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La convivenza se è una "famiglia di fatto", fa cessare ogni obbligo di mantenimento a favore dell'ex coniuge.

La Corte di Cassazione, con la sentenza del mese di aprile 2015 che commentiamo, valorizza giuridicamente la convivenza affermando che quando assume "i connotati di stabilità e continuità" e vi è "un progetto ed un modello di vita comune, si è in presenza di una "vera propria famiglia di fatto". Se esiste questa nuova "famiglia di fatto" si spezza ogni connessione e ogni rapporto con il tenore di vita goduto durante il precedente matrimonio da coniuge titolare di assegno divorzile. La nuova famiglia di fatto di uno dei due coniugi, come nel caso di contrazione di un nuovo matrimonio, fa venir meno ogni presupposto per la riconoscibilità di un assegno divorzile o per la continuità della sua corresponsione. Con la "famiglia di fatto ", tra i coniugi cessano definitivamente i reciproci obblighi di mantenimento. La famiglia di fatto, così, ha gli stessi effetti della famiglia costituita con il matrimonio. La nuova famiglia di fatto ha gli stessi effetti giuridici di un matrimonio celebrato.

La sentenza della Corte di Cassazione, che valorizza la famiglia di fatto, si inserisce in un solco interpretativo che presenta novità e  valorizza il nuovo che avanza nella realtà dei rapporti interpersonali e familiari.

Per l'interesse che la sentenza riveste, la pubblichiamo nella sua interezza.

sentenza-cassazione-n--6855-del-2015.pdf