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insuborinazione, legittimo il licenziamento

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15/04/2023

Il Tribunale di Busto Arsizio ha dichiarato legittimo il licenziamento disciplinare perché il lavoratore si è rifiutato di eseguire i lavori di pulizia che gli erano stati indicati dal suo responsabile ed aveva abbandonato il posto di lavoro dopo un alterco con il legale rappresentante della società. Il lavoratore, inoltre, è emerso che eseguiva i servizi con irregolarità e rallentamenti avendo un generale atteggiamento di ostilità alle direttive che gli venivano impartite. Il Tribunale ha dichiarato sussistente la lesione del vincolo fiduciario tra le parti, con la legittimità del licenziamento. Il lavoratore è stato condannato a pagare le spese
processuali all'azienda. Tribunale di Busto Arsizio sentenza n. 29 pubblicata il 27 gennaio 2023.

Differenza tra affitto di azienda e locazione

02/01/2022   “La differenza essenziale tra locazione e affitto di azienda (o di ramo di essa) è in primo luogo nella preesistenza di una organizzazione in forma di azienda dei beni oggetto di contratto, mancando la quale non si può dire che sia stato ceduto il godimento di un'azienda o di un suo ramo; in secondo luogo ove si accerti che i beni erano al momento del contratto... [Leggi tutto]

Con il parcheggio incustodito e senza pagamento, vi è un contratto di locazione a titolo gratuito

02/01/2022 il contratto avente ad oggetto il parcheggio di un’auto nel sito del supermercato si qualifica come contratto di locazione d'area gratuito e non come contratto di deposito gratuito, con conseguente mancanza di obbligo di custodia e di responsabilità a carico del supermercato, in ragione della mancata regolazione del flusso delle auto in entrata ed in uscita mediante sbarre... [Leggi tutto]

Nelle locazioni commerciali legittimo il canone differenziato e crescente

02/01/2022 "Alla stregua del principio generale della libera determinazione convenzionale del canone locativo per gli immobili destinati ad uso diverso da quello di abitazione, devono ritenersi legittimi, tanto il patto con il quale le parti, all'atto della conclusione del contratto, predeterminano il canone in una misura differenziata e crescente per frazioni successive di tempo nell'arco del rapporto;... [Leggi tutto]

L’indennità per la perdita dell’avviamento commerciale è dovuta se il contratto di locazione cessa per volontà del locatore

02/01/2022 “l'indennità di avviamento commerciale è dovuta al conduttore perché la cessazione del rapporto di locazione non è stata conseguenza del recesso del medesimo ma dovuta alla volontà del locatore di ottenere la cessazione del rapporto”. Cassazione civile sez. III, 11/03/2020, (ud. 10/12/2019, dep. 11/03/2020), n.7015. [Leggi tutto]