27/02/2016
Nel caso di eventi dannosi, come ad esempio un infortunio sul lavoro o un incidente stradale o un omicidio volontario che abbia comportato il decesso del convivente, il convivente superstite ha il diritto ad ottenere il risarcimento del danno spettante equiparando questo trattamento al coniuge superstite. Si tratta di una previsione della nuova normativa approvata dal Senato che intende consacrare un orientamento giurisprudenziale che ormai si era definitivamente consolidato nell'interpretazione generale delle norme del nostro ordinamento. I giudici, interpretando le norme già esisitenti, hanno da tempo riconosciuto questo diritto.
Il risarcimento, ovviamente, con le nuove norme, spetta anche all'unionista superstite.