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Se il fatto disciplinare non sussiste, reintegrazione nel posto di lavoro

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15/04/2023

Il Tribunale di Milano ha ordinato la reintegrazione nel posto di lavoro perché il fatto di rilevanza disciplinare contestato e posto a fondamento del licenziamento per giusta causa è risultato insussistente. Per questa insussistenza è stata disposta la reintegrazione nel posto di lavoro anche se il rapporto di lavoro è disciplinato dal Jobs act per essere stato il lavoratore assunto successivamente all'entrata in vigore della legge Renzi, 7 marzo 2015. L'azienda aveva contestato al lavoratore il rifiuto ingiustificato di svolgere i compiti assegnati e il tono infuriato utilizzato dal lavoratore nel rapportarsi con il direttore. Sentenza Tribunale di Milano n. 1384 pubblicata il 14 ottobre 2022.

Differenza tra affitto di azienda e locazione

02/01/2022   “La differenza essenziale tra locazione e affitto di azienda (o di ramo di essa) è in primo luogo nella preesistenza di una organizzazione in forma di azienda dei beni oggetto di contratto, mancando la quale non si può dire che sia stato ceduto il godimento di un'azienda o di un suo ramo; in secondo luogo ove si accerti che i beni erano al momento del contratto... [Leggi tutto]

Con il parcheggio incustodito e senza pagamento, vi è un contratto di locazione a titolo gratuito

02/01/2022 il contratto avente ad oggetto il parcheggio di un’auto nel sito del supermercato si qualifica come contratto di locazione d'area gratuito e non come contratto di deposito gratuito, con conseguente mancanza di obbligo di custodia e di responsabilità a carico del supermercato, in ragione della mancata regolazione del flusso delle auto in entrata ed in uscita mediante sbarre... [Leggi tutto]

Nelle locazioni commerciali legittimo il canone differenziato e crescente

02/01/2022 "Alla stregua del principio generale della libera determinazione convenzionale del canone locativo per gli immobili destinati ad uso diverso da quello di abitazione, devono ritenersi legittimi, tanto il patto con il quale le parti, all'atto della conclusione del contratto, predeterminano il canone in una misura differenziata e crescente per frazioni successive di tempo nell'arco del rapporto;... [Leggi tutto]

L’indennità per la perdita dell’avviamento commerciale è dovuta se il contratto di locazione cessa per volontà del locatore

02/01/2022 “l'indennità di avviamento commerciale è dovuta al conduttore perché la cessazione del rapporto di locazione non è stata conseguenza del recesso del medesimo ma dovuta alla volontà del locatore di ottenere la cessazione del rapporto”. Cassazione civile sez. III, 11/03/2020, (ud. 10/12/2019, dep. 11/03/2020), n.7015. [Leggi tutto]