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Il Comune non è sempre responsabile delle pietre sconnesse sulla pavimentazione stradale

tag  News  caduta  pietra  sconnessa  manto  stradale  risarcimento  danni  Cassazione  6833  2017 

23/03/2017

Diventa Reporter Siracusa, Pavimentazione sconnessa - Siracusa NewsUna signora ha convenuto in giudizio avanti il tribunale, il Comune della sua città chiedendo  che fosse condannato al risarcimento dei danni da lei sofferti a seguito di una caduta determinata dalla presenza di una pietra sconnessa e non visibile sul manto stradale. Il Comune si è costituito in giudizio, chiedendo il rigetto della domanda. Il Tribunale ha accolto la domanda e ha condannato il Comune al risarcimento dei danni quantificati in euro 100.000, nonché al pagamento delle spese di causa. Contro la sentenza è stato proposto in appello da parte del Comune; la Corte di Appello ha accolto l'impugnazione della sentenza e, in totale riforma, ha rigettato la domanda risarcitoria condannando la danneggiato al pagamento delle spese del doppio grado della causa favore del comune.

Contro la sentenza danneggiata proposto ricorso in cassazione. La Corte di Cassazione, però, rigettato ogni gravame contro la sentenza della corte d'appello perché l’esistenza della pietra sconnessa sul manto stradale era perfettamente visibile, anche in considerazione dell’ora diurna in cui era avvenuta la caduta; ed ha poi aggiunto che la danneggiata era ben a conoscenza di tale situazione e che, in considerazione dei problemi di equilibrio dei quali soffriva a causa di una rigidità delle articolazioni, ella avrebbe dovuto tenere un comportamento idoneo ad evitare la caduta. Corte di Cassazione, sez. VI Civile – 3, ordinanza n. 6833/17; depositata il 16 marzo.