08/10/2016
All'interno del Notiziaio dello studio del mese di dicembre 2015:
- Il contratto di lavoro a tempo determinato, ulteriore flessibilità.
- Nuove assunzioni a tempo indeterminato con esonero del pagamento dei contributi previdenziali.
- Nel licenziamento disciplinare: se il fatto non sussiste, si deve ordinare la reintegrazione.
- Licenziamento per giustificato motivo oggettivo o per motivi economici: mai reintegrazione e ritorno in azienda.
-Elemento dimensionale: l’impresa che supera i 15 dipendenti non paga più pegno.
- Il potere discrezionale del giudice sulla quantificazione del danno dei licenziati assunti dopo il 7 marzo 2015 non esiste più.
- Nello stesso appalto, l’anzianità di servizio spetta Fin dall’inizio del rapporto.
- La convivenza: se è una “famiglia di fatto”, fa cessare ogni obbligo di mantenimento a favore dell’ex coniuge.
- Il diritto di cronaca esclude la diffamazione.