A- A A+

lo straordinario deve essere provato dal lavoratore

In relazione  all’orario di lavoro risulta ormai principio pacifico in giurisprudenza quello per il quale rappresenta onere del lavoratore, in caso di richiesta di corresponsione di importi per differenze retributive, fornire la necessaria prova dell’attività espletata oltre il normale orario di lavoro e, in assenza di detta dimostrazione, neppure può supplire una valutazione equitativa del Giudice (Cass. n. 8006.1998; Cass. n. 6623.2001; Cass. n. 1389.2003; Cass. n. 12434.2006).