliò, si dicho despedido resulta de todos modos excesivo, teniendo en debida cuenta la gravedad del hecho, el trabajador... [Leggi tutto]

Bandiera Spagnola

09/02/2015 -      En esta seccion presentamos en espanol las novedades principales sobre las leyes del trabajo y los instrumentos legales que se necesitan para la defensa en juicio del trabajador, por un lado, y de la empresa (con particular referimiento al tema de la recuperacion de creditos), por otro lado. En Italia, hasta el ano 2014,... [Leggi tutto]

27/02/2014 - Spera di migliorare le sue condizioni; cambia lavoro ma il 1º giorno alla guida del camion gli è fatale: resta schiacciato mentre tenta di chiudere il portellone posteriore. Faceva, ed era, un bravo pasticcere. Aveva aiutato il padre nella conduzione di un ristorante e aveva aperto successivamente una sua pasticceria. Dopo... [Leggi tutto]

Lo studio a Milano

10/01/2016   Lo studio si trova  nel centro storico della città, di fronte alla Rotonda della Besana , adiacente al Palazzo di Giustizia . tel. 025457952. email biagio.cartillone@studiocartillone.it Lo studio é aperto dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.30, dal lunedì al venerdì.  L'ubicazione dello studio consente... [Leggi tutto]

Il canone di locazione non è riducibile dai Tribunali su richiesta del conduttore e in conseguenza dell’emergenza Covid

04/02/2022 La rinegoziazione del contratto compete solo alla volontà delle parti: è da escludere la possibilità per il Giudice di modificare le condizioni economiche dei contratti di locazione riducendo, ancorché temporaneamente, i canoni di locazione. “Per quel che concerne i doveri di correttezza e buona fede nell'esecuzione del contratto, ed al dovere di... [Leggi tutto]

Il risarcimento del danno per la perdita del prossimo congiunto

08/10/2022 La perdita del prossimo congiunto per fatto e colpa d’altri cagiona pregiudizi di tipo esistenziale, i quali sono risarcibili perché conseguenti alla lesione di un diritto inviolabile della persona: nel caso dello sconvolgimento della vita familiare provocato dalla perdita di congiunto, il pregiudizio di tipo esistenziale è risarcibile appunto perché consegue alla... [Leggi tutto]

Il patto di non concorrenza è valido se rispetta una pluralità di prescrizioni e di limiti

06/03/2021 Il patto di non concorrenza configura un contratto a titolo oneroso ed a prestazioni corrispettive, in virtù del quale il datore di lavoro si obbliga a corrispondere una somma di danaro o altra utilità al lavoratore e questi si obbliga, per il tempo successivo alla cessazione del rapporto di lavoro, a non svolgere attività concorrenziale con quella del datore. Dal punto... [Leggi tutto]

DIVISIONE DELLA PENSIONE TRA IL CONIUGE E L'EX CONIUGE

06/03/2021 Come si divide la pensione tra il coniuge e l’ex coniugee La pensione fra il coniuge superstite e l’ex coniuge altrettanto superstite deve essere ripartita tendo conto della durata dei rispettivi matrimoni ma non in modo esclusivo dovendosi eventualmente contemperare questo dato temporale con altre circostanze che possono assumere rilevanza e significato. La Corte di Cassazione a... [Leggi tutto]

GLI OBBLIGHI DI MANTENIMENTO NELLA SEPARAZIONE SONO DIVERSI DA QUELLI A SEGUITO DI DIVORZIO

05/03/2019 La corte di appello pone a carico del marito l'obbligo di corrispondere alla moglie un assegno mensile di mantenimento pari a € 2000. La decisione poggiava sul fatto che la moglie non lavorava per potersi dedicare alla famiglia, il marito era un professionista affermato ed era proprietario di numerosi immobili mentre la moglie non aveva fonti di reddito diverse dall'assegno percepito dal... [Leggi tutto]

La disabilità nei rapporti di lavoro

02/01/2022 Il concetto di disabilità si identifica con la “limitazione, risultante in particolare da menomazioni fisiche, mentali o psichiche durature che, in interazione con barriere di diversa natura, possono ostacolare la piena ed effettiva partecipazione della persona interessata alla vita professionale su base di uguaglianza con gli altri lavoratori” (Cass. 12.11.2019, n. 29289;... [Leggi tutto]

Per la difesa davanti ai giudici  è consentito produrre anche i documenti personali e riservati

“Giova ribadire che la produzione in giudizio di documenti contenenti dati personali è sempre consentita ove sia necessaria per esercitare il proprio diritto di difesa, anche in assenza del consenso del titolare e quali che siano le modalità con cui è stata acquisita la loro conoscenza: dovendo, tuttavia, tale facoltà di difendersi in giudizio, utilizzando gli altrui dati personali, essere esercitata nel rispetto dei doveri di correttezza, pertinenza e non eccedenza previsti dalla L. n. 675 del 1996, art. 9, lett. a) e d), sicché la legittimità della produzione va valutata in base al bilanciamento tra il contenuto del dato utilizzato, cui va correlato il grado di riservatezza, con le esigenze di difesa.” ( Cass. civ., sez. lav., sent., 12 novembre 2021, n. 33809)