A- A A+

I sistemi informatici ed il controllo a distanza dell'attività lavorativa.



L’art. 4, comma 2, della L. n. 300/1970 (statuto dei lavoratori) stabilisce che “gli impianti e le apparecchiature di controllo che siano richiesti da esigenze organizzative e produttive ovvero dalla sicurezza del lavoro, ma dai quali derivi anche la possibilità di controllo a distanza dell'attività dei lavoratori, possono essere installati soltanto previo accordo con le rappresentanze sindacali aziendali, oppure, in mancanza di queste, con la commissione interna. In difetto di accordo, su istanza del datore di lavoro, provvede l'Ispettorato del lavoro, dettando, ove occorra, le modalità per l'uso di tali impianti”. La violazione di questa normativa è penalmente sanzionata dall’art. 38 della medesima legge, richiamato dall’art. 171 D.Lgs. n.196/2003.

La norma è stata introdotta nel nostro ordinamento giuridico quando ancora non si poteva minimamente immaginare il grandioso sviluppo informatico che si sarebbe verificato da lì a qualche lustro.
Questa norma vuole tutelare la dignità e l'onore del lavoratore che non può, nell'espletamento delle sue mansioni, essere controllato permanentemente come uno schiavo. Essere vigilato con strumenti meccanici è una delle forme di repressione tra le più odiose che una persona possa subire. Ognuno deve essere responsabile delle proprie azioni e non può essere costretto a fare o non fare fare perché è "vigilato".
Perché il datore di lavoro possa installare sistemi potenzialmente di controllo a distanza deve adottare le particolari forme imposte dalla norma di legge.
Nel contesto giuridico delineato dalla norma sopra richiamata, occorre valutare, volta per volta, le specifiche esigenze aziendali che richiedono l'installazione delle apparecchiature e le concrete possibilità che da queste apparecchiature possa derivare un potenziale controllo a distanza di tempo e di luogo sull'attività dei lavoratori.
Tutti i moderni sistemi informatici, normalmente usati nelle aziende, consentono adesso il controllo a distanza dell'attività dei singoli lavoratori perché dal loro esame, contestuale o successivo, è possibile conoscere l'attività espletata dal singolo lavoratore. Entrando in un qualsiasi personal computer si è in grado di verificare che cosa il lavoratore ha fatto nella giornata. A titolo di esempio si possono richiamare le più semplici funzioni della "cronologia" degli accessi ad Internet oppure l'accesso ai "dati recenti" di Word. Il computer, naturalmente, consente più sofisticati e penetranti controlli dell'attività altrui. I maggiori sistemi informatici utilizzati nelle aziende sono realizzate in paesi che non hanno la nostra rigorosa normativa dello statuto dei lavoratori sui controlli a distanza. Gli strumenti informatici che negli altri paesi sono perfettamente leciti da noi, invece, per legge dovrebbero subire delle forti limitazioni. Ma importando nel mercato italiano questi strumenti informatici nessuno si preoccupa di adattarli alla nostra specifica normativa. Si opera come se il nostro ordinamento non ponesse limitazioni. 
Il contenzioso giudiziario nella materia appare estremamente scarso mentre vi sono problematiche tecniche e situazioni giuridiche che meriterebbero una maggiore attenzione a tutela e difesa della persona umana e della sua dignità. Anche le organizzazioni sindacali non sembrano particolarmente sensibili a queste problematiche che, invece, meriterebbero da parte loro una maggiore considerazione e attenzione.
Milano 23 novembre 2007.

ALLE AZIENDE CLIENTI DELLO STUDIO

   Per una migliore organizzazione, in termini di efficienza e di assoluta tempestività, per le consultazioni con lo studio che abbiano carattere di urgenza e di confronto, vi suggeriamo di usare la videoconferenza.

   Realizzare un sistema di videoconferenza è estremamente semplice e a costo zero. Un computer che abbia un video con le casse incorporate e il collegamento via internet con banda larga  é tutto quello che occorre.

   Il sistema consente di avere confronti e colloqui in via immediata con risparmio di tempo e di spostamenti da parte di tutti.

   Uno strumento eccezionale per il lavoro e  per il collegamento tra i vostri uffici e lo studio.

LO STUDIO

      Lo studio é aperto dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.30, dal lunedì al venerdì.

      Lo studio è ubicato nel centro storico di Milano, di fronte alla Rotonda della Besana, ed è adiacente al palazzo di giustizia di Milano.

      L'ubicazione é funzionale per le attività avanti tutti gli uffici giudiziari milanesi ( Giudice di Pace, Tribunale, Corte di Appello, Tar Lombardia). 

Lo studio dispone:

- di un efficiente e aggiornato sistema informatico per la gestione di tutta l'attività professionale; ogni singola postazione di lavoro dei collaboratori e delle segretarie è dotata di computer collegato in rete e su internet;

- per ogni posizione del cliente vi é un fascicolo cartaceo ed uno informatico, per la sicura gestione dei dati. Questo complesso sistema consente la più moderna ed efficiente gestione delle attività;

- della possibilità, tramite posta elettronica, di trasmettere con immediatezza atti, documenti, video, informazioni e aggiornamenti;

- del collegamento informatico (tramite Polisweb) con il Palazzo di Giustizia, per la ricerca dei procedimenti giudiziari e dei relativi aggiornamenti processuali delle controversie;

- di una ricca e completa banca dati, con la giurisprudenza e la legislazione europea, nazionale e regionale;

- di un complesso sistema informatico per l’elaborazione immediata della parte economica dei contratti collettivi nazionali di lavoro, per tutti i settori lavorativi;

- della posta elettronica, sempre accessibile in studio, e fuori dallo studio tramite iPad e iPhone, che consente permanenti e costanti rapporti con gli assistiti, le controparti e i corrispondenti;

- di un doppio sistema informatico di salvataggio giornaliero dei dati a garanzia della loro sicurezza e integrità.

- di un efficiente sistema di illustrazione delle specifiche questioni giuridiche e delle controversie, con video consultabili dai clienti in via riservata;

- della possibilità per il singolo cliente di poter accedere direttamente ai dati della sua posizione, tramite internet, con password personale; 

      Gli strumenti informatici, hardware e software, sono continuamente aggiornati.

      Lo studio edita periodicamente un notiziario su tematiche giuridiche che invia per posta e in via telematica agli assistiti.