02/10/2025
1. Introduzione
Nel rapporto di lavoro privato il tema dell’assorbimento retributivo ricorre ogni volta che intervengono aumenti (rinnovi CCNL, passaggi di livello, premi) in presenza di superminimi o di altre voci “ad personam”. La regola è semplice: gli istituti retributivi hanno una causale propria e non sono fungibili. Quindi non si assorbono l’uno con l’altro se non quando la fonte lo consente espressamente (CCNL o patto scritto e specifico).
2. Fonti e principi di sistema
3. Che cos’è l’assorbimento
Per assorbimento si intende l’imputazione di un miglioramento retributivo sopravvenuto (tipicamente un aumento tabellare da rinnovo CCNL) a una voce pre-esistente (es. superminimo), in modo da evitare il cumulo integrale. È un meccanismo eccezionale, che opera solo se:
4. “Titoli diversi” non si compensano
Le voci causalizzate – maggiorazioni per lavoro notturno/festivo/straordinario, indennità di turno, indennità di funzione, scatti di anzianità – non possono essere coperte da premi generici o da superminimi se manca un patto di conglobamento che le nomini espressamente. In assenza di tale patto, ciascun istituto resta dovuto per il proprio titolo.
5. Il superminimo nel settore privato
Regola generale: il superminimo individuale è assorbibile dai miglioramenti collettivi (di regola gli aumenti tabellari) fino a concorrenza.
Eccezioni:
6. Passaggio di livello e promozioni
Il passaggio di livello non coincide con l’“aumento tabellare da rinnovo CCNL”. Se la clausola individuale limita l’assorbibilità solo agli aumenti tabellari, non si può assorbire il differenziale economico derivante dalla promozione. Serve una pattuizione più ampia per includerlo.
7. Conglobamento: quando è valido e quando no
Ammissibile con patto scritto che:
8. Il ruolo del CCNL (perché “cambia tutto”)
Molti CCNL disciplinano espressamente l’assorbibilità:
9. Pubblico impiego privatizzato
Nei trasferimenti/mobilità tra amministrazioni, il differenziale è normalmente garantito con un assegno “ad personam” riassorbibile nei futuri incrementi del trattamento complessivo presso l’ente di destinazione. Non è una voce “intoccabile”, ma segue la regola del riassorbimento.
10. Esempi rapidi
A) Rinnovo CCNL con assorbimento
B) Promozione con clausola “solo minimi CCNL”
11. Clausole tipo (da adattare caso per caso)
Superminimo “assorbibile” (ampio)
«Il superminimo individuale di € [importo] lordi/mese è assorbibile fino a concorrenza da qualsiasi incremento del trattamento economico (rinnovi CCNL, quote fisse aziendali, passaggi di livello), con esclusione degli istituti legati alle modalità della prestazione (straordinario, notturno, festivo, turno), salvo diverso patto di conglobamento espresso.»
Superminimo “non assorbibile
«Il superminimo individuale di € [importo] lordi/mese è non assorbibile, riconosciuto quale compenso speciale per [merito/particolare onerosità].»
Patto di conglobamento (valido)
«La somma mensile omnicomprensiva di € [importo] include esclusivamente: maggiorazione lavoro notturno, festivo, indennità di turno; sono esclusi: straordinario oltre [soglia], indennità di funzione/cassa. Criteri di calcolo:
12. Errori ricorrenti (da evitare)
13. Checklist operativa
14. Conclusioni
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