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Il pericoloso gioco delle freccette tra amici

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21/06/2017

Affresco di Andrea Mantegna

Un amico, con atto di citazione ha convenuto avanti al Tribunale, un compagno di giochi per sentirlo condannare al risarcimento dei danni da lui patiti in conseguenza della perforazione dell'occhio destro quando, mentre giocava al lancio di freccette di metallo con il suo compagno, questi aveva tirato una freccetta procurandogli un grave danno all'occhio destro, che aveva comportato la necessità di interventi chirurgici. Rappresentò l'amico che, mentre nei primi anni la diplopia si era accompagnata ad una notevole riduzione del visus correggibile con lenti, nel 1995 era sopraggiunta l'exotropia, e che, successivamente, nel 1998, il visus si era ulteriormente ridotto e non era più migliorabile con lenti.

Dopo vari e lunghi passaggi processuali, è stata riconosciuta la responsabilità del compagno di giochi nella misura del 70% nella causazione del danno da perdita del visus subiti. Il compagno di giochi è stato così condannato al pagamento, i della somma di Euro 100.992,00, oltre interessi.

 La corresponsabilità di entrambi i compagni di giochi è stata configurata nel fatto che i  due amici, contravvenendo alle regole del gioco rispettate anche nel giorno dell'incidente, si erano accordati nel senso che uno non lanciasse la freccetta subito dopo quella dell'altro, per consentire a quest'ultimo di recuperare la propria. Dopo il lancio della sua freccetta, il compagno di giochi si è incamminato verso il luogo di atterraggio della sua freccetta per recuperarla; nel  fare quest'operazione, ovviamente, ha voltato le spalle al suo amico che, incurante, della sua presenza, ha lanciato la sua freccia avvertendo l'amico con ritardo. Nel voltarsi perché richiamato dall'amico è stato colpito all'occhio.

Entrambe le condotte dei 2 amici sono state ritenute dal tribunale imprudenti ma una è stata più imprudente dell'altra: il danneggiato ha una responsabilità del 30% il compagno, invece, del 70%. Il 70% del del valore monetario del danno è stato valutato in euro 100.992,00, oltre interessi. 

Corte di Cassazione, sez. VI Civile – 3, ordinanza 20 dicembre 2016 – 30 maggio 2017, n. 13661.

 

Affresco di Andrea Mantegna nella Chiesa degli Eremitani, a Padova.

Andrea Mantegna(Isola di Carturo, 1431 – Mantova, 13 settembre 1506) è stato un pittore e incisore italiano.