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Nella corruzione, il privato agisce da protagonista

Il Fatto

Nella sentenza di condanna si addebitava all'imputato di avere promesso a V.S., pubblico ufficiale con funzioni di impiegata dell'ufficio anagrafe del Comune di Milano, la somma di Euro 100,00 perchè la predetta agevolasse l'iscrizione anagrafica al registro dei residenti del cugino K.L..

Il diritto

La Corte di Cassazione coglie l'occasione per affermare la distinzione tra il reato di concussione è quello di corruzione. La distinzione dei due  reati per la corte è così configurabile: “in tema di distinzione tra i reati di corruzione e concussione, non è ravvisabile l'ipotesi della concussione cosiddetta "ambientale", qualora il privato si inserisca in un sistema, nel quale il mercanteggiamento dei pubblici poteri e la pratica della tangente sia costante, in quanto viene a mancare completamente in lui lo stato di soggezione e il privato tende ad assicurarsi vantaggi illeciti, approfittando dei meccanismi criminosi e divenendo anch'egli protagonista del sistema (ex multis Cass.Sez. 6, 21/11/02-23/9/03 n. 36551 Rv. 226910).”

Quel che distingue la corruzione  dalla concussione è la circostanza che il privato corruttore agisce senza  condizionamenti  o situazioni di inferiorità; egli non subisce ma agisce  in modo attivo.

Cassazione penale  sez. VI  12/04/2011 ( ud. 12/04/2011 , dep.26/04/2011 ) n.16335

 

Nella foto: opera di Walter Pozzebon, Asti.

Codice avvocati, dovere di segretezza e riservatezza.

06/05/2018 DAL CODICE DEONTOLOGICO FORENSE L’avvocato esercita la propria attività in piena libertà, autonomia ed indipendenza, per tutelare i diritti e gli interessi della persona, assicurando la conoscenza delle leggi e contribuendo in tal modo all’attuazione dell’ordinamento per i fini della giustizia.  Art. 7 – Dovere di fedeltà.... [Leggi tutto]