07/01/2014
La Cassazione ha affermato che, per una corretta valutazione della prova fornita dal prestatore d’opera, occorrono due elementi essenziali: l'adeguata durata della prova e l’effetiva esecuzione delle mansioni pattuite all’assunzione. Se questi due elementi non sussistono non si può parlare di esito negativo della prova. Conseguentemente il licenziamento intimato deve essere ritenuto illegittimo; il rapporto di lavoro in tal modo deve essere ritenuto definitivo con tutte le garanzie di legge sulla sua stabilità.