Elementi taggati con richiesta

SOLO SE IL LAVORATORE HA PROVVEDUTO A CHIAMARE L’INPS DAVANTI AL GIUDICE

03/12/2020 - Un lavoratore ha chiamato in causa il suo datore di lavoro chiedendo il pagamento di differenze retributive e nel contempo anche la condanna dello stesso “ al versamento a favore dell'INPS dei contributi risultanti dalle differenze” che il giudice avrebbe accertato. Il la tribunale di Milano ha accolto la domanda diretta ad... [Leggi tutto]

02/01/2020 - Dal 3 aprile 2015 entrerà in vigore la nuova disciplina che consente l’erogazione della quota mensile del TFR in busta paga (QU.I.R.), senza più aspettare la cessazione del rapporto di lavoro e senza più gli accantonamenti che ha caratterizzato fino ad oggi il nostro sistema. La nuova disciplina è contenuta... [Leggi tutto]

Il datore di lavoro è obbligato a concederle

28/04/2017 - In prossimità del raggiungimento del periodo di comporto, al fine di evitarne la maturazione, un lavoratore ha chiesto di poter usufruire delle ferie maturate. Il datore di lavoro, incurante di questa domanda, ha comunicato al lavoratore interessato il licenziamento per superamento del periodo di comporte senza concedere le ferie... [Leggi tutto]

Prevale l'interesse del lavoratore a mantenere il posto di lavoro

02/05/2016 - In prossimità del raggiungimento del periodo di comporto  (per il concetto si veda wikipedia) , al fine di evitarne la maturazione, un lavoratore ha chiesto di poter usufruire delle ferie maturate. Il datore di lavoro, incurante di questa domanda, ha comunicato al lavoratore interessato il licenziamento per superamento del... [Leggi tutto]

22/03/2015 - Dal 3 aprile 2015 entrerà in vigore la nuova disciplina che consente l’erogazione della quota mensile del TFR in busta paga (QU.I.R.), senza più aspettare la cessazione del rapporto di lavoro e senza più gli accantonamenti che ha caratterizzato fino ad oggi il nostro sistema. La nuova disciplina è contenuta... [Leggi tutto]

Obbligo di concederle

24/09/2014 - La Corte di Cassazione, decidendo una controversia avente ad oggetto la compatibilità tra malattia e richiesta di godimento delle ferie arretrate di un lavoratore prossimo a maturare i requisiti temporali del licenziamento per avere superato i limiti di assenza per malattia, ha deciso a favore del godimento delle ferie, nonostante la... [Leggi tutto]

L'arresto di Silvio Pellico e Piero Maroncelli,

12/02/2014 -  Con sentenza n. 42334 del 15 ottobre 2013, la terza sezione penale della corte di Cassazione ha affermato che il datore di lavoro che omette di esibire la documentazione richiesta dall'ispettore del lavoro, risponde penalmente di ciò. Si tratta delle richieste di notizie concernenti violazioni delle leggi sui rapporti di lavoro,... [Leggi tutto]

Lo studio a Milano

10/01/2016   Lo studio si trova  nel centro storico della città, di fronte alla Rotonda della Besana , adiacente al Palazzo di Giustizia . tel. 025457952. email biagio.cartillone@studiocartillone.it Lo studio é aperto dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.30, dal lunedì al venerdì.  L'ubicazione dello studio consente... [Leggi tutto]

Il canone di locazione non è riducibile dai Tribunali su richiesta del conduttore e in conseguenza dell’emergenza Covid

04/02/2022 La rinegoziazione del contratto compete solo alla volontà delle parti: è da escludere la possibilità per il Giudice di modificare le condizioni economiche dei contratti di locazione riducendo, ancorché temporaneamente, i canoni di locazione. “Per quel che concerne i doveri di correttezza e buona fede nell'esecuzione del contratto, ed al dovere di... [Leggi tutto]

Il risarcimento del danno per la perdita del prossimo congiunto

08/10/2022 La perdita del prossimo congiunto per fatto e colpa d’altri cagiona pregiudizi di tipo esistenziale, i quali sono risarcibili perché conseguenti alla lesione di un diritto inviolabile della persona: nel caso dello sconvolgimento della vita familiare provocato dalla perdita di congiunto, il pregiudizio di tipo esistenziale è risarcibile appunto perché consegue alla... [Leggi tutto]

Il patto di non concorrenza è valido se rispetta una pluralità di prescrizioni e di limiti

06/03/2021 Il patto di non concorrenza configura un contratto a titolo oneroso ed a prestazioni corrispettive, in virtù del quale il datore di lavoro si obbliga a corrispondere una somma di danaro o altra utilità al lavoratore e questi si obbliga, per il tempo successivo alla cessazione del rapporto di lavoro, a non svolgere attività concorrenziale con quella del datore. Dal punto... [Leggi tutto]

DIVISIONE DELLA PENSIONE TRA IL CONIUGE E L'EX CONIUGE

06/03/2021 Come si divide la pensione tra il coniuge e l’ex coniugee La pensione fra il coniuge superstite e l’ex coniuge altrettanto superstite deve essere ripartita tendo conto della durata dei rispettivi matrimoni ma non in modo esclusivo dovendosi eventualmente contemperare questo dato temporale con altre circostanze che possono assumere rilevanza e significato. La Corte di Cassazione a... [Leggi tutto]

GLI OBBLIGHI DI MANTENIMENTO NELLA SEPARAZIONE SONO DIVERSI DA QUELLI A SEGUITO DI DIVORZIO

05/03/2019 La corte di appello pone a carico del marito l'obbligo di corrispondere alla moglie un assegno mensile di mantenimento pari a € 2000. La decisione poggiava sul fatto che la moglie non lavorava per potersi dedicare alla famiglia, il marito era un professionista affermato ed era proprietario di numerosi immobili mentre la moglie non aveva fonti di reddito diverse dall'assegno percepito dal... [Leggi tutto]

La disabilità nei rapporti di lavoro

02/01/2022 Il concetto di disabilità si identifica con la “limitazione, risultante in particolare da menomazioni fisiche, mentali o psichiche durature che, in interazione con barriere di diversa natura, possono ostacolare la piena ed effettiva partecipazione della persona interessata alla vita professionale su base di uguaglianza con gli altri lavoratori” (Cass. 12.11.2019, n. 29289;... [Leggi tutto]

Per la difesa davanti ai giudici  è consentito produrre anche i documenti personali e riservati

“Giova ribadire che la produzione in giudizio di documenti contenenti dati personali è sempre consentita ove sia necessaria per esercitare il proprio diritto di difesa, anche in assenza del consenso del titolare e quali che siano le modalità con cui è stata acquisita la loro conoscenza: dovendo, tuttavia, tale facoltà di difendersi in giudizio, utilizzando gli altrui dati personali, essere esercitata nel rispetto dei doveri di correttezza, pertinenza e non eccedenza previsti dalla L. n. 675 del 1996, art. 9, lett. a) e d), sicché la legittimità della produzione va valutata in base al bilanciamento tra il contenuto del dato utilizzato, cui va correlato il grado di riservatezza, con le esigenze di difesa.” ( Cass. civ., sez. lav., sent., 12 novembre 2021, n. 33809)