03/10/2025
Il lavoratore è stato condannato a restituire all'azienda le somme percepite al netto in conseguenza di un patto di non concorrenza dichiarato nullo. L'azienda ha chiesto la restituzione delle somme corrisposte al lordo. La Corte di Appello, invece, ha accolto la domanda sulla restituzione ma solo sulla somma netta ricevuta dal lavoratore, oltre la rivalutazione monetaria e gli interessi legali dalla data del suo percepimento. Per la Corte di Appello "la restituzione di quanto indebitamente corrisposto al lavoratore può avere ad oggetto esclusivamente l’importo netto delle somme erogate, essendo il datore di lavoro il solo soggetto legittimato a chiedere la restituzione al Fisco e all’ente previdenziale delle ritenute operate sulla retribuzione erogata al dipendente." Sentenza Corte di Appello di Milano n. 890 dell'11 novembre 2024. Consigliere estensore Cuomo.