06/01/2019
Un supermercato avvia una procedura di licenziamento collettivo che si conclude senza un accordo sindacale. Procedendo nell’individuazione dei lavoratori da licenziare, il supermercato adotta un criterio selettivo in cui le sue esigenze tecnico-organizzative del lavoro in turno hanno avuto attribuiti 10 punti rispetto ai criteri della anzianità di servizio (massimo 4 punti) e dei carichi di famiglia (1 punto per ogni familiare a carico).
La notevole diversità di punteggio attribuita ai diversi criteri ha determinato la rilevanza decisiva di quello organizzativo, fondato sulla disponibilità dei lavoratori ad accettare una turnazione per fasce orarie;:
Una delle cassiere ha manifestato l’impossibilità di poter accettare la turnazione per fasce orarie per gravi motivi, personali e familiari. Con il criterio di scelta adottato dall’azienda, però, la posizione lavorativa di quella cassiera ha legittimato il suo licenziamento mentre sono stati mantenuti in servizio coloro che avevano aderito alla turnazione prospettata dall’azienda.
Il tribunale e la corte di appello hanno ritenuto il licenziamento ritorsivo, perché l’azienda ha voluto colpire e punire quella cassiera avendo rifiutato di prestare la sua attività su turni per fasce orarie. L’intento ritorsivo per i giudici era di tutta evidenza.
È stata ordinata la reintegrazione nel posto di lavoro con il pieno risarcimento dei danni e la contribuzione previdenziale.
Corte di Cassazione, sez. Lavoro, sentenza 19 dicembre 2018, n. 32876.
Contratto a tempo determinato disciplina vigente
La lettera di assunzione, atto fondativo del rapporto di lavoro
La lettera di assunzione rappresenta il contratto di lavoro. Nella lettera di assunzione devono essere riportate tutte le condizioni di lavoro: retribuzione, mansioni, patto di prova, applicazione del contratto collettivo, inquadramento, compenso, numero delle mensilità e ogni altro elemento utile ad identificare il trattamento economico e normativo pattuito. Nella lettera di assunzioni si possono prevedere patti di non concorrenza e termini di decadenza che maturino anche in costanza di rapporto di lavoro. La lettera di assunzione é il documento più importante del rapporto di lavoro. La sua elaborazione deve essere frutto di grande attenzione. Le imprese devono evitare l'uso di modelli o formulari perché le soluzioni adottabili possono essere le più diverse. L'autonomia negoziale é molto ampia. Nella cornice giuridica del rapporto di lavoro possono essere adottate le soluzioni più varie. Non esiste un solo modello contrattuale ma esistono infiniti modelli con le condizioni più diverse. L'autonomia negoziale non é utilizzata dalle parti o é utilizzata in modo del tutto marginale o malamente.
Il contratto a tempo determinato deve essere sottoscritto, a pena di nullità, con la forma scritta. Si tratta di un patto che deve risultare esplicitamente accettato dal lavoratore interessato.
Il contratto collettivo e la sua applicazione al singolo rapporto di lavoro
L'applicazione del contratto collettivo non é obbligatoria. Nella loro autonomia le parti possono far disciplinare il loro rapporto di lavoro dalle norme del codice civile, dalle leggi speciali e dagli accordi economici valevoli erga omesse della fine degli anni 50 e 60. Nel caso in cui le parti decidano di applicare al rapporto di lavoro il contratto collettivo non é obbligatorio applicare il contratto del settore merceologico di appartenenza ben potendo le parti richiamarsi ad un qualsiasi altro contratto collettivo. L'importante é che il trattamento economico e normativo complessivo riconosciuto al collaboratore corrisponda ai criteri previsti dall'art. 36 della costituzione.
Per il socio lavoratore di una cooperativa con rapporto di lavoro subordinato, invece, è obbligatorio per legge applicare il contratto collettivo del settore merceologico di appartenenza.