28/09/2025
Si assenta per 40 minuti, perde il posto di lavoro con 20 mensilità di retribuzione
Il Tribunale di Milano, con la sentenza n. 3545/2025 (R.G. 5247/2025), in persona della dott.ssa Rossella Chirieleison, ha dichiarato illegittimo il licenziamento per giusta causa intimato a un addetto alle vendite di uno store in Piazzale Cadorna: il lavoratore era stato accusato di essersi assentato per circa quaranta minuti dopo aver timbrato l’ingresso, omettendo di registrare l’uscita e il rientro, ma il giudice ha ritenuto che il fatto, pur rilevante sul piano disciplinare, non fosse tale da giustificare la sanzione espulsiva; in particolare, si è sottolineato che si trattava di un episodio isolato, privo di precedenti, senza alcun danno economico o di immagine per l’azienda, né alterazioni fraudolente dei sistemi di rilevazione delle presenze, sicché la società avrebbe potuto e dovuto applicare una sanzione conservativa; il licenziamento è stato dunque convertito in risoluzione del rapporto con condanna del datore di lavoro a corrispondere venti mensilità di indennità, oltre all’indennità sostitutiva del preavviso e alle spese di lite