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Per rendere più efficiente la struttura giudiziaria basterebbe poco

Per rendere più efficienti i giudici dei nostri tribunali, a volte, non occorrono grandi riforme e grandi spese nel bilancio dell'amministrazione della giustizia: sarebbe sufficiente munire il singolo giudice delle necessarie strutture burocratiche per meglio operare nell'esercizio delle sue funzioni giurisdizionali. Quel giudice dovrebbe poter contare sull'aiuto di collaboratori che in udienza predispongano il verbale di causa e provvedano ad eseguire tutte quelle attività che sono di contorno e di preparazione alla funzione giurisdizionale. Quel giudice, poi, nella redazione delle sue sentenze dovrebbe poter usufruire di collaboratori che lo aiutino nelle ricerche giurisprudenziali e lo liberino dalle fatiche di dover materialmente redigere la sentenza dattilografandola. Il giudice, attorno al quale si creerebbe una simile struttura di collaboratori e di assistenza, un vero e proprio “Ufficio del Giudice”, godrebbe di un grande risparmio di tempo e potrebbe dedicarsi agevolmente all'assolvimento del suo vero compito che è quello di decidere le controversie e pronunciare le sentenze. Si può aiutare quel giudice ad emanar sentenze senza dover aumentare l'organico delle cancellerie ma attingendo tra i praticanti avvocati che sarebbero ben felici, con un modestissimo rimborso spese, e a volte anche senza, di assisterlo in queste attività collaterali. Non ha significato occupare il giudice in attività burocratiche e di contorno alla sua funzione giurisdizionale; non ha vinto il concorso in magistratura per essere adibito a queste attività che devono essergli totalmente estranee. il Ministero della Giustizia potrebbe intervenire in modo efficace.

Rotonda della Besana, Milano | Hotel St. George Milano

Lo studio.

Lo studio è ubicato nel centro storico di Milano, di fronte alla Rotonda della Besana, ed è adiacente al palazzo di giustizia.
Lo studio é aperto dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.30, dal lunedì al venerdì.
L'ubicazione dello studio é utile per le attività avanti tutti gli uffici giudiziari milanesi ( Giudice di Pace, Tribunale, Corte di Appello, Tar Lombardia). 

ACCESSO DAL VOSTRO DOMICILIO AI DATI DELLA VOSTRA PRATICA, OVUNQUE VOI SIATE

17/11/2015    Il nostro studio per rendere sempre più efficienti i suoi servizi, ha attivato a favore dei propri assistiti un sistema di accesso ai dati in remoto. Questo accesso consente al cliente, dalla propria sede o abitazione di consultare il fascicolo con i documenti e i dati giudiziari che si riferiscono alla controversia. In questo modo si  consente al cliente... [Leggi tutto]

AI CLIENTI DELLO STUDIO

  Videoconferenza, piattaforma per videochiamate e chat a distanza ...Per una migliore organizzazione, in termini di efficienza e di assoluta tempestività, per le consultazioni con lo studio, che abbiano carattere di urgenza, vi suggeriamo di usare la videoconferenza. Realizzare un sistema di videoconferenza è estremamente semplice, e a costo zero. Un computer, che abbia un video con le casse incorporate, e il collegamento via internet con banda larga  é tutto quello che occorre. Il sistema consente di avere confronti e colloqui in via immediata, con risparmio di tempo e di costi da parte di tutti. Uno strumento eccezionale per il lavoro e  per il collegamento tra i vostri uffici e lo studio.

L'AVVOCATURA STRUMENTO DEI DIRITTI E DELLA LIBERTA' 

La professione di avvocato incide nel campo della libertà, della sicurezza, della giustizia e, in modo più ampio, sulla protezione dello Stato di diritto. Essa si esercita con autonomia e indipendenza, dignità ed onore, segretezza professionale e lealtà, al fine di tutelare i diritti e gli interessi della persona nei confronti tanto dei privati quanto dei pubblici poteri, contribuendo così alla applicazione delle leggi ed alla corretta amministrazione della giustizia. In una società democratica l’Avvocatura rappresenta un baluardo normativo nella difesa dell’interesse pubblico al perseguimento della giustizia. L’avvocato, dunque, non è mero prestatore di servizi, in un’ottica di puro mercato; il suo é un impegno professionale e sociale, perché al di là del singolo caso concreto, che vede protagonisti le parti del processo, vi sono regole e principi generali che compongo l’ordinamento giuridico, sul cui rispetto è fondata la pacifica convivenza di tutti. Come scriveva l’illustre giurista, e Costituente, Piero Calamandrei: “Molte professioni possono farsi col cervello e non col cuore. Ma l’avvocato no. (…) L’avvocato deve essere prima di tutto un cuore: un altruista, uno che sappia comprendere gli altri uomini e farli vivere in sé, assumere i loro dolori e sentire come sue le loro ambasce. L’avvocatura è una professione di comprensione, di dedizione e di caritàPer questo amiamo la toga: per questo vorremmo che, quando il giorno verrà, sulla nostra bara sia posto questo cencio nero: al quale siamo affezionati perché sappiamo che esso ha servito a riasciugare qualche lacrima, a risollevare qualche fronte, a reprimere qualche sopruso: e soprattutto a ravvivare nei cuori umani la fede, senza la quale la vita non merita di essere vissuta, nella vincente giustizia”. L’avvocato è strumento stesso della giustizia, nella misura in cui avvicina chi ha subito un torto al giudice, che è chiamato a fornire il giusto rimedio di legge. Avv. Paolo Gallo