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Respinto il ricorso per l’inquadramento come Operatori Socio-Sanitari alla RSA

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29/09/2025

 Niente superiore inquadramento, non è stata data la prova. Con la sentenza n. 3166/2025, il Tribunale di Milano – Sezione Lavoro (Giudice dott.ssa Maria Grazia Florio) ha respinto il ricorso di alcuni lavoratori inquadrati come ASA (Ausiliari Socio-Assistenziali, livello C1 CCNL Cooperative Sociali) che rivendicavano l’inquadramento superiore come OSS (Operatori Socio-Sanitari, livello C2) presso la RSA Baroni di Milano, con pagamento delle differenze retributive fino al 31 dicembre 2021. Gli ASA sono figure dedicate all’igiene personale, alla cura di base e al supporto relazionale degli ospiti, mentre gli OSS, in virtù di una formazione specifica e di una qualifica regionale, svolgono anche compiti a carattere sanitario come rilevazione dei parametri vitali, semplici medicazioni, somministrazione di terapie di base e interventi di primo soccorso. I ricorrenti avevano sostenuto di svolgere in modo continuativo tali mansioni sanitarie, ma dall’istruttoria è emerso che queste attività erano state svolte solo in casi isolati, emergenziali o sotto la supervisione degli infermieri, restando invece prevalenti le mansioni proprie dell’ASA. Non essendo provato l’effettivo e costante svolgimento di compiti tipici dell’OSS, il giudice ha rigettato la domanda, compensando le spese di lite per la complessità delle questioni trattate

Il contratto collettivo lo scelgono liberamente le parti

01/05/2023 Con la lettera di assunzione al rapporto di lavoro è stato applicato il contratto collettivo delle imprese industriali esercente servizi di pulizia. La lavoratrice rivendica il diritto di avere l'applicazione del diverso contratto collettivo per i dipendenti non medici della sanità privata, in considerazione delle mansioni effettivamente svolte e del settore di... [Leggi tutto]

Niente anzianità di servizio col passaggio dell'appalto

15/04/2023 Lavorano nell'appalto di reception e portineria del Politecnico di Milano prestando la loro attività alle dipendenze delle 4 imprese appaltatrici che nel tempo si sono aggiudicate l'appalto; alle dipendenze dell'ultima impresa aggiudicatrice rivendicano il diritto a continuare a godere dei trattamenti migliori che hanno conseguito nei rapporti di lavoro precedenti. L'ultima impresa... [Leggi tutto]

Spetta al lavoratore provare di aver eseguito ore di lavoro straordinario

08/02/2023 Il lavoratore che ricorre dinanzi all’autorità giudiziaria per far accertare, tra l’altro, l'orario di lavoro effettivamente prestato e la conseguente corresponsione del compenso per il lavoro straordinario, ha l'onere di dimostrare di aver lavorato oltre l'orario normale di lavoro, senza che l'assenza di tale prova possa esser supplita dalla valutazione equitativa del... [Leggi tutto]