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Lavorare senza subire violenza: deve essere un diritto umano universale

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20/05/2019

 

La realtà è innegabile: la violenza e le molestie sui luoghi di lavoro sono una piaga in tutti i paesi e in tutti i settori di attività. In Europa, circa una donna su due ha subito una qualche forma di molestia sessuale sul suo luogo di lavoro. Un fardello che è appesantito dalle violenze coniugali che si ripercuotono anche sul luogo di lavoro. In questo momento più di un paese su tre non è dotato di alcuna legge per interdire le molestie sessuali sul luogo di lavoro; ciò crea un vuoto giuridico per milioni di lavoratrici e lavoratori.  Lavorare senza il rischio di subire violenza non dovrebbe essere solo una questione di fortuna, per volontà dell’impresa o del paese, dove si lavora ma un diritto umano universalmente riconosciuto.

Questo diritto universale sarà discusso dal prossimo 10 giugno 2019 all’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) da governi, rappresentanti delle imprese e dei lavoratori. Si tenta di negoziare la prima convenzione internazionale per porre fine alla violenza e alle molestie sul luogo di lavoro di natura sessista e sessuale. Se ne discute da più di un anno. Si tratta adesso di adottare una convenzione ambiziosa per proteggere realmente l’insieme dei lavoratori e delle lavoratrici. L’accesso a un lavoro degno per le donne e gli uomini  può essere assicurato solo da un’azione globale contro gli abusi, con la mobilitazione dei protagonisti, e in particolare delle imprese.

Differenza tra affitto di azienda e locazione

02/01/2022   “La differenza essenziale tra locazione e affitto di azienda (o di ramo di essa) è in primo luogo nella preesistenza di una organizzazione in forma di azienda dei beni oggetto di contratto, mancando la quale non si può dire che sia stato ceduto il godimento di un'azienda o di un suo ramo; in secondo luogo ove si accerti che i beni erano al momento del contratto... [Leggi tutto]

Con il parcheggio incustodito e senza pagamento, vi è un contratto di locazione a titolo gratuito

02/01/2022 il contratto avente ad oggetto il parcheggio di un’auto nel sito del supermercato si qualifica come contratto di locazione d'area gratuito e non come contratto di deposito gratuito, con conseguente mancanza di obbligo di custodia e di responsabilità a carico del supermercato, in ragione della mancata regolazione del flusso delle auto in entrata ed in uscita mediante sbarre... [Leggi tutto]

Nelle locazioni commerciali legittimo il canone differenziato e crescente

02/01/2022 "Alla stregua del principio generale della libera determinazione convenzionale del canone locativo per gli immobili destinati ad uso diverso da quello di abitazione, devono ritenersi legittimi, tanto il patto con il quale le parti, all'atto della conclusione del contratto, predeterminano il canone in una misura differenziata e crescente per frazioni successive di tempo nell'arco del rapporto;... [Leggi tutto]

L’indennità per la perdita dell’avviamento commerciale è dovuta se il contratto di locazione cessa per volontà del locatore

02/01/2022 “l'indennità di avviamento commerciale è dovuta al conduttore perché la cessazione del rapporto di locazione non è stata conseguenza del recesso del medesimo ma dovuta alla volontà del locatore di ottenere la cessazione del rapporto”. Cassazione civile sez. III, 11/03/2020, (ud. 10/12/2019, dep. 11/03/2020), n.7015. [Leggi tutto]