A- A A+

Se si svolge una lavorazione uguale a quella che si svolge all'interno dell'azienda, vi è lavoro subordinato

Si è in presenza di un criterio valutativo di sicura valenza

La Corte di Cassazione ha affermato il principio secondo il quale il lavoratore che svolge “ lavorazioni analoghe a quelle effettuate all'interno dell'azienda datoriale e senza che fosse rimessa la scelta delle modalità esecutive della prestazione al lavoratore” deve essere qualificato come lavoratore subordinato. Corte di Cassazione, sez. Lavoro, sentenza 26 febbraio – 24 aprile 2013, n. 10007 Milano 30 aprile 2013