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la successione necessaria dell'unionista e gli altri diritti successori

ll diritto delle successioni si arricchisce di una nuova e inedita figura della nostra tradizione giuridica: l'unionista civile non solo erede ma anche erede necessario del suo compagno appartenente allo stesso sesso.

L'unionista superstite, in materia successoria, dalle nuove norme approvate dal Senato, é trattato come il coniuge del classico e tradizionale matrimonio eterosessuale.

-I principi affermati dalle nuove norme sono i seguenti: l'unionista civile, come il coniuge eterosessuale, é escluso a partecipare alla successione del compagno in alcuni gravi casi previsti dal codice civile (omicidio, consumato o tentato, calunnia grave, falsità in materia testamentaria). I casi di indegnità a succedere sono quelli espressamente previsti dell'Art. 463 del codice civileâ�¨.

-L'unionista civile ha diritto alla quota di legittima dell'eredità come il coniuge, i figli e gli ascendenti del matrimonio eterosessuale. In questo senso si può ben parlare dell'unione civile come di "matrimonio omosessuale".  La riserva di legge a favore dell'unionista civile superstite è pari alla metà del patrimonio del compagno deceduto o un terzo del patrimonio se all'eredità concorrono più figli.  La norma è contenuta nell' art. 540 del codice civile.  Si tratta di una protezione a favore del compagno unionista molto forte ed incisiva.

-Il compagno unionista, per parità di condizione, aperta la successione con la morte del compagno,  é tenuto alla collazione perché deve conferire ai coeredi  tutto ciò che ha ricevuto dal defunto per donazione, diretta o indiretta, se il defunto non lo abbia da ciò dispensato, come previsto dall' art. 737 del codice civile

-Il compagno unionista, come il coniuge nel matrimonio eterosessuale, può trasferire da vivo e con atto pubblico al suo compagno l'azienda o le sue partecipazioni societarie. Sulla nozione del patto di famiglia si veda l'art. 768 bis del codice civile del codice civile e sulle modalità di conclusione del contratto l' art. 768 quater del codice civile.