10/01/2014
Ai fini della configurabilità del reato di favoreggiamento della permanenza illegale in Italia di stranieri clandestini, previsto dall’articolo 12, comma 5, del decreto legislativo 25 luglio 1998 n. 286, nell'ipotesi di rapporto contrattuale di lavoro instaurato con i medesimi, occorre accertare la sussistenza, in capo all'agente, del dolo specifico, consistente nella finalità di trarre "ingiusto profitto" dalla condizione di illegalità degli stranieri clandestini.
Milano 20/11/2007